articolo originale: http://www.asrie.org/associazione/osservatorio-economico-africa-le-opportunita-di-investimento-in-mozambico/
Ottenuta l’indipendenza nel 1975, dopo circa cinque secoli di dominazione portoghese, il Mozambico si caratterizzava come uno dei paesi più poveri al mondo sconvolto dalla guerra civile che caratterizzò il paese per il periodo 1977 – 1992 e che vide contrapporsi il Fronte per la Liberazione del Mozambico (Frelimo) ed i ribelli della Resistenza Nazionale del Mozambico (Renamo). Con l’elezione di Armando Emilio Guebuza (e la successiva riconferma nel 2009), successore di Joaquim Chissano, fu avviata una politica nazionale volta a favorire lo sviluppo economico grazie all’incoraggiamento degli investimenti esteri; secondo gli esperti il Mozambico da una delle economie più povere al mondo nel 1975 caratterizzata da disuguaglianza sociale e da profonda povertà (più del 50% della popolazione vive con meno di 1 dollaro al giorno), si è trasformata in una delle economie di rapido sviluppo e crescita e le previsioni lo identificano come uno dei maggiori esportatori di gas naturale liquido, carbone e coke. Il report curato da Armida Pia Faienza in collaborazione con la OSINT Unit di ASRIE, analizza le possibilità di investimento in Mozambico ed i possibili settori da monitorare.
Le maggiori caratteristiche distintive del Mozambico come destinazione di investimento sono la stabilità politica e sociale, la sua posizione strategica nel sud dell’Africa (il Mozambico si estende per 2.700 km lungo la costa est del continente africano), la presenza di tre porti internazionali e vari aeroporti internazionali che forniscono accesso a cinque paesi senza sbocco sul mare in una regione di 250 milioni di abitanti e che rappresentano una porta di accesso al sud dell’Africa, la disponibilità di popolazione giovane e da formare, la disponibilità di enormi riserve di risorse naturali, in particolare terra arabile, acqua, gas, carbone, oro e pietre preziose ed infine l’esistenza di un ambiente aperto e favorevole per investimenti diretti nazionali ed esteri.
Dati Paese
Lingua ufficiale: portoghese. L’inglese è diffusamente parlato nelle maggiori città e utilizzato come business language. Il Mozambico possiede una diversità di idiomi nazionali.
Valuta: Metical (MT)
Fuso Orario: GMT + 2 ore
Clima: Il clima varia da sub-tropicale a tropicale (da sud a nord). Le temperature variano tra i 18.3° e i 20° durante la stagione secca (Maggio – Settembre) e dai 26.7° e i 29,4° durante la stagione delle piogge (Ottobre – Aprile).
Principali mercati di esportazione: Belgio, Sud Africa, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Italia, Olanda, Zimbabwe, Swaziland, Giappone, Stati Uniti d’America, Brasile e India
Principali prodotti esportati: lingotti di alluminio, carbone, energia elettrica, gas naturale, titanio, tabacco, zucchero, cotone, legname, pietre preziose e semipreziose, marmo, tantalite, gamberetti, tè, anacardi, baby-corn, tessili, banane
Principali mercati di importazione:Sud Africa, Australia, Stati Uniti d’America, India, Portogallo, Cina, Germania, Francia, Giappone, Spagna, Italia e Regno Unito
Principali prodotti importati: prodotti finiti, in particolare veicoli e macchinari, attrezzature e accessori, materiali da costruzione, mobilio, medicine, bevande, benzina e vestiti
Sistema finanziario
In Mozambico, un totale di 20 banche commerciali, istituzioni di micro-finanza, uffici di cambio a partecipazione di capitali interni e esteri provvedono a servizi bancari moderni ed efficienti con i loro quartieri generali situati a Maputo e altre filiali nel resto del Paese. Il mercato assicurativo sta crescendo in modo frenetico e, al momento, è coperto da cinque compagnie, con partecipazione di capitali locali e esteri.
Affiliazione alle organizzazioni internazionali
Il Mozambico ha giocato un ruolo attivo nella sfera politica, economica e sociale ai livelli regionale, continentale e internazionale. Il Paese è un membro, tra le altre, delle seguenti organizzazioni: SADC, UA, ONU, OIC e Commonwealth.Il Paese è firmatario dei seguenti accordi preferenziali: protocollo di commercio SADC, AGOA, EBAS e dell’Accordo di Cotonou.
Visti
I visti di ingresso si possono ottenere presso le ambasciate ed i consolati del Mozambico presenti in numerosi Paesi in Africa, Europa, America e Asia. Il Mozambico ha introdotto un visto di frontiera che si può ottenere agli stessi punti di ingresso. Il visto è valido per 30 giorni e può essere rinnovato per la stessa durata. I visti possono essere richiesti anche presso il Direttorato Nazionale per l’Immigrazione a Maputo, Mozambico.
