a cura di Giulio Chinappi
In occasione del 95º anniversario della fondazione del Partito Comunista del Vietnam, il professor e dottor Lê Văn Lợi, vicedirettore dell’Accademia Nazionale di Politica HồChí Minh, ha rilasciato un’intervista sulle opportunità, le sfide e le responsabilità storiche del Partito nel momento in cui il Vietnam entra in una nuova era di sviluppo e di crescita nazionale.
FONTE ARTICOLO: https://giuliochinappi.wordpress.com/2025/02/08/il-partito-e-il-fattore-decisivo-di-ogni-vittoria-della-rivoluzione-vietnamita/
Perché questo momento viene considerato un’opportunità per il Vietnam di emergere in una nuova era?
La nostra nazione sta entrando in una nuova era caratterizzata da un’accelerazione dello sviluppo e da una trasformazione radicale dell’economia e della società, che porterà prosperità e benessere al Paese in un contesto mondiale in rapido cambiamento.
Attualmente, il Vietnam ha gettato solide basi per intraprendere questa nuova fase di sviluppo. In particolare, dopo 40 anni di riforme, “il nostro Paese non ha mai avuto una posizione, un potenziale, un prestigio e un’influenza internazionale così grandi come oggi“. Come ha dichiarato il Segretario Generale Tô Lâm, in quattro decenni di rinnovamento abbiamo ottenuto risultati straordinari che ci permettono di affrontare con fiducia questa nuova epoca. Ciò è evidente in tutti gli ambiti della vita sociale.
Dal punto di vista economico, il Vietnam è passato da un Paese povero e arretrato, con un reddito medio pro capite di circa 100 dollari, a uno in cui tale valore supera oggi i 4.600 dollari. Inoltre, il Vietnam rientra tra le 40 economie più grandi del mondo e ha fatto notevoli progressi negli indicatori di innovazione.
Il Paese sta costruendo un’economia indipendente e autonoma, con importanti successi nel processo di industrializzazione e modernizzazione. Questo ha reso il Vietnam una delle economie emergenti a crescita più rapida e una destinazione attraente per numerosi investitori internazionali.
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Sul piano sociale, il Vietnam ha ottenuto risultati significativi nella lotta contro la povertà, nella sicurezza sociale e nel benessere pubblico, guadagnandosi il riconoscimento delle Nazioni Unite. In particolare, il Paese è all’avanguardia nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, come l’alfabetizzazione, l’istruzione primaria e secondaria universale, nonché il rafforzamento dell’istruzione universitaria e della formazione professionale. Le condizioni di vita delle persone in tutte le regioni stanno migliorando, bilanciando tradizione e integrazione internazionale.
Nel settore sanitario, l’assistenza alla salute pubblica è riconosciuta a livello globale e la copertura assicurativa sanitaria si è notevolmente ampliata. Il Vietnam è anche tra i Paesi con la crescita più rapida dell’indice di felicità, e l’aspettativa di vita media è aumentata.
Il Vietnam si impegna a costruire una cultura avanzata, profondamente radicata nella propria identità nazionale, sviluppando progressivamente un sistema di valori che include “popolo prospero, Paese forte, democrazia, giustizia e civiltà“. I valori culturali della nazione si integrano con quelli della democrazia, dell’umanesimo e della scienza, nonché con quelli della famiglia vietnamita, il cui nucleo centrale è costituito da benessere, felicità, progresso e civiltà. Lo sviluppo umano viene promosso in tutte le sue dimensioni – etica, conoscenza, salute e estetica – mirando alla formazione di individui completi, innovativi e capaci di integrarsi nel contesto globale.
Sicurezza e difesa nazionale sono garantite e costantemente rafforzate. Il sistema di difesa nazionale e di sicurezza popolare è solido, con una strategia che coinvolge l’intera popolazione nella tutela della sovranità nazionale.
Infine, il prestigio e l’influenza del Vietnam sulla scena internazionale continuano a crescere. Il Paese ha stabilito relazioni diplomatiche con 194 Stati e territori e ha sviluppato partenariati strategici e cooperazioni globali con tutte le grandi potenze. Il Vietnam si è inoltre integrato attivamente nelle principali istituzioni internazionali ed è considerato un membro responsabile della comunità globale, contribuendo in modo significativo alla pace, alla stabilità e allo sviluppo mondiale.
