di Giulio Chinappi
L’apertura di una missione indipendente giapponese nella NATO è considerata dalla Corea del Nord e dalla Russia un atto pericoloso che alimenta l’instabilità regionale, aumentando tensioni militari e promuovendo una corsa agli armamenti nell’Asia-Pacifico.
da Pyongyang Times
FONTE ARTICOLO: https://giuliochinappi.wordpress.com/2025/01/22/la-corea-del-nord-critica-il-continuo-avvicinamento-del-giappone-alla-nato/
La mossa del Giappone di istituire una missione indipendente nella NATO è un atto pericoloso che aggiunge nuova instabilità alla situazione regionale
Kim Ryo Won, analista di sicurezza internazionale della RPDC, ha pubblicato il seguente articolo: “La mossa del Giappone di istituire una missione indipendente nella NATO è un atto pericoloso che aggiunge nuova instabilità alla situazione regionale“:
Recentemente, il Giappone ha ufficialmente aperto una missione indipendente a tempo pieno nella NATO con il pretesto di “rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza con la NATO e promuovere la solidarietà strategica tra la regione indo-pacifica e le regioni europee e atlantiche“.
Il Giappone ha istituito questa missione indipendente nella NATO in un momento in cui l’ambiente di sicurezza nella regione Asia-Pacifico è seriamente minacciato dall’egemonia militare provocatoria degli Stati Uniti. Si tratta di un atto pericoloso che aggiunge una nuova instabilità alla situazione regionale.
Il Giappone sta aumentando in modo estremo la tensione militare nella regione, rafforzando il coordinamento militare e i legami con la NATO al di fuori del proprio territorio, in conformità con la strategia statunitense di dominio mondiale volta a espandere la sfera di influenza della NATO nella regione Asia-Pacifico.
Ciò è dimostrato dal fatto che il Giappone ha partecipato regolarmente alle iniziative promosse dalla NATO dal 2022, inclusi i vertici dell’organizzazione. In particolare, l’anno scorso ha condotto esercitazioni militari bilaterali e multilaterali con gli Stati membri della NATO guidati dagli Stati Uniti, utilizzando diversi pretesti, nell’arcipelago giapponese, nelle acque circostanti e nell’Oceano Pacifico.
Il Giappone sta diventando sempre più frenetico con l’acquisto massiccio di mezzi di attacco a lungo raggio, tra cui missili aria-aria e missili da crociera Tomahawk di fabbricazione statunitense, legalizzando la capacità di effettuare attacchi preventivi e raddoppiando le spese militari. Inoltre, si sta impegnando ossessivamente nel consolidamento del “campo di guerra” attirando la NATO nella regione Asia-Pacifico. Questa è un’evoluzione critica della situazione.
Tutti i fatti dimostrano chiaramente ancora una volta che il Giappone, uno Stato criminale di guerra, è una forza anti-pace che minaccia la regione Asia-Pacifico e il resto del mondo attraverso l’adesione a blocchi militari aggressivi, l’accumulo sfrenato di armamenti e incessanti esercitazioni di guerra.
Il rafforzamento dei legami tra il Giappone, la causa originaria dell’instabilità regionale, che sta affilando la spada per vendetta negando completamente la storia delle sue aggressioni passate anche 80 anni dopo la sua sconfitta, e la NATO, che scatena guerre e conflitti armati in diverse parti del mondo con una politica espansionista sconsiderata, rappresenta una seria minaccia per la pace e la sicurezza internazionali.
Il Giappone dovrebbe tenere a mente che, finché porterà la nuvola di guerra di una nuova invasione nella regione Asia-Pacifico in collusione con la NATO, affronterà una forte reazione e un isolamento strategico da parte dei Paesi vicini.
KCNA
La Russia critica il legame militare e politico tra Giappone e NATO
Marija Zacharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha criticato il legame militare e politico tra Giappone e NATO durante una conferenza stampa il 16 gennaio.
La Russia sta osservando attentamente il rafforzamento continuo del legame militare e politico tra il Giappone e i paesi dell’Europa occidentale, in particolare gli Stati membri della NATO, ha dichiarato, affermando che il piano di partenariato tra Giappone e Unione Europea attualmente in fase di sviluppo in tale contesto rappresenta un altro fattore pericoloso, dannoso per la sicurezza e la stabilità della regione Asia-Pacifico.
Il piano mira al rapido riarmo del Giappone, inclusa l’espansione di un bilancio militare senza precedenti, la revoca delle restrizioni costituzionali contro la guerra, l’acquisizione di capacità di attacco e l’esacerbazione delle tensioni nella regione Asia-Pacifico, fomentando una corsa agli armamenti, ha rivelato.
Un tale atto non potrà evitare una controazione da parte della Russia, ha osservato.
Il CeSE-M sui social