a cura di Marco Pondrelli
Il 20 ottobre, a Hà Nội, si è svolta la cerimonia di premiazione del quarto concorso politico del Partito Comunista del Vietnam, organizzato dall’Accademia Nazionale di Politica Hồ Chí Minh. Tra i premiati, Stefano Bonilauri e Giulio Chinappi di Anteo Edizioni, insigniti del Premio A.
ARTICOLO ORIGINALE: www.marx21.it e https://giuliochinappi.wordpress.com/2024/10/25/anteo-edizioni-premiata-per-la-preservazione-dellideologia-del-partito-comunista-del-vietnam/
Domenica 20 ottobre, si è tenuta a Hà Nội la cerimonia di premiazione del quarto concorso politico dedicato alla difesa delle fondamenta ideologiche del Partito Comunista Vietnamita. L’evento, organizzato dall’Accademia Nazionale di Politica Hồ Chí Minh in collaborazione con vari enti centrali, ha visto la partecipazione di importanti figure politiche, tra cui il Segretario Generale del PCV Tô Lâm, il membro del Politburo Lương Cường, che il giorno successivo sarebbe stato eletto come nuovo Presidente del Vietnam, il Ministro della Difesa Phan Văn Giang e il Presidente Accademia Nazionale di Politica Hồ Chí Minh Nguyễn Xuân Thắng.
Giunto alla sua quarta edizione, il concorso ha acquisito un’importanza sempre maggiore, coinvolgendo ampiamente non solo il sistema politico, ma anche tutte le classi sociali. Le opere presentate hanno mostrato un alto livello qualitativo, rispecchiando l’intelligenza, l’emozione e la responsabilità degli autori. Questi contributi, secondo le parole dello stesso Tô Lâm, hanno avuto un impatto significativo, consolidando la fiducia nella leadership del Partito, favorendo la coesione interna e contribuendo all’unità sociale.
La competizione ha infatti ottenuto un forte riscontro, con oltre 468.000 opere presentate, di cui 35.000 provenienti da giovani studenti e più di 600 da vietnamiti che lavorano o studiano all’estero. Tra i partecipanti vi sono stati anche 13 stranieri, dimostrando l’ampia risonanza internazionale dell’iniziativa. Tra questi erano presenti anche Stefano Bonilauri, direttore di Anteo Edizioni, e Giulio Chinappi, responsabile Asia di Anteo Edizioni, primi autori provenienti da un Paese non socialista a ricevere tale riconoscimento, che sono stati insigniti del Premio A per un articolo sulla teoria politica del compianto Segretario Generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng, pubblicato sul giornale ufficiale del PCV Nhân Dân.
Tornando all’intervento di Tô Lâm, l’attuale leader vietnamita ha sottolineato l’importanza cruciale della protezione delle fondamenta ideologiche del Partito, una questione che è sempre stata centrale in ogni fase rivoluzionaria del Vietnam. Tô Lâm ha inoltre ricordato che, con i 40 anni di rinnovamento e l’accumulazione di forza e prestigio, il Vietnam ha ora tutte le condizioni necessarie per sfruttare le opportunità storiche e avviarsi verso una nuova era di sviluppo nazionale. Il Segretario Generale ha evidenziato che, nonostante i progressi, il Paese deve affrontare sfide significative, in particolare gli attacchi ideologici da parte di forze ostili.
Per far fronte a queste sfide, il Segretario Generale ha ribadito la necessità di unire le forze di tutto il Partito, l’esercito e il popolo per proteggere l’ideologia del Partito. Tale protezione, ha sottolineato, non deve essere separata dallo sviluppo economico, culturale e sociale del Paese, poiché la prosperità e la felicità del popolo costituiscono il fattore più cruciale.
Articolo pubblicato da Marco Pondrelli su www.marx21.it
ONORARE L’EREDITÀ DI NGUYỄN PHÚ TRỌNG: UN PONTE CULTURALE TRA ITALIA E VIETNAM
Cari presenti,
È per noi un grande onore essere qui oggi, in questa occasione di profondo significato, per ricevere questo prestigioso premio per la protezione delle fondamenta ideologiche del Partito, assegnato dall’Accademia Nazionale di Politica Hồ Chí Minh.