Nel corso di 95 anni di crescita e sviluppo, accompagnando il processo di guida della rivoluzione vietnamita, il Partito Comunista del Vietnam ha costruito una tradizione molto gloriosa e accumulato numerose esperienze preziose nella leadership per la costruzione e lo sviluppo del Paese.
Come ha affermato il Presidente Hồ Chí Minh, la storia del Partito è un “libro di storia d’oro”. Fondato e forgiato dal Presidente Hồ Chí Minh, fin dalla sua creazione il Partito ha delineato una corretta linea rivoluzionaria basata sull’indipendenza nazionale legata al socialismo. Con questa bandiera ideologica, solo 15 anni dopo la sua nascita, attraverso tre ondate rivoluzionarie e con soli 5000 membri, il Partito ha guidato il nostro popolo alla vittoria della Rivoluzione d’Agosto del 1945, rovesciando il dominio coloniale e feudale, istituendo lo Stato della Repubblica Democratica del Vietnam, il primo nuovo Stato democratico nel Sud-Est asiatico, e inaugurando così l’era dell’indipendenza e della libertà del nostro Paese nell’epoca di Hồ Chí Minh.
Il nostro Partito ha continuato a guidare l’intera popolazione nella lunga resistenza contro l’invasione coloniale francese, culminata nella vittoria di Điện Biên Phủ, che ha risuonato nei cinque continenti e scosso il mondo. Il Partito ha contemporaneamente diretto la costruzione del socialismo nel Nord e la rivoluzione nazionale e democratica nel Sud.
Con questi due compiti strategici, nel corso di 20 anni, il Partito Comunista del Vietnam ha guidato il popolo alla completa liberazione del Sud, riunificando il Paese in un’unica entità. Con la base socialista consolidata nel Nord e la liberazione del Sud, il Paese unificato ha potuto intraprendere la costruzione del socialismo su scala nazionale. Il Vietnam è così entrato in una nuova era di pace, unità, rinnovamento, integrazione e sviluppo.
Dopo il 1975, il Vietnam si è concentrato sulla riparazione delle conseguenze della guerra, mentre al contempo ha dovuto destinare risorse per difendere i confini sudoccidentali e settentrionali. Inoltre, il Paese ha subito un embargo e ha commesso alcuni errori nello sviluppo economico e sociale, che hanno portato a una crisi economica. Tuttavia, con una determinazione incrollabile, saggezza e creatività, il Partito ha avviato e guidato il nostro popolo nella realizzazione della politica di rinnovamento, aprendo un vasto orizzonte, consolidando il potenziale e la posizione del Paese per il secondo grande periodo dell’epoca di Hồ Chí Minh.
Un aspetto particolarmente rilevante è che, nel corso della leadership rivoluzionaria, il nostro Partito ha sviluppato una teoria sulla costruzione e la difesa della Patria, sul socialismo e sul percorso verso il socialismo in Vietnam. Si tratta della teoria della liberazione nazionale, che pone l’indipendenza nazionale e il socialismo come obiettivi della rivoluzione, con un cammino rivoluzionario che lega indissolubilmente l’indipendenza nazionale al socialismo. È la teoria della guerra del popolo e della difesa nazionale totale. È la teoria della diplomazia basata sul principio “dĩ bất biến, ứng vạn biến” (mantenere i principi fondamentali mentre si adattano le strategie), che valorizza sempre la giustizia e la pace. In particolare, è la teoria della politica di rinnovamento, che riflette l’elevato livello di pensiero teorico del Partito, creando le basi ideologiche e teoriche per lo sviluppo del Paese in una nuova era di crescita.
Sebbene il mondo sia caratterizzato da sviluppi complessi e imprevedibili, accanto alle sfide vi sono anche opportunità per il Vietnam di accelerare e compiere progressi straordinari.
