Il capo di Stato è intervenuto alla sessione plenaria del Boao Asian Forum

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di Kasym-Jomart Tokayev

Kasym-Jomart Tokayev ha partecipato alla cerimonia di apertura della sessione plenaria del Boao Asian Forum (BAF), che si tiene ogni anno nella provincia cinese di Hainan. Quest’anno il 23° forum si svolge all’insegna del motto “Asia e mondo: sfide comuni, responsabilità comuni”.

FONTE ARTICOLO: https://www.akorda.kz/ru/glava-gosudarstva-vystupil-na-plenarnoy-sessii-boaoskogo-aziatskogo-foruma-2825350

Il Presidente del Kazakistan è intervenuto al forum come ospite d’onore.

Nel dare il benvenuto ai partecipanti all’evento, il nostro Capo di Stato ha sottolineato l’importante ruolo di questa piattaforma come centro di dialogo e cooperazione internazionale in un contesto di incertezza globale senza precedenti, alimentata da turbolenze geopolitiche ed economiche.

– Entro la metà del decennio, è sempre più chiaro che la crescita del PIL mondiale sarà la più lenta degli ultimi 30 anni. Le tensioni commerciali tra le principali economie continuano a rappresentare una sfida importante per l’economia globale. Le politiche protezionistiche e l’escalation delle controversie commerciali stanno interrompendo le catene di approvvigionamento globali, soffocando la crescita economica e minando la fiducia degli investitori. È evidente che l’economia globale ha bisogno di nuovi paradigmi di sviluppo. La mancata soluzione di questo problema potrebbe comportare la perdita di opportunità nel prossimo decennio, ha dichiarato Kasym-JomartTokayev.

Come ha sottolineato il capo di Stato, in questo senso l’Asia è all’avanguardia verso una nuova era di sviluppo sostenibile.

– Si prevede che quest’anno l’Asia fornirà il 60% della crescita del PIL mondiale. Il continente rappresenta il 53% del commercio mondiale e ospita alcune delle economie più grandi e dinamiche del mondo. Gli investimenti esteri diretti in Asia sono cresciuti in modo significativo negli ultimi anni. La regione ospita anche i principali centri tecnologici del mondo, con il 70% dello sviluppo di brevetti. Il continente dispone di notevoli risorse umane, con 21 delle 30 città più grandi del mondo situate in Asia. Dei 30.000 miliardi di dollari previsti per la crescita dei consumi della classe media entro il 2030, solo 1.000 miliardi di dollari dovrebbero provenire dalle economie occidentali. L’insieme di questi fattori fa pensare al cosiddetto Rinascimento asiatico, ha dichiarato il leader kazako.

Il capo del nostro Stato ha osservato che la regione asiatica ha un buon potenziale per continuare a stimolare la crescita e lo sviluppo globale nei prossimi anni.

– A questo proposito, il Forum di Boao è diventato l’incarnazione dell’approccio innovativo asiatico al raggiungimento del progresso economico universale. Si è inoltre affermato come un simbolo eccezionale dell’impegno della Cina per lo sviluppo globale, ha sottolineato il Presidente del Kazakistan.

Secondo il presidente Tokayev, oggi le relazioni kazako-cinesi rappresentano un modello di partenariato efficace, nell’ambito del quale il nostro Paese è diventato il principale partner commerciale ed economico della Cina in Asia centrale.

– Il Kazakistan rappresenta la metà del commercio e degli investimenti cinesi nella regione. Lo scorso anno, il fatturato commerciale tra Kazakistan e Cina ha raggiunto il record storico di 41 miliardi di dollari USA. Nel 2023, il volume del traffico merci tra i nostri Paesi è aumentato del 22%, raggiungendo quasi 30 milioni di tonnellate. Il grandioso megaprogetto One Belt, One Road è stato presentato per la prima volta durante la visita del presidente cinese Xi Jinping in Kazakistan più di dieci anni fa. Questo progetto funge da ponte fondamentale tra Oriente e Occidente e l’80% di tutti i trasporti terrestri tra la Cina e l’Europa passa attraverso il Kazakistan. Si tratta di un vantaggio critico che dobbiamo sfruttare al massimo. I nostri investimenti sono strategicamente legati all’iniziativa Una cintura, una strada e mirano a creare moderne infrastrutture multimodali, sicure per l’ambiente e sostenibili, ha dichiarato Kasym-JomartTokayev.

Nel discorso è stata prestata particolare attenzione al nuovo corso economico del nostro Paese.

– L’anno scorso la crescita economica del nostro Paese è stata del 5,1%, quasi il doppio del tasso di crescita previsto per l’economia mondiale. A medio termine, intendiamo mantenere una crescita di almeno il 6% e raddoppiare le dimensioni della nostra economia entro il 2029. Per raggiungere questo obiettivo, ho annunciato un nuovo percorso economico. Questa iniziativa mira ad attuare riforme strutturali per costruire un Paese più forte e dinamico. La politica della porta aperta del Kazakistan, le vaste risorse e le riforme liberali del mercato hanno attratto molte aziende straniere, comprese quelle cinesi. A questo proposito, invitiamo i partner asiatici a investire nella nostra economia, aprendo così nuove strade per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, ha suggerito il capo di Stato.