Come editore, Anteo Edizioni ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la conoscenza del Vietnam in Italia, dedicandosi con impegno alla pubblicazione di testi che esplorano la storia, la politica e la cultura vietnamita tramite la collana Banyan diretta dai professori universitari Sandra Scagliotti e Pietro Masina. Tra le opere più significative, da noi pubblicate, vi è la pubblicazione del libro Teoria e pratica del socialismo in Vietnam del Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam Nguyễn Phú Trọng. La genesi di questa pubblicazione è dovuta alla sinergia tra il nostro gruppo e l’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia. L’idea di tradurre il libro per il pubblico italiano è stata suggerita dall’Ambasciatore Dương Hải Hưng e grazie al prezioso lavoro efficiente del primo segretario Nguyễn Đăng Hải Hùng è stato possibile realizzarle il tutto. Una nota di merito va anche alla National Political Publishing House, e soprattutto a Hoàng Thu Quỳnh, per averci concesso i diritti di pubblicazione e assistito nel lavoro di revisione insieme al Dipartimento di Italianistica dell’Università di Hanoi.
Questo volume, curato e tradotto con attenzione, permette ai lettori italiani di comprendere le profonde trasformazioni sociali ed economiche del Vietnam, offrendo una visione diretta del pensiero politico vietnamita. Attraverso iniziative come questa, Anteo Edizioni non solo diffonde la conoscenza del contesto politico vietnamita, ma contribuisce anche a costruire un ponte culturale tra l’Italia e il Sud-Est Asiatico, rendendo accessibili idee e prospettive spesso poco conosciute nel panorama editoriale italiano.
Vogliamo dunque cogliere quest’occasione per rendere omaggio a una figura straordinaria, il Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam, Nguyễn Phú Trọng, che ci ha lasciato lo scorso 19 luglio. Oggi celebriamo il suo impegno, la sua dedizione e i risultati raggiunti grazie alla sua leadership, che ha guidato il Vietnam lungo un percorso di rinnovamento e modernizzazione.
Nguyễn Phú Trọng ha rappresentato una guida ferma e illuminata per il Vietnam, in un periodo di grandi cambiamenti e sfide. La sua visione si è distinta per la capacità di unire teoria e pratica, aggiornando la politica vietnamita in ambiti cruciali quali l’economia, la politica interna, la lotta alla corruzione e la politica estera. È stato un architetto del rinnovamento (Đổi mới), una guida capace di coniugare tradizione e innovazione, portando il Paese verso una nuova era di sviluppo e prosperità.
In ambito economico, Nguyễn Phú Trọng ha promosso lo sviluppo di un’economia di mercato ad orientamento socialista, un concetto innovativo che ha permesso al Vietnam di crescere rapidamente e in modo sostenibile, pur rimanendo fedele ai principi del socialismo. Grazie alla sua leadership, il Vietnam ha visto una crescita economica significativa, con un aumento del PIL e del reddito pro capite, trasformandosi da Paese povero e segnato dalla guerra a una delle economie più dinamiche della regione.
Nella politica interna, il Segretario Generale ha posto particolare attenzione alla costruzione del Partito e dello Stato, rafforzando la capacità di leadership e l’efficacia delle istituzioni vietnamite. Ha insistito sulla necessità di migliorare la qualità della governance, promuovendo una democrazia socialista che assicuri il potere al popolo, attraverso la partecipazione diretta e la rappresentanza politica. La sua visione ha guidato il Paese a sviluppare una politica inclusiva, basata sulla solidarietà e l’unità nazionale.
La lotta alla corruzione è stata un altro campo in cui Nguyễn Phú Trọng ha dimostrato una determinazione incrollabile. Ha guidato con fermezza una campagna di purificazione del Partito e dello Stato, consapevole che la trasparenza e l’integrità sono fondamentali per rafforzare la fiducia del popolo nelle istituzioni. Questa campagna ha portato a risultati concreti, rafforzando la legittimità del Partito e migliorando l’efficienza dell’apparato statale, contribuendo a costruire un Vietnam più giusto e equo.