Innanzitutto, è importante sottolineare che, nonostante gli ostacoli, la tendenza principale del mondo attuale è orientata verso la pace, la cooperazione, l’integrazione e lo sviluppo. In particolare, con il forte avanzamento della quarta rivoluzione industriale, settori come la tecnologia digitale, l’informatica e la trasformazione digitale stanno favorendo lo sviluppo dell’Internet delle cose (IoT), della robotica automatizzata, dell’intelligenza artificiale (AI) e dei big data (Big Data), dando impulso a una rivoluzione nella forza produttiva, creando nuove forze produttive e trasformando i rapporti di produzione e i metodi di produzione in generale. Questa rappresenta un’opportunità per accelerare lo sviluppo di Paesi emergenti come il Vietnam. Se non riusciremo a cogliere il ritmo di questo cambiamento epocale, non potremo svilupparci e rischieremo di restare ancora più indietro. Tuttavia, con una preparazione adeguata delle condizioni economiche, politiche, culturali e sociali, il Vietnam avrà una grande opportunità per anticipare le tendenze, entrare direttamente nel nucleo della quarta rivoluzione industriale e, da qui, allinearsi attivamente, promuovere l’innovazione e creare uno slancio decisivo per lo sviluppo del Paese. Questi sono i presupposti, le condizioni e le basi fondamentali per affrontare con fiducia la nuova era di sviluppo.
Quali sono le sfide che il Vietnam deve affrontare entrando in una nuova era? Una volta identificate queste sfide, quale sarà il ruolo del Partito nell’emanazione di decisioni strategiche per prepararsi a questa nuova era?
Abbiamo poco tempo per completare i presupposti e le condizioni necessarie per entrare nella nuova era, che, come ha sottolineato il Segretario Generale Tô Lâm, avrà inizio con il XIV Congresso del Partito.
Oltre ai vantaggi fondamentali e alle opportunità che si presentano per il Vietnam in questa nuova fase, esistono anche sfide significative.
In primo luogo, le debolezze e le limitazioni dell’economia, così come le problematiche economico-sociali accumulate nel corso degli anni e ancora irrisolte, costituiscono un ostacolo considerevole. Le quattro minacce identificate dal nostro Partito durante il VII Congresso sono ancora presenti e in alcuni aspetti si sono persino acuite, in particolare il rischio di deviare dall’orientamento socialista in un percorso di sviluppo senza precedenti.
In secondo luogo, nella nuova era della quarta rivoluzione industriale, se il Vietnam non riuscirà a tenere il passo con l’evoluzione delle nuove forze produttive, vi sarà un alto rischio di ritardo economico e persino di esclusione dai processi di sviluppo globale.
In terzo luogo, le minacce legate alla corruzione, agli abusi e agli sprechi restano una sfida cruciale. Sebbene il Vietnam abbia portato avanti con determinazione la lotta contro la corruzione e le pratiche negative, ottenendo risultati significativi e migliorando gradualmente la trasparenza dell’apparato politico, tale questione continua a rappresentare una difficoltà enorme nel processo di sviluppo e costituisce una battaglia ancora molto impegnativa.
In quarto luogo, vi è il rischio rappresentato dall’evoluzione pacifica. Le forze ostili non smettono mai di tramare e mettere in atto strategie volte a influenzare vari ambiti, in particolare il settore ideologico e culturale.
Oltre a queste minacce, ne stanno emergendo di nuove. Tra queste vi è il pericolo dell’auto-evoluzione e dell’auto-trasformazione all’interno del corpo dirigente e tra i membri del Partito. All’interno stesso dell’apparato, alcuni quadri e membri del Partito, a causa del declino nella loro ideologia politica, nella moralità e nello stile di vita, subiscono un processo di auto-evoluzione e auto-trasformazione; alcuni di loro perdono la fermezza e la fedeltà agli ideali e agli obiettivi del Partito e alla strada verso il socialismo in Vietnam. Di conseguenza, sviluppano idee errate e distorte, fino a diventare oppositori del governo e del rinnovamento promosso dal Partito e dal popolo.
