In seguito al veto degli Stati Uniti su una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza che avrebbe richiesto un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, l’inviato cinese ha dichiarato che l’obiezione a un cessate il fuoco a Gaza non è nulla di diverso dal dare il via libera al continuo massacro.
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La bozza di risoluzione ha ottenuto 13 voti a favore tra i 15 membri del Consiglio di Sicurezza. La Gran Bretagna si è astenuta.
La Cina esprime la sua forte delusione e insoddisfazione per il veto degli Stati Uniti, ha dichiarato Zhang Jun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite.
L’Algeria, a nome degli Stati arabi, ha presentato una bozza di risoluzione che chiede l’immediato cessate il fuoco a Gaza, l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi, la garanzia di accesso alle forniture umanitarie e il rifiuto dello sfollamento forzato. Tale risoluzione, basata sui requisiti minimi di umanità, è urgentemente richiesta dalla situazione sul campo e merita il sostegno di tutti i membri del Consiglio di Sicurezza.
L’Algeria, dimostrando ragionevolezza, sincerità e un atteggiamento aperto, ha tenuto lunghe ed estese consultazioni con tutte le parti sulla bozza di risoluzione e ha accolto molte idee costruttive, che hanno reso la bozza di risoluzione più equilibrata, ha affermato Zhang Jun. “L’esito del voto di oggi dimostra chiaramente che sulla questione del cessate il fuoco per fermare i combattimenti a Gaza, non è che il Consiglio di Sicurezza non abbia un consenso schiacciante, ma piuttosto è l’esercizio del veto da parte degli Stati Uniti a soffocare il consenso del Consiglio“.
Il veto degli Stati Uniti invia un messaggio sbagliato, spingendo la situazione a Gaza verso una situazione più pericolosa, ha dichiarato Zhang, il quale ha, poi, sostenuto che l’affermazione degli Stati Uniti secondo cui una risoluzione interferirebbe con gli sforzi diplomatici in corso è totalmente insostenibile. Data la situazione sul campo, continuare a evitare passivamente un cessate il fuoco immediato non è niente di diverso dal dare il via libera al continuo massacro.
Mentre la bozza di risoluzione è stata bloccata, le ripercussioni del conflitto stanno destabilizzando l’intera regione mediorientale, con il rischio crescente di una guerra più ampia. Solo spegnendo le fiamme della guerra a Gaza il mondo potrà evitare che le fiamme dell’inferno inghiottano l’intera regione. Il Consiglio di Sicurezza deve agire rapidamente per fermare questa carneficina, ha dichiarato Zhang.
Il Consiglio di Sicurezza deve agire per spingere per un cessate il fuoco. Non dovrebbe essere una questione di dibattito, ma piuttosto un obbligo morale a cui il Consiglio non può sottrarsi. È una responsabilità legale che il Consiglio deve assumersi. Ancor più, si tratta di un requisito politico che il Consiglio deve adempiere in conformità con la Carta delle Nazioni Unite.
“Il veto non può soffocare il forte appello per il cessate il fuoco e la fine della guerra. Il Consiglio di Sicurezza non può interrompere il suo lavoro per sostenere la giustizia e adempiere alle sue responsabilità solo a causa del veto”, ha dichiarato.
La Cina esorta Israele ad ascoltare l’appello della comunità internazionale, ad abbandonare i piani per l’offensiva di Rafah e a fermare la punizione collettiva del popolo palestinese.
La Cina si aspetta che i Paesi con un’influenza significativa non facciano calcoli politici, ma siano veramente imparziali e responsabili, e che facciano la scelta giusta per spingere per un cessate il fuoco a Gaza.
La Cina invita la comunità internazionale a unire tutti gli sforzi diplomatici per dare alla popolazione di Gaza la possibilità di sopravvivere, per dare alla popolazione dell’intera regione mediorientale la possibilità di avere la pace e per dare la possibilità alla giustizia di essere sostenuta, ha dichiarato Zhang.
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