Kasym-Jomart Tokayev ritiene che le misure per migliorare il sistema fiscale e monetario, espandere i flussi finanziari e migliorare la qualità delle istituzioni contribuiranno alla formazione di un’economia di mercato e competitiva, rendendola più trasparente, affidabile e dinamica.

Tuttavia, come ha osservato, il raggiungimento di questo obiettivo e il contemporaneo confronto con le moderne sfide globali richiedono uno sforzo congiunto. A questo proposito, il leader del Kazakistan ha delineato diversi compiti urgenti per la cui realizzazione l’intera comunità mondiale dovrebbe unirsi.

Come ha sottolineato il Presidente, il mondo ha bisogno di un nuovo sistema commerciale multilaterale basato sui principi di equità e apertura.

– Oggi, le crescenti barriere commerciali, il protezionismo e la violazione dei trattati pongono serie sfide all’economia globale. Per risolvere questi problemi è necessario eliminare le barriere commerciali sleali e aumentare la trasparenza delle catene di approvvigionamento attraverso la digitalizzazione, ritiene Kasym-JomartTokayev.

A suo avviso, i nuovi approcci dovrebbero essere applicati anche al sistema finanziario globale. Come è stato detto nel discorso, le pari opportunità per tutti i Paesi dovrebbero essere al centro, piuttosto che avvantaggiare solo pochi eletti. Il leader del Kazakistan ha invitato la comunità internazionale ad adottare misure più efficaci nel campo della finanza sostenibile.

– L’enorme mercato obbligazionario asiatico, con la sua enorme capitalizzazione di mercato, ha un alto potenziale per sostenere molti progetti di sviluppo. La Banca Eurasiatica di Sviluppo ha in programma di lanciare la prima emissione di panda bond come nuovo strumento di investimento finanziario. Potrebbe diventare fondamentale per il finanziamento di progetti infrastrutturali globali, ha dichiarato il capo di Stato.

Poi si è soffermato sulla situazione della sicurezza alimentare.

– Quasi un terzo della popolazione mondiale continua a soffrire di carenza di cibo. Il Kazakistan, che è il principale produttore di grano dell’Asia centrale, intende sfruttare il suo potenziale agricolo per garantire la stabilità alimentare globale. Insieme dovremmo rafforzare la cooperazione internazionale creando programmi mirati, centri comuni di innovazione agricola e trasferendo tecnologie innovative, ha suggerito il Presidente.

Kasym-Jomart Tokayev ha inoltre sottolineato l’importanza strategica di espandere la cooperazione in materia di transito e trasporti tra i Paesi asiatici.

– È estremamente importante intensificare i nostri sforzi per sviluppare le vie di trasporto esistenti e quelle nuove. Tra queste, la rotta di trasporto internazionale transcaspica, o il cosiddetto Corridoio di mezzo, che garantisce in modo efficace la sicurezza delle catene di approvvigionamento tra Asia ed Europa. Lo scorso anno, il volume del traffico merci lungo questa rotta è raddoppiato, raggiungendo i 3 milioni di tonnellate. Nei prossimi anni, prevediamo che questa cifra raggiunga i 10 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il Kazakistan è pronto a cooperare con i suoi vicini nello sviluppo del corridoio Nord-Sud, ha dichiarato il capo di Stato.

Inoltre, il leader kazako ritiene importante rafforzare la cooperazione tecnologica, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), al fine di garantire una crescita sostenibile dell’economia globale. In questo contesto, ha sostenuto l’“Iniziativa globale sulla gestione dell’intelligenza artificiale” proposta dalla Cina.

Kasym-Jomart Tokayev ha dichiarato l’interesse del Kazakistan a cooperare con i principali giganti tecnologici asiatici per realizzare progetti informatici innovativi comuni.

Un’altra promettente area di cooperazione è stata definita dal Presidente l’estrazione di materie prime critiche.

– I metalli delle terre rare sono diventati un componente essenziale per un’ampia gamma di tecnologie. Sono necessari per raggiungere un bilancio a emissioni zero, oltre che in settori strategici come l’industria, le tecnologie digitali, lo spazio e la difesa. Continuiamo a lavorare con i partner internazionali sui modi più efficienti per sviluppare i nostri grandi depositi di uranio, litio, titanio e altri elementi delle terre rare, ha dichiarato il leader kazako.

In conclusione, il capo del nostro Stato ha espresso ancora una volta la fiducia che l’Asia, realizzando i suoi vantaggi economici, tecnologici e culturali, possa svolgere un ruolo decisivo nel determinare il quadro futuro del mondo. In questo contesto, ha rilevato la prospettiva concreta di importanti piattaforme di dialogo internazionale come il Forum asiatico di Boao e il Forum internazionale di Astana (AIF). Il Presidente ha colto l’occasione per invitare gli ospiti del Boao Asian Forum a partecipare al prossimo forum dell’AIF che si terrà a giugno di quest’anno.

Al Boao Asian Forum sono intervenuti anche il presidente del Consiglio di amministrazione del BAF Ban Ki-moon, il presidente del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo Zhao Leji, il presidente di Nauru David Adang, il primo ministro dello Sri Lanka Dinesh Gunawardena, il primo ministro del Commonwealth di Dominica Roosevelt Skerrit, il segretario generale dell’OCSE Matthias Cormann, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale Daren Tang e il presidente del Partito popolare del Regno di Cambogia Hun Sen.

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