In ambito internazionale, Nguyễn Phú Trọng ha saputo costruire un Vietnam che si affaccia con sicurezza e apertura al mondo, teorizzando l’ormai nota “diplomazia del bambù vietnamita”. Ha promosso una politica estera di indipendenza e cooperazione, che ha permesso al Paese di rafforzare le sue relazioni internazionali e di assumere un ruolo sempre più importante nell’area dell’ASEAN e sulla scena globale. Sotto la sua leadership, il Vietnam è diventato un partner rispettato, capace di contribuire alla stabilità e alla pace internazionale, grazie alla sua capacità di dialogo e alla sua posizione equilibrata.
Nguyễn Phú Trọng ci lascia una lezione di coraggio, visione e dedizione. Ha incarnato i valori del socialismo vietnamita e ha lavorato senza sosta per realizzare le aspirazioni del popolo e i desideri del Presidente Hồ Chí Minh. Il suo impegno ha lasciato un segno profondo nel cuore della nazione e nei cuori di tutti coloro che credono nella possibilità di un futuro migliore, costruito sulla giustizia, sull’equità e sulla solidarietà.
Oggi, mentre lo ricordiamo, rendiamo omaggio al suo spirito di sacrificio e alla sua capacità di guidare il Vietnam verso nuovi traguardi. La sua eredità continuerà a ispirare il Partito, i leader e il popolo vietnamita, lungo il percorso di costruzione di un Paese prospero, democratico e avanzato. Il suo insegnamento ci ricorda che il socialismo è un ideale che vive nel cuore della gente, un obiettivo che si costruisce giorno per giorno, attraverso il lavoro di ciascuno e l’impegno collettivo.
Grazie a Nguyễn Phú Trọng, il Vietnam oggi può guardare con fiducia al futuro, consapevole delle proprie forze e delle proprie potenzialità. E noi, qui oggi, siamo chiamati a onorare la sua memoria continuando a perseguire quegli ideali di progresso e giustizia che lui ci ha insegnato. Lasciamo che il suo esempio sia una guida per le generazioni future, affinché possano costruire un Vietnam sempre più forte e unito, capace di realizzare i sogni e le speranze di tutti i suoi cittadini.
Sotto la guida dell’attuale Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam, Tô Lâm, il Paese si prepara a proseguire il percorso di rinnovamento e sviluppo iniziato dal suo predecessore, Nguyễn Phú Trọng. Tô Lâm raccoglie il testimone di una leadership caratterizzata da determinazione e visione strategica, e si impegna a portare avanti i principi di giustizia sociale, stabilità politica e crescita economica che hanno guidato il Vietnam negli ultimi anni. La sua esperienza e la sua profonda conoscenza delle dinamiche interne del Partito e del Paese lo rendono un leader capace di affrontare le sfide della modernità, garantendo continuità ma anche innovazione nella linea politica. Con Tô Lâm alla guida, vi è grande fiducia nelle prospettive future del Vietnam: un Paese che continuerà a consolidare il proprio ruolo in ambito internazionale, rafforzando le relazioni diplomatiche e mantenendo una crescita economica sostenibile, senza perdere di vista i valori fondamentali del socialismo.
Vogliamo concludere con la promessa che, in futuro, Anteo Edizioni continuerà a promuovere la conoscenza del Vietnam attraverso la pubblicazione di nuove opere che approfondiranno ulteriormente la storia, la cultura e la politica del Paese. La casa editrice intende proseguire il suo impegno nella traduzione e diffusione di testi fondamentali, offrendo al pubblico italiano una comprensione più ampia e sfaccettata delle trasformazioni e delle sfide che caratterizzano il Vietnam contemporaneo. Questo impegno si tradurrà nella valorizzazione delle voci di autori vietnamiti e nell’approfondimento del legame culturale tra l’Italia e il Vietnam, con l’obiettivo di arricchire il dialogo tra le due nazioni e di promuovere un’interazione sempre più profonda e significativa tra le rispettive comunità.
