La visita del Presidente Ruto promuove la cooperazione tra Cina e Kenya

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a cura di Giulio Chinappi

Nel primo trimestre 2025 il commercio tra Cina e Kenya è cresciuto dell’11,9%, toccando un record di 16,13 miliardi di yuan, mentre la visita di Stato del Presidente Ruto a Pechino mira a potenziare investimenti, cooperazione tecnologica e scambi agroalimentari.

I dati doganali cinesi diffusi martedì mostrano che, nel primo trimestre del 2025, il valore complessivo degli scambi tra Cina e Kenya è cresciuto dell’11,9% su base annua, raggiungendo i 16,13 miliardi di yuan (2,2 miliardi di dollari), segnando il sesto trimestre consecutivo di crescita e il livello più alto mai registrato per il periodo.

Secondo l’Amministrazione Generale delle Dogane (AGD), le esportazioni cinesi verso il Kenya sono aumentate dell’11,8% su base annua, mentre le importazioni [dal Kenya] sono cresciute del 13,2%.

Questi dati positivi giungono nel momento in cui i due Paesi intendono intensificare la cooperazione attraverso scambi di alto livello: il presidente del Kenya William Ruto è in visita di Stato in Cina dal 22 al 26 aprile, ha annunciato giovedì il Ministero degli Esteri cinese.

«Confidiamo che questa visita contribuirà ad approfondire i rapporti tra Cina e Kenya, a dare attuazione ai risultati del Vertice di Pechino del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa, a costruire una comunità Cina-Africa per tutte le condizioni dal futuro condiviso per la nuova era e a promuovere la solidarietà e la cooperazione del Sud Globale», ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian.

In un’intervista pubblicata martedì sul Quotidiano del Popolo, Ruto ha affermato che il Kenya desidera instaurare collaborazioni con imprese cinesi delle nuove fonti di energia, inclusi produttori di veicoli elettrici, per potenziare le capacità manifatturiere locali e realizzare una cooperazione più “verde”. Il Kenya può sfruttare il sostegno tecnologico e finanziario della Cina per sviluppare vigorosamente il proprio settore manifatturiero, ha spiegato Ruto.

Ruto ha inoltre dichiarato che il Kenya sta valutando l’adesione al meccanismo di cooperazione dei BRICS. In un mondo multipolare, il Kenya intende cercare il maggior numero possibile di partner e esplorare le opportunità di cooperazione multilaterale, con l’obiettivo di creare sbocchi per le esportazioni keniane e promuovere collaborazioni tecnologiche di mutuo vantaggio.

La AGD ha aggiunto che sosterrà la cooperazione bilaterale in nuovi ambiti visto l’emergere di ulteriori opportunità commerciali tra i due Paesi.

La cooperazione commerciale Cina-Kenya poggia su solide fondamenta: la Cina è il principale partner commerciale del Kenya e la sua principale fonte di importazioni, mentre il Kenya è il principale partner commerciale cinese in Africa orientale.

La partnership strategica ai massimi livelli rende il Kenya un modello per la cooperazione Cina-Africa nell’ambito dell’Iniziativa Belt and Road (BRI). In oltre 60 anni di relazioni diplomatiche, la cooperazione commerciale bilaterale ha conseguito risultati tangibili, spiega la AGD.

I prodotti agricoli keniani hanno mantenuto esportazioni stabili verso la Cina. Dall’ingresso ufficiale dell’avocado fresco keniano sul mercato cinese nell’agosto 2022, la Cina ne ha importati 6.892,5 tonnellate per un valore di 90 milioni di yuan, posizionando il Kenya al terzo posto fra i paesi fornitori di avocado freschi.

Nel primo trimestre del 2025, le importazioni cinesi di prodotti agricoli speciali dal Kenya, come il tè, sono aumentate del 175,2% su base annua, e quelle di granchi del 30,7%.

La Cina ha continuato a fornire al Kenya beni di alta qualità e adatti alle sue esigenze, contribuendo allo sviluppo industriale e al miglioramento delle condizioni di vita. Nel trimestre rilevato, le esportazioni cinesi di beni intermedi verso il Kenya sono salite dell’11,4%, quelle di prodotti di consumo del 10,1% e quelle di beni capitali del 10,4%.

Dai componenti elettronici agli elettrodomestici, dai telefoni cellulari alle apparecchiature di fascia alta, i prodotti “Made in China” hanno arricchito le scelte del mercato keniota, conclude la AGD.

Nel quadro della BRI, la Cina ha partecipato attivamente ai progetti infrastrutturali in Kenya, ottenendo significative realizzazioni in ambito stradale e di costruzione di ponti.

Nel primo trimestre, le esportazioni cinesi di macchine per l’ingegneria verso il Kenya sono aumentate, sostenendo lo sviluppo infrastrutturale in corso: le vendite di bulldozer sono cresciute del 112,4% su base annua, quelle di escavatori del 190,6% e quelle di gru mobili di 7,1 volte, riferisce la AGD.

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