Si è tenuta mercoledì 3 ottobre a Bologna la conferenza “Italia-Russia: comunicazione economica e strategica” con relatori il Prof. Evgeny Pashentsev e l’Avv. Antonio de Capoa.
Prima dell’incontro, Stefano Vernole in rappresentanza del CeSEM (coorganizzatore dell’iniziativa) ha ricordato alcuni delle questioni da affrontare per migliorare i rapporti tra i due Paesi. Innanzitutto il nodo sanzioni: dal 2014 al 2016 c’è stata una perdita di circa 3 miliardi di euro all’anno di export per l’Italia, specie nel settore agroalimentare, centinaia di milioni dei quali in Emilia Romagna (seconda regione più colpita dall’embargo, dopo la Lombardia).
Nel 2017 si è assistita ad una piccola ripresa, grazie all’atteggiamento diplomatico positivo che ha contraddistinto comunque Mosca e Roma e alla buona volontà dei tanti operatori economici interessati, ma si è ancora molto lontani dai dati del 2013. Vernole ha quindi fatto un appello al Governo Conte affinché l’Italia tolga le sanzioni alla Russia prima del loro rinnovo in programma nel gennaio 2019.
La Russia, infatti, rappresenta un partner strategico determinante per ridare spazio ed autonomia alla stessa Europa, visto il deciso balzo avanti del nuovo ordine internazionale multipolare voluto dalle Nazioni BRICS.
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