Grazie.
HONORING THE LEGACY OF NGUYỄN PHÚ TRỌNG: A CULTURAL BRIDGE BETWEEN ITALY AND VIETNAM
Dear attendees,
It is a great honor for us to be here today, on this occasion of profound significance, to receive this prestigious award for the protection of the ideological foundations of the Party, awarded by the Hồ Chí Minh National Academy of Politics.
As a publisher, Anteo Edizioni has played a fundamental role in promoting the knowledge of Vietnam in Italy, dedicating itself with commitment to the publication of texts that explore the history, politics, and culture of Vietnam. Among the most significant works is the publication of the book Theory and Practice of Socialism in Vietnam by the General Secretary of the Communist Party of Vietnam, Nguyễn Phú Trọng.
This volume, carefully curated and translated, allows Italian readers to understand the deep social and economic transformations of Vietnam, offering a direct view of Vietnamese political thought the Banyan series directed by university professors Sandra Scagliotti and Pietro Masina. Through initiatives like this, Anteo Edizioni not only spreads knowledge of the Vietnamese political context but also helps build a cultural bridge between Italy and Southeast Asia, making ideas and perspectives accessible that are often little known in the Italian editorial landscape. The genesis of this publication is due to the synergy between our group and the Embassy of the Socialist Republic of Vietnam in Italy. The idea of translating the book for the Italian public was suggested by Ambassador Dương Hải Hưng and thanks to the valuable and efficient work of the first secretary Nguyễn Đăng Hải Hùng it was possible to realize it all. A note of merit also goes to the National Political Publishing House, and especially to Hoàng Thu Quỳnh., for having granted us the publishing rights and assisted in the revision work together with the Department of Italian Studies of the University of Hanoi.
We would like to take this opportunity to pay tribute to an extraordinary figure, the General Secretary of the Communist Party of Vietnam, Nguyễn Phú Trọng, who left us on July 19th. Today, we celebrate his commitment, his dedication, and the results achieved thanks to his leadership, which guided Vietnam along a path of renewal and modernization.
Nguyễn Phú Trọng was a firm and enlightened leader for Vietnam, in a period of great changes and challenges. His vision stood out for his ability to unite theory and practice, updating Vietnamese politics in crucial areas such as the economy, internal politics, the fight against corruption, and foreign policy. He was an architect of renewal (Đổi mới), a leader capable of combining tradition and innovation, guiding the country towards a new era of development and prosperity.
In the economic sphere, Nguyễn Phú Trọng promoted the development of a socialist-oriented market economy, an innovative concept that allowed Vietnam to grow rapidly and sustainably while remaining faithful to socialist principles. Thanks to his leadership, Vietnam experienced significant economic growth, with an increase in GDP and per capita income, transforming itself from a war-torn and impoverished country into one of the most dynamic economies in the region.
In internal politics, the General Secretary focused particularly on the construction of the Party and the State, strengthening leadership capacity and the effectiveness of Vietnamese institutions. He emphasized the need to improve the quality of governance, promoting a socialist democracy that ensures power to the people, through direct participation and political representation. His vision guided the country in developing an inclusive policy, based on solidarity and national unity.
The fight against corruption was another area where Nguyễn Phú Trọng demonstrated unwavering determination. He firmly led a campaign to purify the Party and the State, aware that transparency and integrity are essential to strengthening the people’s trust in institutions. This campaign produced concrete results, reinforcing the Party’s legitimacy and improving the efficiency of the state apparatus, contributing to building a more just and equitable Vietnam.
In the international sphere, Nguyễn Phú Trọng managed to build a Vietnam that faces the world with confidence and openness, theorizing the now well-known “Vietnamese bamboo diplomacy.” He promoted a foreign policy of independence and cooperation, which allowed the country to strengthen its international relations and assume an increasingly important role in the ASEAN region and on the global stage. Under his leadership, Vietnam became a respected partner, capable of contributing to international stability and peace, thanks to its capacity for dialogue and balanced position.