Un’altra minaccia concreta è il rischio di cadere nella trappola del reddito medio. Durante il periodo di rinnovamento (đổi mới), il Vietnam ha sviluppato un’economia in crescita con un reddito medio. La Risoluzione del XIII Congresso del Partito stabilisce che, in base alla visione e agli orientamenti di sviluppo, entro il 2030, anno del centenario della fondazione del Partito, il Vietnam sarà un Paese in via di sviluppo con un’industria moderna e un reddito medio-alto. Entro il 2045, centenario della fondazione della Repubblica Democratica del Vietnam, oggi Repubblica Socialista del Vietnam, il Paese dovrà diventare una nazione sviluppata con un reddito elevato. Questa è una sfida enorme che richiede un’accelerazione significativa per essere superata.
Oltre a queste problematiche, ci sono altre minacce come l’inquinamento ambientale, il cambiamento climatico e l’invecchiamento della popolazione, che potrebbero portare il Vietnam a invecchiare prima ancora di diventare un Paese ricco.
Riconoscendo chiaramente i rischi e le sfide nell’ingresso in una nuova era, di recente il Partito Comunista del Vietnam ha adottato decisioni strategiche sagge e tempestive per identificare questi problemi e proporre soluzioni adeguate. Ad esempio, l’Ufficio Politico ha emanato la Risoluzione 52 sulla preparazione alla quarta rivoluzione industriale, ponendo le basi per la trasformazione digitale e la creazione di nuove forze produttive. Il Comitato Centrale ha approvato una risoluzione per rinnovare il metodo di leadership e di governo del Partito nel nuovo contesto. Inoltre, ha condotto una revisione della Risoluzione 18 e sta attuando misure decise per razionalizzare l’apparato burocratico, migliorando così l’efficacia e l’efficienza del sistema politico. Questo processo è considerato una vera e propria rivoluzione che potrebbe portare a svolte decisive nel consolidamento del sistema politico, nel rafforzamento della leadership e della governance del Partito, oltre ad avere un impatto positivo sulla lotta contro gli sprechi, una delle questioni più critiche attuali. Inoltre, l’Ufficio Politico ha emanato la Risoluzione 57 per promuovere lo sviluppo scientifico, tecnologico, l’innovazione e la trasformazione digitale nazionale.
Queste decisioni strategiche hanno fornito tempestivamente le condizioni necessarie affinché il Paese possa affrontare con sicurezza la nuova era di sviluppo. Nel 2025, il Vietnam celebrerà il 95º anniversario della fondazione del Partito Comunista del Vietnam, un evento che rappresenta a sua volta una pietra miliare nella preparazione del Paese all’ingresso in una nuova era.
Qual è la responsabilità storica del Partito nel guidare il Vietnam verso una nuova era?
Il 3 febbraio 2025, il Partito Comunista del Vietnam compirà 95 anni. È possibile affermare con certezza che, nelle varie fasi della rivoluzione, il Partito ha svolto con successo la sua missione storica. Ha guidato il popolo vietnamita e l’intera nazione nella lotta rivoluzionaria per l’indipendenza nazionale, portando alla vittoria della Rivoluzione d’Agosto nel 1945 e alla conquista della libertà e dell’indipendenza del Paese. Inoltre, ha condotto con successo due guerre di resistenza contro il colonialismo francese e l’imperialismo statunitense, completando la rivoluzione nazionale democratica popolare su scala nazionale e avviando il Vietnam sulla via del socialismo.
Negli ultimi 40 anni, il Partito ha realizzato con successo la missione di far uscire il Vietnam dalla povertà e dal sottosviluppo, trasformandolo in un Paese in via di sviluppo con una base solida, un potenziale crescente, una posizione strategica rafforzata e un prestigio internazionale in continua ascesa.
La storia dimostra che, sin dalla sua fondazione, il Partito è sempre stato il fattore chiave di ogni vittoria della rivoluzione vietnamita. Nella nuova era, per continuare a portare avanti con successo la sua missione storica, il Partito deve perfezionare ulteriormente la teoria sulla politica di rinnovamento, sviluppando nuove strategie basate sulle lezioni apprese in 95 anni di leadership, in particolare nei 40 anni di riforme. Questo processo deve avvenire attraverso l’applicazione e lo sviluppo creativo del marxismo-leninismo e del pensiero di Hồ Chí Minh, adattandoli alla realtà dello sviluppo del Paese e alle tendenze globali. Inoltre, è essenziale ereditare in modo selettivo le conquiste intellettuali dell’umanità e valorizzare le tradizioni culturali migliori della nazione. In questa nuova epoca, la teoria della politica di rinnovamento del Partito diventa una componente fondamentale della sua piattaforma ideologica e una guida per l’azione di tutti i quadri, i membri del Partito e l’intero popolo.
