di Giulio Chinappi
Il Consiglio dei Ministri cubano approva il Programma di Governo 2025 per correggere distorsioni economiche e rilanciare l’economia, puntando su diversificazione dei redditi, produzione alimentare e innovazione, inclusa una strategia per l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.
Un “tema trasversale, che raccoglie tutte le essenze e le politiche della vita economica e sociale del paese“: in questo modo ha definito il membro del Politburo e Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz, il Programma di Governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia durante l’anno 2025, approvato dai membri del Consiglio dei Ministri nella prima riunione di quest’anno del massimo organo di Governo, che è stata guidata dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Nel presentare i principali elementi che definiscono il Programma, il Capo del Governo ha ricordato che nel Consiglio dei Ministri svoltosi lo scorso dicembre sono state presentate e approvate le proposte di obiettivi e proiezioni, il sistema di lavoro e i passi per la sua elaborazione.
Il fatto, ha precisato, ci permette di ampliare la portata delle azioni e di passare dalle Proiezioni di Governo a questo Programma di Governo che è composto da obiettivi, proiezioni, azioni, indicatori e obiettivi, cronogramma con date di adempimento e responsabili.
Numerosi sono stati gli scambi preliminari, a tutti i livelli, prima di arrivare a questo momento, ha assicurato Marrero Cruz, che ha sottolineato, inoltre, il contributo che hanno avuto per arricchire il Programma le diverse considerazioni e raccomandazioni ricevute, così come l’applicazione della scienza e dei risultati delle ricerche.
Quanto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene un piano dettagliato di azioni per la sua implementazione, ponendo particolare enfasi sul nuovo meccanismo per la gestione, il controllo e l’assegnazione delle valute estere per tutti gli attori economici; l’implementazione del mercato valutario e la parziale dollarizzazione dell’economia.
Queste proiezioni, ha valutato Marrero Cruz, sono vitali per avanzare nel resto del Programma di Governo, soprattutto per l’impatto che hanno su due degli obiettivi chiave: “Incrementare e diversificare gli ingressi esterni del paese” e “Incrementare la produzione nazionale, con enfasi sugli alimenti“.
In generale, ha sottolineato l’importanza di consolidare un sistema di “lavoro che ci permetta sostenibilità nel monitoraggio e nel controllo di ciò che abbiamo previsto“, e per questo è indispensabile un’analisi costante a tutti i livelli, fondamentalmente dell’andamento delle misure che hanno maggior impatto sulla popolazione e sulle comunità.
Proprio il primo tema della riunione – come è consuetudine in esse dallo scorso anno – è stato dedicato a valutare lo stato dell’implementazione delle Proiezioni di Governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia nel 2024 e nel gennaio del 2025.
In generale, su quanto fatto nel 2024, la Viceministra Prima dell’Economia e della Pianificazione, Mildrey Granadillo de la Torre, ha assicurato che, delle 101 proiezioni contenute nel Piano di azioni per dare adempimento agli otto obiettivi, 51 sono approvate e in processo di implementazione, tra le quali si include lo sviluppo di programmi sociali come quelli associati all’attenzione alla dinamica demografica, l’avanzamento delle donne e l’attenzione all’infanzia, adolescenza e gioventù.
Specificamente nel 2025, ha dettagliato che, tra gli altri temi, si è avanzato nell’analisi di proposte per rafforzare gli attributi della Zona Speciale di Sviluppo di Mariel, come piazza per l’attrazione degli investimenti esteri diretti; è stata presentata la proposta di procedura per l’implementazione della Risoluzione del Ministero del Commercio Interno sull’attività di commercio da parte degli attori economici non statali, così come è stato mantenuto il monitoraggio, per la sua importanza, su quanto fatto per l’esecuzione del nuovo meccanismo di gestione, controllo e assegnazione delle valute estere e proposta per il mercato valutario ufficiale.
PIANO DI CONTINUITÀ DEGLI STUDI
Come parte dell’agenda della riunione, è stato approvato il Piano di continuità degli studi dei diplomati di nono grado, preuniversitario e altre fonti, nella cui elaborazione hanno partecipato i governi territoriali, le commissioni provinciali di formazione e impiego della forza lavoro qualificata e gli organismi formatori e consulenti.
Come base per la progettazione del piano sono stati presi in considerazione, tra gli altri elementi, la Politica integrale dell’infanzia, adolescenze e gioventù; la garanzia della continuità degli studi a tutti i diplomati; le richieste di diplomati per lo sviluppo di investimenti e l’esportazione di servizi nel settore della Salute, così come la proiezione di governo per perfezionare il processo di pianificazione della formazione e distribuzione della forza lavoro qualificata con gli organismi formatori.
Secondo quanto esposto nella riunione:
– Sono state pianificate 109.891 posti, di cui il 47% sono per l’educazione preuniversitaria, che aumentano in generale rispetto al corso precedente, sebbene diminuiscano in province come Ciego de Ávila, Las Tunas e Santiago de Cuba, così come nel municipio speciale Isola della Gioventù.
– Nella struttura dell’ingresso all’educazione tecnica e professionale, 49.280 posti sono per le specialità di tecnico di livello medio e 8.795 per quelle di operaio qualificato.
– L’assegnazione dei posti favorisce i settori prioritari dei programmi alimentari, di salute, di costruzione, elettroenergetico, di turismo, dell’industria farmaceutica e ferroviario.
– Per il corso diurno dell’Educazione Superiore sono state concepite 54.547 posti per le carriere di livello superiore e tecnico superiore.
– Per il tecnico superiore sono previsti 12.457 posti degli organi, organismi e organizzazioni superiori di direzione aziendale, concentrandosi il 77% dei posti con un totale di 22 carriere nel Ministero della Salute Pubblica.