Ai sensi di accordi bilaterali, i cittadini e possessori di passaporto provenienti dal Sud Africa, Botswana, Swaziland, Mauritius, Malawi, Zambia, Tanzania e Zimbabwe sono esentati dal richiedere un visto di ingresso.
Accesso alla terra
Stando alla Costituzione della Repubblica del Mozambico, la terra è proprietà dello Stato e può essere usata su base leasing.
Il diritto di usare la terra è regolato dalla legge 19/97 del 1 ottobre (Land Law) e dal decreto attuativo 66/98 dell’8 dicembre (Land Law Regulation). Il periodo massimo di concessione per la terra è di 50 anni e può essere rinnovata per ulteriori 50 anni su richiesta della parte interessata.
Persone o gruppi di persone stranieri possono diventare possessori di diritti dell’utilizzo del suolo previsti di cui hanno stati adeguatamente approvati i progetti di investimento e osservanti le seguenti condizioni: tali edifici e patrimonio delle proprietà immobiliari, il titolo di concessione è trasferibile:
– come persona singola, purché sia residente nella Repubblica del Mozambico per almeno cinque anni
– come insieme di persone, purché siano incluse e registrate nella Repubblica del Mozambico;
I possessori dei diritti di utilizzo del suolo possono trasferire infrastrutture, edifici ed altre proprietà, su presentazione di un atto pubblico preceduto da una autorizzazione di un’entità competente dello Stato.
Sistema fiscale
Il sistema di tassazione nella Repubblica del Mozambico integra tasse nazionali e locali. Le tasse del Sistema fiscale nazionale sono classificate in dirette e indirette, agenti a vari livelli, ossia:
-tassazione diretta su redditto e ricchezza
-tassazione indiretta sui consumi.
La tassazione diretta sul reddito si attua attraverso il seguente sistema di tasse: IVA, tassa sul consumo specifico (ICE) e dazi doganali.
L’imposta sul reddito delle società (IRPC) è tassabile sul reddito guadagnato, durante il periodo di tassazione, dai contribuenti, ossia compagnie commerciali o civili, cooperative, compagnie pubbliche e altre società sia private che pubbliche, entità senza personalità giuridica, i cui guadagni non sono soggetti alla tassazione nella forma del IRPS o IRPC.
Il tasso per l’imposta sul reddito delle società (IRPC) è del 32%; le attività agricole e di allevamento di bestiame beneficiano di una riduzione del tasso del 10% fino al 31 dicembre 2015.
L’imposta sul reddito personale (IRPS) è tassabile sul valore globale annuo del reddito; è pagata dalle singole persone residenti sul territorio del Mozambico e da coloro che anche se non residenti nel Paese ottengono guadagni da questo.
L’imposta sul valore aggiunto (IVA), applicabile sulla vendita di prodotti e sulla fornitura di servizi nel territorio nazionale da un contribuente che agisce in quanto tale, così come sull’importazione di beni. Il tasso applicabile dell’IVA è del 17%. La tassa sui consumi specifici (ICE) è applicabile, in maniera selettiva, sul consumo di certi beni, prodotti o importati. Il tasso generale dei dazi doganali sui beni di consumo è del 20%.
I davi doganali si applicano sui beni importati ed esportati sul territorio doganale, e i valori variano nella seguente maniera:
2,5% per le materie prime
5% per i beni capitali (Classe K)
7,5% per i beni intermedi
20% per i beni di consumo.
In base al quadro di implementazione del protocollo commerciale SADC, molti prodotti dei paesi della regione SADC beneficiano di esenzioni dei pagamenti dei dazi doganali.
Il sistema di tassazione è completato da altre tasse, ossia il bollo fiscale, tassa sulla successione e donazioni, SISA, tassa speciale sul gioco d’azzardo, tassa di ricostruzione nazionale, e tassa sui veicoli e altre tasse stabilite dalla legge e specifici oneri.
La registrazione dei lavoratori e dei loro rispettivi datori di lavoro presso il National Social Security System è obbligatorio. La tassa per la sicurezza sociale è del 7%, il 4% pagato dal datore di lavoro e il 3% dell’impiegato.
Eccezionale performance economica del Mozambico
La graduale ripresa dell’economia globale offre eccellenti opportunità per il commercio internazionale, in particolare l’aumento della domanda di risorse strategiche, in particolare, delle risorse minerali per alimentare lo sviluppo delle economie emergenti in Asia, Est Europa e Sud America.
La recente scoperta di enormi riserve di risorse minerali, come naturale, gas e carbone, in combinazione con le riforme in corso e il successivo miglioramento del clima imprenditoriale in Mozambico, offrono buone opportunità per la trasformazione del Mozambico in una economia a medio reddito negli anni a venire .
