di Giulio Chinappi
Il Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha partecipato al 54° World Economic Forum di Davos con la presentazione della strategia di sviluppo socio-economico del Vietnam, enfatizzando innovazione e sostenibilità.
Articolo pubblicato su www.lacittafutura.it
Tra il 15 ed il 19 gennaio, il Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha partecipato al 54° World Economic Forum (WEF-54) di Davos, in Svizzera. Questo evento ha rappresentato un’opportunità per presentare la strategia di sviluppo socio-economico del Vietnam, le aree prioritarie per attrarre investimenti e le politiche specifiche che il governo intende attuare per creare un ambiente attrattivo per gli investitori. In particolare, il capo del governo ha colto l’occasione per illustrare le politiche del Vietnam in settori emergenti come la transizione verde, lo sviluppo delle energie rinnovabili, lo sfruttamento delle terre rare, lo sviluppo dell’industria dei semiconduttori, il mercato dei crediti di carbonio e l’implementazione del piano di sviluppo energetico.
Innanzi tutto, il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza di trasformare, trovare e creare nuovi motori di crescita. Ha evidenziato che nessun paese o economia può svilupparsi rapidamente e in modo sostenibile se si attiene a vecchi modelli di pensiero e si affida solo a driver di crescita tradizionali.
Per promuovere la trasformazione e la creazione di nuovi motori di crescita, il Vietnam si concentrerà su quattro gruppi principali di soluzioni. Questi includono la revisione e il perfezionamento delle istituzioni e delle leggi con lo spirito di creare le condizioni più favorevoli per le imprese e gli investitori; lo sviluppo delle infrastrutture, con un focus sulle infrastrutture strategiche, in particolare quelle di trasporto, digitali e per rispondere ai cambiamenti climatici; lo sviluppo delle risorse umane, in particolare quelle ad alta qualità; e la ristrutturazione dell’economia associata al rinnovamento del modello di crescita, con priorità per le industrie delle energie rinnovabili, la transizione verde, la trasformazione digitale, l’industria dei semiconduttori e l’innovazione.
Chính ha dichiarato che il Vietnam sta accelerando la trasformazione economica, compresa la rinnovazione dei vecchi motori di crescita e la promozione di quelli nuovi. Ha evidenziato la trasformazione digitale, la transizione verde, lo sviluppo di un’economia circolare, l’economia della condivisione e l’economia basata sulla conoscenza come aree prioritarie. Inoltre, ha sottolineato l’impegno del governo vietnamita nella promozione di tre avanzamenti strategici nelle istituzioni, nell’infrastruttura e nelle risorse umane.
Il Primo Ministro ha affermato che il Vietnam è impegnato nella trasformazione economica e ha invitato il WEF e i suoi membri a continuare a collaborare con il Vietnam. Ha anche chiesto agli investitori di accompagnare il Paese nell’ intensificare gli investimenti in settori prioritari come l’innovazione, l’alta tecnologia, inclusa la tecnologia dei semiconduttori e l’intelligenza artificiale.
Dal canto loro, i partner hanno mostrato interesse nelle politiche del Vietnam in settori emergenti come la transizione verde, lo sviluppo delle energie rinnovabili, lo sfruttamento delle terre rare, lo sviluppo dell’industria dei semiconduttori e la realizzazione del piano di sviluppo energetico. I leader del WEF e i rappresentanti delle imprese hanno elogiato i successi del Vietnam nella ripresa economica e nello sviluppo, sottolineando il ruolo del Vietnam come punto luminoso per la ripresa economica nella regione e il suo impegno per la transizione energetica.
Il WEF ha dichiarato che il Vietnam è uno dei Paesi che ha attirato maggiormente l’interesse della comunità imprenditoriale in questo incontro. Molte imprese hanno manifestato soddisfazione per i progetti di investimento in Vietnam e hanno elogiato le politiche decise del governo vietnamita per creare un ambiente attrattivo. La comunità imprenditoriale ha affermato che il Vietnam è una delle opzioni più adatte, una destinazione per chi cerca opportunità di investimento e cooperazione a lungo termine. Essa ha inoltre espresso il desiderio di continuare a sostenere e accompagnare il Vietnam nel suo processo di sviluppo e transizione.
In un incontro successivo, Chính ha sottolineato la direzione e la posizione chiave del Vietnam nel suo processo di costruzione nazionale e sviluppo, evidenziando cinque lezioni importanti tratte dai successi del Paese negli ultimi 40 anni di riforme. Ha delineato anche due suggerimenti per altri Paesi, incentrati sulla ricerca delle risorse dalla mentalità, dalla motivazione basata sull’innovazione e dalla forza derivata dalla popolazione, nonché sull’importanza della solidarietà internazionale e del multilateralismo per affrontare le sfide globali. Inoltre, il capo del governo vietnamita ha sottolineato l’importanza di collocare il popolo al centro come soggetto principale, risorsa cruciale, forza trainante e obiettivo ultimo dello sviluppo.
Durante la sessione, Chính ha affrontato anche la questione del bilanciamento delle relazioni con le grandi potenze, sottolineando l’impegno del Vietnam per la politica estera di indipendenza e autosufficienza, nonostante gli impatti persistenti di guerre, blocchi e sanzioni. Il Primo Ministro ha evidenziato diverse aree prioritarie per il Vietnam nel prossimo futuro, tra cui la trasformazione digitale, la scienza e la tecnologia, l’intelligenza artificiale e la transizione verde. Ha condiviso gli sforzi del Vietnam nello sviluppo di infrastrutture strategiche, in particolare nell’ambito delle tecnologie dell’informazione, e ha annunciato piani per formare da 50.000 a 100.000 ingegneri nel prossimo futuro.
Chính ha affrontato anche la questione dell’intelligenza artificiale, affermando l’approccio proattivo del Vietnam nel sfruttare i suoi vantaggi e mitigare gli aspetti negativi. Ha sottolineato l’impegno del governo vietnamita nello sviluppare tre avanzamenti strategici nelle istituzioni, nell’infrastruttura e nelle risorse umane, creando le condizioni più favorevoli per le imprese straniere.
Il Primo Ministro ha evidenziato l’impatto significativo del cambiamento climatico sul Vietnam e l’impegno del Paese per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Ha citato inoltre iniziative innovative, come la coltivazione di un milione di ettari di riso di alta qualità a basse emissioni, che rispondono alle tendenze globali di sostenibilità e promuovono il ruolo cruciale del Vietnam nella sicurezza alimentare globale.
Le sue osservazioni hanno ricevuto ampi consensi dai partecipanti alla sessione, che hanno apprezzato l’approccio aperto e interattivo, oltre alla copertura mediatica diversificata che ha efficacemente diffuso il messaggio di un Vietnam nuovo che recita un ruolo di primo piano sul palcoscenico globale.
Al termine del WEF, Phạm Minh Chính ha effettuato due visite ufficiali in Ungheria e Romania per rafforzare i legami bilaterali con i due Paesi, che affondano le proprie radici nella storia delle due ex repubbliche popolari.
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