Partendo dalla realtà del Paese e dalle aspirazioni della popolazione, il Partito deve elaborare orientamenti e politiche adeguati per garantire uno sviluppo sostenibile. Ogni decisione deve riflettere la vita reale, rispondere alle esigenze, alle aspirazioni e agli interessi legittimi del popolo. Tutte le politiche del Partito devono mirare alla tutela dei diritti e degli interessi nazionali del Vietnam nella nuova era.
Per svolgere pienamente il ruolo di fattore determinante per lo sviluppo del Paese, il Partito deve rafforzare costantemente la propria costruzione interna, rinnovarsi e migliorare la propria capacità di leadership, di governo e la propria combattività. A tal fine, è essenziale formare un corpo di quadri e membri del Partito, in particolare una classe dirigente strategica, dotata di fermezza ideologica, intelligenza e qualità morali adeguate alla portata delle missioni strategiche della causa del rinnovamento. Questo gruppo dirigente deve costituire il nucleo centrale in grado di mobilitare, riunire e unire l’intero popolo nella realizzazione del sogno di costruire un Paese prospero, democratico, fiorente, moderno e felice.
L’autoregolazione del Partito deve renderlo davvero “un esempio di moralità e di civiltà”. Il rinnovamento dei metodi di leadership e di governo deve basarsi sul principio di non allentare la direzione e la gestione, ma senza neppure sostituirsi alle funzioni degli organi competenti. È necessario rafforzare in modo significativo la decentralizzazione e la delega di poteri, permettendo così alle amministrazioni locali di agire con maggiore autonomia e stimolando lo spirito d’iniziativa e innovazione da parte delle imprese e dei cittadini.
I membri del Partito devono essere i primi a dare l’esempio in tutti i settori della vita sociale. All’interno del Partito, è fondamentale semplificare l’apparato organizzativo, promuovere la riforma amministrativa e la trasformazione digitale. Inoltre, è necessario espellere con determinazione dal Partito tutti gli elementi degenerati, corrotti, coinvolti in sprechi e atti negativi, nonché coloro che mostrano segni di autodistruzione ideologica e trasformismo politico, per garantire che il Partito rimanga davvero integro e solido.
Il Partito deve mantenere un legame stretto con il popolo, guidando la costruzione di un sistema che consenta ai cittadini di partecipare attivamente e consapevolmente alla costruzione del Partito e del sistema politico. È necessario dirigere lo Stato e l’intero apparato politico nella riforma istituzionale per rimuovere i principali ostacoli e liberare tutte le risorse necessarie ad accelerare lo sviluppo economico. Il Partito deve garantire i diritti e gli interessi legittimi della popolazione, creando un quadro giuridico favorevole e condizioni adeguate affinché le persone possano sviluppare l’economia e la società, migliorare il proprio tenore di vita e contribuire al progresso della patria.
Il Partito deve guidare la costruzione di forze armate fedeli alla sua leadership, ben addestrate, moderne e pronte a operare in ogni contesto, trasformandole nella spada affilata del Partito, del regime e del popolo. Deve inoltre sviluppare una solida strategia di difesa nazionale basata sulla mobilitazione popolare, rafforzando la sicurezza nazionale e garantendo l’indipendenza e la sovranità del Paese.
Il Partito deve anche promuovere una profonda integrazione internazionale, assimilando le conquiste più avanzate della civiltà umana e tenendo il passo con le trasformazioni dell’epoca. Attraverso l’integrazione globale e l’ampliamento delle relazioni esterne, il Vietnam potrà affermare la propria posizione internazionale e inserirsi con maggiore incisività nella quarta rivoluzione industriale.
Infine, il Partito deve massimizzare la forza dell’unità nazionale, alimentare la determinazione di ogni vietnamita a raggiungere uno sviluppo accelerato e promuovere al massimo l’intelligenza, le capacità e il talento di ogni cittadino, per costruire un Vietnam prospero, democratico, fiorente, moderno e felice.
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