Una collaborazione esclusiva, ogni settimana il Centro Studi Eurasia e Mediterraneo propone la traduzione di un articolo dell’analista geopolitico Andrew Korybko
È ARRIVATA L’ORA DI PENSARE AD UN NUOVO PARADIGMA DI SICUREZZA
VERSO UNA MULTIPOLARITÀ SEMPRE PIÙ COMPLESSA: IPOTESI PER IL FUTURO
Un “Nuovo Ordine Mondiale” sta emergendo sotto gli occhi di tutti, ha detto il vice ministro della difesa russo Aleksandr Fomin in un’intervista rilasciata a Russia Today all’inizio di questo mese.
LA PROMESSA CINESE DI APPOGGIARE PIENAMENTE LA SIRIA POTREBBE ESSERE UN PUNTO DI SVOLTA GEOPOLITICO
La promessa del Presidente Xi di appoggiare pienamente la Siria in seguito alle sue ultime elezioni potrebbe essere un punto di svolta geopolitico se la retorica del messaggio presagisce una nuova realtà in cui la Repubblica Popolare assiste la sua controparte araba nell’aiutarla nel difficile tentativo di giostrarsi tra le varie pressioni straniere.
L’azione di equilibrio siriana
L’OCCIDENTE VUOLE FORSE INGENUAMENTE CHE LA BIELORUSSIA DIVENTI PIÙ DIPENDENTE DALLA RUSSIA?
La coordinata pressione ai danni della Bielorussia seguita all’incidente di Ryanar della scorsa settimana suggerisce che l’Occidente vuole contro-intuitivamente che il Paese dell’Europa orientale diventi ulteriormente dipendente dalla Russia nonostante un intero anno di paure nutrire proprio a riguardo di scenario, ma che in realtà potrebbe in questo preciso momento essere silenziosamente ricercato nella speranza che ciò possa provocare un altro giro di Rivoluzioni Colorate e disordini.
LA DEVIAZIONE DEL VOLO RYANAIR IN BIELORUSSIA POTREBBE APRIRE UN VASO DI PANDORA
Il dirottamento, assistito da un jet di combattimento bielorusso, di un volo Ryanair a Minsk in risposta ad una apparente presenza di bomba sull’aereo e il seguente arresto di un membro estremista del movimento di Rivoluzione Colorata bielorussa dopo l’atterraggio potrebbe aprire un Vaso di Pandora, creando così un precedente per cui i Paesi occidentali potrebbero seguirne le orme per motivi puramente politici e perseguire i russi o chicchessia che sanzionano unilateralmente.
IL NAZIONALISMO NEGATIVO È UN POTENTE MEZZO DI MOBILITAZIONE POLITICA IN ALCUNE PARTI D’EUROPA
Il concetto di “nazionalismo negativo” (cioè di basare il proprio nazionalismo su ciò che non si è) è un potente mezzo di mobilitazione politica nell’Europa centrale e orientale, come dimostrano alcuni Paesi, tra cui l’Ucraina, ossessionati dalle differenze di identità – reali, immaginarie o esagerate – che hanno con la Russia. L’Ucraina sta diventando l’“anti-Russia”?
LA RISOLUZIONE ANTI-RUSSA DEL PARLAMENTO EUROPEO È PERICOLOSA
La Russia è una grande potenza mondiale e se l’UE vuole cercare di intimidirla in un modo così pericoloso, allora non c’è nulla che impedisca al blocco europeo di comportarsi alla stessa maniera anche nei confronti di Paesi più deboli.
LE AZIONI AGGRESSIVE DI ISRAELE SONO INGIUSTIFICABILI
La violenza provocata da “Israele” è già di per sé deplorevole poiché dovuta alle aggressive ambizioni coloniali dello Stato ebraico ai danni del popolo palestinese, popolo che “Israele” ha invaso in piena violazione del diritto internazionale. Inoltre, tale violenza è ancora più deplorevole poiché si registrata appena prima della festa musulmana di Eid al-Fitr, che commemora la fine del Ramadan.