– Nel caso dei posti delle carriere pedagogiche e di Scienze Mediche, sebbene presentino una diminuzione del 5% rispetto al periodo precedente, costituiscono il 59% del totale dei posti dell’educazione superiore da offrire.
Quanto progettato, ha assicurato la Ministra del Lavoro e della Sicurezza Sociale, Marta Elena Feitó Cabrera, a cui è spettato presentare l’argomento, garantisce la continuità degli studi a tutti i diplomati di nono grado e più di un’opzione per continuare gli studi nell’Educazione Superiore a tutti i diplomati dell’insegnamento preuniversitario, allo stesso tempo ha una maggiore corrispondenza tra la formazione della forza lavoro qualificata e le necessità dei territori.
Sul tema, il Ministro dell’Educazione Superiore, Walter Baluja García, ha considerato che impatta direttamente nello sviluppo della nazione. “Un paese che punta su un sistema di gestione del Governo basato su scienza e innovazione deve puntare a medio e lungo termine su un incremento delle immatricolazioni di giovani che sono nelle università“.
In tal senso, ha richiamato l’attenzione su un gruppo di fattori associati alla realtà socioeconomica del paese, al blocco economico, al passaggio della pandemia e altri, che hanno deteriorato quell’indice di immatricolazione, il quale influisce, inoltre, in aspetti come l’efficienza accademica.
Una delle sfide più grandi che ha il sistema educativo cubano, ha significato, sta nel fare un “lavoro di orientamento vocazionale e professionale che ci permetta di incrementare la quantità di studenti che intendono accedere e accedano all’educazione superiore nei prossimi anni“.
ALTRI TEMI NELL’AGENDA
Nella riunione, in cui i membri del Consiglio dei Ministri hanno anche approvato il Piano dei temi da analizzare nel presente anno, tanto nel proprio organo di Governo quanto nel suo Comitato Esecutivo, il Primo Ministro si è riferito, tra gli altri argomenti, allo sviluppo delle assemblee municipali del Potere Popolare per discutere il Piano dell’Economia e il Bilancio dello Stato per il presente anno.
In quelle riunioni, ha sottolineato, nonostante il lavoro realizzato, ancora esistono insufficienze che siamo in tempo di correggere e chiarire. Al riguardo, ha indicato che non in tutti i piani e bilanci presentati si definisce con chiarezza l’allineamento con la strategia di sviluppo municipale; i piani di manutenzione e riparazioni non sempre tengono conto delle richieste degli elettori, così come le azioni per continuare a lavorare nei quartieri in trasformazione.
E sebbene in molti casi sia soddisfacente che siano state incluse azioni per incrementare gli ingressi e anche per ridurre le spese, non sempre esse hanno un riflesso nella ricerca di maggiori produzioni a partire dalle potenzialità dei territori per soddisfare le richieste della popolazione.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE A DIBATTITO
Come chiusura della riunione del Consiglio dei Ministri, in cui hanno partecipato, attraverso videoconferenza, i principali dirigenti del Partito e del Governo di tutti i territori, la titolare delle Comunicazioni, Mayra Arevich Marín, ha presentato la Strategia di sviluppo e uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) a Cuba, la quale fa parte della Politica di Trasformazione Digitale del paese.
Etica e quadro normativo, il capitale umano, le sue applicazioni e servizi, l’amministrazione pubblica, scienza e innovazione e la comunicazione sociale costituiscono i sei assi principali della strategia cubana, che propone nelle sue proiezioni l’incorporazione graduale e crescente dell’IA nei processi quotidiani, priorizzando quelli che impattano sull’economia e sul benessere sociale, con responsabilità e gestendo le sfide etiche che implicano il suo uso e il suo sviluppo.
Nonostante le tante sfide che coinvolgono lo sviluppo dell’IA, soprattutto per un paese con le limitazioni economiche che ha Cuba, il Presidente della Repubblica ha enfatizzato sulla priorità che si deve porre nel suo sviluppo, sempre a partire da una preparazione che comporti il suo uso adeguato, rivoluzionario e innovativo.
In tal senso, ha insistito sull’importanza di definire con chiarezza “come ogni organismo e ogni istituzione sta presentando in concreto ciò che sta facendo in materia di trasformazione digitale e cosa sta facendo in materia di Intelligenza Artificiale, quest’ultima con una possibilità di elevare la produttività a livelli altissimi nei processi in cui si applica“.
Per un paese come il nostro, ha spiegato, che oggi è “estremamente aggredito, bloccato, che ci stiamo preparando per affrontare una politica egemonica ultraconservatrice, dominante e di disprezzo verso i popoli d’America, l’ottimizzazione che possiamo fare di tutti i nostri processi è molto importante, e questo dobbiamo risolverlo, tra le altre cose, con l’uso adeguato, direi con un uso rivoluzionario, anche innovativo, dell’intelligenza artificiale, e per questo la prima cosa che dobbiamo avere è una cultura sull’intelligenza artificiale“.
Dal Palazzo della Rivoluzione, anche la giornata di lavoro ha realizzato uno scambio con le principali autorità delle province che negli ultimi mesi sono state colpite dal passaggio degli uragani Oscar, che ha impattato il territorio guantanamero; e Rafael, che ha colpito le occidentali province di Artemisa, L’Avana e Mayabeque.
Allo stesso modo, sono state passate in rassegna le situazioni a Santiago de Cuba e a Granma, dopo i forti danni provocati dai terremoti avvenuti alla fine dello scorso anno.
Da ogni territorio si è informato sullo stato attuale di diversi settori colpiti dai fenomeni naturali, i problemi che sono stati risolti, così quanto manca da fare per continuare ad avanzare nella ripresa.
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