L’Occidente tenta di fermare il progresso cinese nello sviluppo dell’IA: il caso DeepSeek

Start

di Giulio Chinappi

L’ascesa di DeepSeek, startup cinese di intelligenza artificiale, sta suscitando reazioni contrastanti in Occidente. Tra divieti e indagini sulla privacy, mentre aziende statunitensi adottano il suo modello, esperti cinesi criticano le restrizioni come strategie per contenere lo sviluppo tecnologico cinese.

Un esperto cinese ha invitato venerdì i paesi occidentali a considerare in modo equo l’ascesa delle aziende tecnologiche cinesi, mentre la startup cinese di intelligenza artificiale (IA) DeepSeek affronta un crescente scrutinio da parte di alcuni paesi a seguito della sua espansione nel mercato internazionale.

L’autorità italiana per la protezione dei dati ha annunciato giovedì di aver bloccato i servizi di intelligenza artificiale di DeepSeek, citando una trasparenza insufficiente sulla gestione delle informazioni personali da parte dell’azienda. La decisione, riportata da Reuters, segue la richiesta della Commissione irlandese per la protezione dei dati di ottenere dettagli su come DeepSeek tratta i dati degli utenti irlandesi.

L’autorità francese per la protezione della privacy, la CNIL, ha dichiarato giovedì di voler indagare sul funzionamento del sistema di intelligenza artificiale di DeepSeek e sui potenziali rischi per la privacy. “Il dipartimento IA della CNIL sta attualmente analizzando questo strumento“, ha dichiarato un portavoce della CNIL giovedì, secondo Reuters.

La tecnologia dovrebbe essere condivisa e utilizzata a beneficio di tutta l’umanità, piuttosto che essere monopolizzata, ha affermato Liu Dingding, esperto di lunga data del settore tecnologico, in un’intervista al Global Times venerdì.

I paesi occidentali dovrebbero considerare in modo equo il successo del modello di IA DeepSeek R1, permettendo a un numero maggiore di persone di beneficiare delle comodità offerte dai progressi tecnologici, invece di imporre restrizioni“, ha detto Liu Dingding.

Nel frattempo, DeepSeek sta guadagnando terreno nel mercato internazionale, con l’adozione da parte di alcune grandi aziende tecnologiche statunitensi. Il produttore di chip statunitense Nvidia ha annunciato giovedì che il modello della startup cinese è ora disponibile sulla sua piattaforma NIM, consentendo alle imprese di implementarlo, evidenziando così la crescente accettazione di DeepSeek nel mercato statunitense.

Microsoft ha rivelato mercoledì di aver aggiunto il modello di IA DeepSeek R1 alla sua piattaforma cloud Azure e agli strumenti per sviluppatori di GitHub.

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha definito i modelli di intelligenza artificiale di DeepSeek “un’innovazione che migliora l’efficienza” quando, durante una call sugli utili giovedì, gli è stato chiesto della startup cinese. “In generale, penso che l’innovazione che migliora l’efficienza sia una cosa positiva. E, sapete, è ciò che si vede in quel modello“, ha dichiarato Cook, secondo Yahoo Finance.

La comunità tecnologica, inclusi coloro che lavorano direttamente allo sviluppo dell’IA e il mondo accademico, riconosce le innovazioni di DeepSeek come traguardi significativi, ha affermato Liu Wei, direttore del laboratorio di interazione uomo-macchina e ingegneria cognitiva dell’Università di Poste e Telecomunicazioni di Pechino, parlando al Global Times venerdì.

Tuttavia, dal punto di vista di alcuni paesi occidentali, l’emergere improvviso della Cina con risultati rivoluzionari nel settore dell’IA, come dimostra l’ascesa di DeepSeek, potrebbe averli colti di sorpresa, e ora devono trovare modi per rispondere ai progressi tecnologici cinesi, ha dichiarato Liu Dingding.

Le cosiddette misure restrittive, spesso giustificate con presunte preoccupazioni per la protezione delle informazioni personali, riflettono in una certa misura l’atteggiamento di questi paesi nei confronti dell’ascesa tecnologica della Cina, ha affermato Wang Peng, ricercatore associato presso l’Accademia delle Scienze Sociali di Pechino, parlando al Global Times venerdì.

Tuttavia, essendo una piattaforma open source, lo sviluppo di DeepSeek non subirà un impatto significativo da queste misure, ha aggiunto Wang.

Negli Stati Uniti, due membri del Congresso hanno sollevato le cosiddette preoccupazioni per la sicurezza nazionale, esortando l’amministrazione Trump a limitare le esportazioni dei chip avanzati di intelligenza artificiale di Nvidia verso la Cina, identificando DeepSeek come uno dei principali destinatari di questi chip.

La loro lettera ha invitato il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Michael Waltz, a “considerare i potenziali benefici per la sicurezza nazionale derivanti dall’imposizione di un controllo sulle esportazioni dei chip Nvidia H20 e di altri chip di analoga sofisticazione“, ha riferito Reuters venerdì.

È improbabile che queste misure restrittive riescano a contenere lo sviluppo tecnologico della Cina, come dimostra l’ascesa del modello di IA di DeepSeek, secondo Liu Dingding.

In Asia, il Segretario capo di gabinetto del Giappone, Yoshimasa Hayashi, ha adottato un approccio prudente durante una conferenza stampa martedì, sottolineando che non sono state emanate normative specifiche contro DeepSeek ma confermando che il Giappone seguirà attentamente le tendenze globali dell’IA, ha riportato Nikkei giovedì.


#PENSAMULTIPOLARE – RICHIEDI LA TESSERA DEL CENTRO STUDI EURASIA E MEDITERRANEO

Iscriviti alla nostra Newsletter
Enter your email to receive a weekly round-up of our best posts. Learn more!
icon

Progetto di Ricerca CeSE-M

Dispacci Geopolitici

MATERIALI CORSO ANALISTA GEOPOLITICO 2023

Il CeSE-M sui social

Naviga il sito

Tirocini Universitari

Partnership

Leggi anche