I giorni 5 e 6 febbraio, presso la Società Geografica Italiana a Roma, si terrà un convegno dal titolo Produrre o riprodurre pratiche di dominio? La geografia italiana e il suo coinvolgimento nel colonialismo, evento promosso dal gruppo di lavoro AGeI Geopolitica: teorie, metodi e applicazioni nel campo della geografia politica con il contributo del Master in Geopolitica e sicurezza globale della Sapienza.
I lavori potranno essere seguiti in diretta sul seguente canale:
https://www.youtube.com/@rivistasemestrale.geografi2263/streams
Al convegno parteciperà anche Marco Ghisetti, responsabile dell’area anglosassone del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo.
Dalla locandina dell’evento
Analizzare le responsabilità storiche del sapere geografico e geopolitico nel promuovere un’idea gerarchica dell’eterogeneità umana e nel fornire strumenti pratici per organizzare l’avventura coloniale; indagare quelle narrazioni prodotte attraverso le configurazioni materiali e immateriali dello spazio, fondamentali nel creare i presupposti culturali per una presa di possesso, spartizione e messa in produzione di luoghi e terre lontane.
Nell’ottica delle ragioni che animano il gruppo AGeI sulla geopolitica, questi temi contengono una domanda ineludibile e potenzialmente in grado di favorire una riflessione più ampia sull’intera vicenda storica della geografia italiana: è possibile delineare uno specifico ruolo della geografia come sapere rispetto al colonialismo come pratica di potere?
Senza la presunzione di offrire risposte definitive sul tema, questo incontro intende promuovere una riflessione collettiva, costruttiva e aperta sul rapporto tra la geografia italiana e il colonialismo.
Programma del Convegno
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