Nguyễn Phú Trọng leaves us with a lesson in courage, vision, and dedication. He embodied the values of Vietnamese socialism and worked tirelessly to fulfill the aspirations of the people and the desires of President Hồ Chí Minh. His commitment left a deep mark in the heart of the nation and in the hearts of all those who believe in the possibility of a better future, built on justice, equity, and solidarity.
Today, as we remember him, we pay tribute to his spirit of sacrifice and his ability to guide Vietnam towards new milestones. His legacy will continue to inspire the Party, the leaders, and the Vietnamese people, along the path of building a prosperous, democratic, and advanced country. His teaching reminds us that socialism is an ideal that lives in the hearts of the people, a goal that is built day by day, through the work of each individual and collective commitment.
Thanks to Nguyễn Phú Trọng, Vietnam can look to the future with confidence today, aware of its strengths and potential. And we, here today, are called to honor his memory by continuing to pursue those ideals of progress and justice that he taught us. Let his example be a guide for future generations, so that they can build an ever stronger and more united Vietnam, capable of fulfilling the dreams and hopes of all its citizens.
Under the leadership of the current General Secretary of the Communist Party of Vietnam, Tô Lâm, the country is preparing to continue the path of renewal and development initiated by his predecessor, Nguyễn Phú Trọng. Tô Lâm inherits a leadership characterized by determination and strategic vision, and he is committed to carrying forward the principles of social justice, political stability, and economic growth that have guided Vietnam in recent years. His experience and deep understanding of the internal dynamics of the Party and the country make him a leader capable of facing the challenges of modernity, ensuring continuity but also innovation in the political line. With Tô Lâm at the helm, there is great confidence in Vietnam’s future prospects: a country that will continue to strengthen its role in the international arena, reinforcing diplomatic relations and maintaining sustainable economic growth, while keeping the fundamental values of socialism in mind.
We want to conclude with the promise that, in the future, Anteo Edizioni will continue to promote the knowledge of Vietnam through the publication of new works that will further deepen the history, culture, and politics of the country. The publishing house intends to continue its commitment to translating and disseminating essential texts, offering the Italian public a broader and more nuanced understanding of the transformations and challenges that characterize contemporary Vietnam. This commitment will translate into the valorization of the voices of Vietnamese authors and the deepening of the cultural bond between Italy and Vietnam, with the goal of enriching the dialogue between the two nations and promoting ever deeper and more meaningful interaction between their respective communities.
Thank you.
Recensione del libro “UNA BREVE STORIA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE” a cura di Zhang Xingxing (Anteo Edizioni, 2024)
3 mins read
13 Settembre 2024
di Maria Morigi
Il 2024 è un anno importante per la Repubblica Popolare Cinese. Ricorrono ben due anniversari: il 20° dell’istituzione del Partenariato Strategico Globale tra Cina e Italia, che ha prodotto risultati di cooperazione in tanti settori, e il 700º dalla morte del viaggiatore Marco Polo che ha fatto conoscere la Cina al Mondo occidentale. Due eventi che consolidano i legami tra Cina e Italia offrendo un modello di scambio e reciproca conoscenza. Per l’occasione è stata edita una versione tradotta in italiano di “A concise history of the People’s Republic of China” con la prefazione di Liu Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano. A curare il testo è un nome di prestigio e grande competenza, il prof. Zhang Xingxing, già Vicedirettore dell’Accademia cinese di Scienze Sociali, Segretario generale dell’Associazione di Storia Nazionale della RPC e Caporedattore di Studi di Storia della Cina contemporanea.
“Leggere la storia per acquisire saggezza, guardare al passato per capire il presente” (cit. Liu Kan)
Il libro afferma che, a differenza di altre antiche civiltà – egiziana, babilonese e indiana -, la civiltà cinese è l’unica ad essersi costruita tramite un processo di integrazione di etnie, tradizioni e culture, e ad aver avuto continuità storica. Ancora oggi, a 75 anni dalla Fondazione della Repubblica Popolare, si può constatare che la capacità di integrazione tra culture e la loro tutela costituisce il carattere distintivo della civiltà cinese che è aperta, tollerante e inclusiva. Inoltre è fatta salva la garanzia, offerta dallo Stato, che non ci sia danno per l’intera comunità e che non si verifichino “ingerenze esterne”, come purtroppo succede a proposito di questioni la cui soluzione dovrebbe spettare integralmente alle decisioni governative cinesi.
