GLI STATI UNITI GIOCANO AL POMPIERE INCENDIARIO A TAIWAN
di Olivier Renault Traduzione dal francese di Veronica Vuotto, articolo originale I media parlano dei pericoli dell’ondata di caldo, ma hanno indicato
Perché la Cina si oppone alla visita di Pelosi a Taiwan
di Giulio Chinappi La visita di Nancy Pelosi a Taiwan ha scatenato le inevitabili reazioni del governo cinese. Per capire le ragioni
Ufficio di lavoro su Taiwan: “C’è solo una Cina al mondo e Taiwan fa parte della Cina”
L’Ufficio di lavoro su Taiwan del Comitato centrale del PCC rilascia una dichiarazione sulla visita di Pelosi a Taiwan (china-embassy.gov.cn) L’Ufficio di
PERCHE’ LA VISITA A TAIWAN DI PELOSI E’ DEL TUTTO SCONSIDERATA
di Thomas L. Friedman Articolo pubblicato su NEW YORK TIMES, traduzione Veronica Vuotto Nutro molto rispetto nei confronti della speaker della Camera,
USA: la più grande minaccia alla pace mondiale
di Fabio Massimo Parenti La visita di Nancy Pelosi a Taiwan è grave, una pura provocazione contro la RPC. L’inalienabilità dell’isola dal
I quattro interessi degli Stati Uniti sulla questione Taiwan
A cura della redazione de L’Antidiplomatico La speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, arrivata oggi a Singapore per
Grande Svolta Negli Armamenti e nelle Attrezzature dell’esercito cinese
Di Deng Zijun e ShiyuePost originale GLOBAL TIMES
La NATO sfida e provoca la Cina, non il contrario
A cura di Giulio Chinappi ARTICOLO ORIGINALE In seguito al vertice NATO tenutosi a Madrid a fine giugno, la Missione della Repubblica
Le falsità degli Stati Uniti sulla Cina – Parte 4: la democrazia
a cura di Giulio Chinappi ARTICOLO ORIGINALE Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese ha pubblicato un documento dal titolo
Libro bianco | Il principio di una sola Cina e la questione di Taiwan
Traduzione di Matteo Pistilli Quello che segue è il documento ufficiale cinese relativamente alla questione Taiwan pubblicato il 21 febbraio 2000. E’
MONACO 2007 – SAN PIETROBURGO 2022: PUTIN CHIUDE IL “CERCHIO GEOPOLITICO” POST GUERRA FREDDA
di Alessandro Fanetti Il discorso di Vladimir Putin al XXV Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo ha chiuso il “cerchio geopolitico” che
ANALISI CULTURAL/IDEOLOGICA DEL CONFLITTO IN CORSO
di Paolo Rada Tra i mali dell’Occidente moderno non possiamo non annoverare tutte quelle ideologie/ correnti di pensiero, etat d’esprit per dirla
La crisi ucraina e la prospettiva economica mondiale
di Giulio Chinappi L’analisi che proponiamo di seguito è stata effettuata dall’economista peruviano Marco Carrasco-Villanueva, funzionario del Ministero delle Donne e delle
USA, la democrazia come arma: tutti i segreti della NED
di Giulio Chinappi La National Endowment for Democracy (NED) è un’agenzia statunitense fondata nel 1983 con l’obiettivo dichiarato di “promuovere la democrazia”
Forzare la scelta corretta: scoraggiare i radicali di destra e prevenire le minacce agli impianti nucleari in Ucraina
di Evgeny Pashentsev Articolo originale in lingua inglese pubblicato sul sito MODERN DIPLOMACY Secondo le dichiarazioni ufficiali della Federazione Russa, l’operazione militare
L’Asse Anglo-Americano è deciso a destabilizzare l’Eurasia
di Andrew Korybko L’Asse anglo-americano (AAA) può essere descritto come il principale antagonista della Nuova Guerra Fredda poiché sta diventando impossibile discutere
IL BILANCIO 2022 DEL PENTAGONO CERCA L’ACCERCHIAMENTO DELLA CINA
Analisi di Michael Klare Il 27 dicembre, il presidente Biden ha firmato il National Defense Authorization Act (NDAA) per l’anno fiscale 2022, atto che
[ENG]Afghanistan, un futuro incerto eppure promettente
di Stefano Vernole Intervento tenuto dall’autore in occasione del webinar “Peace Crisis in Afghanistan” organizzato dalla Fondazione per il dialogo e la
Charles “Chas” Freeman: “Il mondo sta tornando alla situazione in cui era prima che il Rinascimento europeo e l’Illuminismo, insieme alla rivoluzione industriale, consentissero al mondo atlantico di dominare il resto”
A cura di Andrea Turi Charles “Chas” Freeman era uno dei componenti della delegazione statunitense che visitò per la prima volta la
Albert Ettinger: “Gli Stati Uniti vogliono fermare l’ascesa della Cina per mantenere la loro egemonia globale”
A cura di Andrea Turi Il Centro Studi Eurasia e Mediterraneo ha intervistato Albert Ettinger sui fatti che hanno animato le regioni
Centro Studi Eurasia e Mediterraneo
Il Centro Studi Eurasia Mediterraneo (CeSEM) nasce a Trieste nella primavera del 2012 a partire da un gruppo di studiosi provenienti da diverse realtà italiane.
Il CeSEM intende promuovere pubblicazioni, documentari, appuntamenti seminariali ed incontri con interlocutori italiani ed internazionali interessati allo studio della geopolitica a partire da un punto di vista che tenga in considerazione le peculiarità della massa eurasiatica e le specificità del bacino del Mediterraneo.
MATERIALI CORSO ANALISTA GEOPOLITICO 2023
Tirocini Universitari Curriculari
SEZIONI TERRITORIALI CENTRO STUDI EURASIA E MEDITERRANEO
