Bologna, Emilia Romagna e Shanxi: una cooperazione possibile?

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Il 21 luglio 2017 presso la Sala Borsa di Bologna si è tenuto un incontro tra alcuni rappresentanti del Comune di Bologna e un’importante delegazione della Provincia cinese di Shanxi.

Hanno partecipato in particolare 6 politici cinesi del comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo della provincia di Shanxi, tra cui:

Gaohong  ZHANG, Jiemin WANG, Yongyi GUO,Tao HE, Rui FENG e Jinren ZHANG.

Dalla parte del Comune di Bologna erano presenti:

Dott.ssa Silvia SASSU International Relations and Projects Office Economic Development and City Promotion Department City of Bologna

Dott.ssa Micaela Merli International Relations and Projects Office Economic Development and City Promotion Department City of Bologna

Direttore Roberto Diolaiti Settore ambiente ed energia.

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La Dott.ssa Sassu ha fatto una presentazione generale di Bologna, sono quindi seguite alcune relazioni; il Direttore Roberto Diolaiti ha fatto una presentazione di Bio Habitat, mentre Gaohong ZHANG ha illustrato una presentazione della provincia di ShanXi.

Inoltre sono state scambiate idee tra le due realtà istituzionali, affinché possa nascere una comunicazione molto profonda ed eventuali collaborazioni.

Lo Shanxi è una provincia nella parte settentrionale della Repubblica Popolare Cinese e confina con lo Hebei a est, con lo Henan a sud, con lo Shaanxi a ovest e con la Mongolia Interna a nord. La sua capitale è Taiyuan.

Le riserve accertate di carbone ammontano a 260 miliardi di tonnellate metriche, circa un terzo del totale in Cina. Di conseguenza lo Shanxi è un leader nella produzione di carbone in Cina, con una produzione annuale di oltre 300 milioni di tonnellate metriche. I principali bacini carboniferi sono quelli di Datong, Ningwu, Xishan, Hedong, Qinshui e Huoxi. Nella provincia vi sono anche 500 milioni di tonnellate di bauxite, circa un terzo del totale delle riserve cinesi.

L’industria della provincia si centra sulle industrie pesanti come la produzione carbonifera e chimica, la produzione di energia e la raffinazione dei metalli; nel settore agricolo, risultano importanti i raccolti di grano, mais, miglio, legumi e patate.

L’ambito culinario è sicuramente uno dei campi nei quali la cooperazione tra Bologna, l’Emilia Romagna e Shanxi potrebbe risultare maggiormente proficua, essendo presenti nella provincia cinese diversi tipi di pasta fatta a mano e una qualità di aceto molto pregiata e paragonabile sotto certi aspetti al balsamico dop di Modena.

Un altro ambito interessante riguarda i possibili flussi turistici; in ambedue le direzioni il Grande Buddha (16 m) delle Grotte di Yungang a Datong, nello Shanxi, il Buddha della Medicina al suo fianco, le Grotte di Yungang a Datong, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che consistono di 252 caverne famose per la loro raccolta
di sculture e rilievi buddisti risalenti al V e VI sec. d.c. rappresentano una forte attrattiva, così come lo sviluppo turistico emiliano romagnolo sull’asse culturale Bologna-Modena potrebbe far convogliare numerosi turisti cinesi interessati a cibo, motori e bellezze culturali della nostra regione.

Rui Wang
Madrelingua cinese, Diploma Accademico di II Livello in Discipline musicali (canto), vive e lavora da diversi anni a Bologna come mediatore culturale e insegnante di lingua cinese

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