Nei dieci capitoli del libro si ripercorre tutta la storia recente della Cina, dalla Rivoluzione che trasformò radicalmente l’assetto statale e da quando, nel 1921, integrando il marxismo-leninismo nel movimento operaio cinese, nacque il Partito Comunista Cinese (PCC). Da allora, il popolo cinese ha avuto nel Partito la bussola e spina dorsale per il perseguimento della liberazione nazionale abbattendo le tre montagne: imperialismo, feudalesimo e capitalismo burocratico.
La fondazione della Repubblica Popolare nel 1949 ha segnato così la grande transizione del Paese da autocrazia feudale millenaria a democrazia popolare con il socialismo come sistema di base che, attraverso varie fasi di programmazione, riforme economico-sociali, tutela di minoranze e concessioni di autonomia regionale, ha raggiunto indiscutibilmente con successo l’obiettivo della costruzione di una “società moderatamente prospera”, espressione che si richiama alla filosofia confuciana, per andare anche oltre verso la “società ideale armoniosa”.
Il lettore occidentale potrebbe rilevare che Zhang Xingxing in questo libro illustra tappe della storia cinese contemporanea senza adottare alcun atteggiamento critico. A fronte di questa osservazione c’è da chiedersi se davvero questo lettore occidentale scettico conosca i fatti della Storia inseriti nel contesto sociale e culturale cinese, o se, piuttosto, non sia influenzato dai tanti superficiali pregiudizi che circolano giudicando e banalizzando la “civiltà cinese”. Personalmente ho spesso sostenuto che, per capire la Cina, sarebbe necessaria non solo una corretta informazione sui meccanismi istituzionali, quelli di governo e di come è praticata la democrazia attraverso la valorizzazione di competenze (piuttosto che di concorrenze!).
Sarebbe anche necessaria una conoscenza del lungo dibattito interno – condotto da filosofi e scienziati fin dalla fondazione del Partito – sul tema dei Valori, perché se confrontati con quelli della modernità occidentale (Dichiarazione Universale del 10 dicembre 1948), i valori della Cina evidenziano quattro caratteristiche: la Responsabilità viene prima della libertà; Il Dovere viene prima dei diritti; Il gruppo è superiore all’individuo; L’Armonia è superiore al conflitto.
Così spiega il prof Chen Lai , portavoce dell’ideologia ufficiale di Partito, che rivendica uno sviluppo dei Diritti Umani “con caratteristiche cinesi”. E d’altronde fin dal 18° Congresso del PCC del 2012 lo stesso Presidente Xi Jinping aveva promosso i “valori fondamentali del socialismo”, una lista di 12 valori che include democrazia, libertà, uguaglianza, giustizia e governo della legge.
IL LIBRO
Una breve Storia della Repubblica Popolare Cinese offre un resoconto conciso, anche se completo, della intensa storia, dei grandi risultati e della preziosa esperienza storica della nazione cinese nel settantennio dalla fondazione della Repubblica Popolare. Il testo rispecchia le lotte e pratiche del Partito Comunista Cinese e del popolo cinese nel corso di questi decenni e fornisce spiegazioni per la logica interna implicata nei grandi cambiamenti storici avvenuti durante questo periodo. Leggere e assimilare i contenuti di questo volume aiuterà la comunità internazionale a comprendere i vantaggi del percorso, della teoria, del sistema e della cultura del “socialismo con caratteristiche cinesi”, che è il vero motore e la forza propulsiva dietro le conquiste storiche accumulate dalla Cina a partire dal 1949 fino ad oggi.
Zhang Xingxing, già Vicedirettore dell’Istituto di studi sulla Cina contemporanea dell’Accademia cinese di scienze sociali, è Segretario generale dell’Associazione di Storia Nazionale della Repubblica Popolare Cinese e Caporedattore incaricato di Studi di Storia della Cina contemporanea.
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