Attualmente il Mozambico è una delle economie a più rapida crescita tra i paesi non esportatori di petrolio, con una crescita media annua del 7,6% negli ultimi cinque anni, basata principalmente su settori come l’agricoltura e l’agroindustria, alberghi e il turismo, la pesca e l’acquacoltura, trasporti e comunicazioni, banche e assicurazioni, lavori pubblici e delle costruzioni, servizi e la produzione di energia.
L’attuale aumento degli investimenti diretti esteri (IDE) in entrata, soprattutto per l’industria estrattiva e le sue industrie connesse, l’agricoltura e la trasformazione dei prodotti agricoli e delle infrastrutture guiderà la crescita economica del Paese a oltre l’8% annuo nel prossimo decennio.
L’anno 2011 ha segnato un punto di svolta per l’economia del paese, con la prima esportazione all’estero di carbone che segna la nascita di Mozambico come un esportatore mondiale di minerali e ha spianato la strada per garantire la futura sostenibilità fiscale attraverso i rendimenti delle risorse naturali.
Settore Agroalimentare
Come 10 ° economia più grande dell’Africa sub-sahariana, che si traduce in poco meno di 25 milioni di persone, il mercato dei consumatori domestici del Mozambico è relativamente piccolo. Ma, come membro della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (SADC), gli investitori nel paese hanno l’accesso alla regione più grande dell’Africa meridionale. Eppure il settore non ha ricevuto la stessa attenzione per i settori dell’agricoltura dei Paesi confinanti ad ovest e nord, in particolare Zambia e Tanzania.
La produzione nazionale mozambicana attualmente non riesce a soddisfare le esigenze locali. Il paese è dotato di una vasta gamma di condizioni climatiche che forniscono così l’occasione per una vasta gamma di produzione agricola. La sua posizione geografica lo apre ai mercati del Medio Oriente e in Asia. Ma il paese importa ancora più di quel che esporta in molti settori agricoli.
Il Mozambico ha il terzo più alto consumo di riso dei paesi del SADC, la maggior parte importati. La domanda di riso cresce a 6-7 per cento l’anno, dato che indica un divario in espansione tra domanda e produzione. Gli esperti stimano che il consumo di pollame, in particolare polli, potrebbe raddoppiare nei prossimi 5-7 anni. Gli studi mostrano abitualmente una preferenza locale per il pollame prodotto localmente ma i costi di produzione, in gran parte dovuti ai costi elevati dei mangimi, mantiene i prezzi superiori del 15% a quello del pollo brasiliano importato a Maputo, e fino al 25% più alto di fuori delle grandi città.
Il potenziale per la produzione di mangimi, compresa l’estrazione di soia e la distribuzione, è sottolineato da studi che mostrano potenziali margini superiori al 20 al 25 per cento. Il confezionamento e la produzione a valle di alcune colture – tra cui anacardi, tabacco e zucchero – ha il potenziale per incrementare il valore per il settore agricolo.
Settore Logistica
Il boom energetico del Mozambico è completato da una rapida costruzione di infrastrutture. Eppure, la capacità di trasporto e la logistica rimangono le più grandi sfide del paese. Il conglomerato minerario Vale – incapace di trasportare tutto il carbone estratto – ha costruito servizi di trasporto con il gruppo anglo-australiano Rio Tinto per soddisfare le crescenti esigenze di loro pezzo del settore. Ma i progetti una tantum, non possono essere la risposta a lungo termine.
I piccoli operatori logistici si fanno un nome trasportando tutto, da alluminio alle verdure, ma non hanno il capitale per imporsi. Ma la costruzione di una società è un processo faticoso nel trovare capitale, non clienti o committenti.
I giocatori più importanti, tra cui imprese di trasporto Bolloré Africa Logistics, sono entrati nel settore con alto ottimismo ma in gran parte solo nella fascia alta del mercato. Parte dei margini sono i costi che i consumatori devono pagare per la conservazione. La scarsa capacità di trasporto aumenta la domanda di deposito dal momento che i prodotti possono rimanere fermi per giorni. Le sfide della carenza di energia elettrica e dei prezzi del carburante aggiungono un ulteriore 10 al 20 per cento al chilo a seconda del prodotto.
La crescita delle vicine economie senza sbocco sul mare, tra cui il Malawi e lo Zimbabwe, hanno fatto ulteriormente salire la domanda e i prezzi nel settore. Dirigenti locali in Zambia e Zimbabwe si aspettano che i costi della logistica pesino sulle loro attività, un motivo che spiega il crescente investimento nel settore dei due Paesi. Il crescente interesse dei paesi asiatici implica anche che più pressione sarà posta sul settore per accrescere la sua capacità di corrente.
Settore alberghiero ed immobiliare
In Mozambico, trovare un posto per dormire per meno di $250 per notte comporta generalmente soggiornare in un locale B&B (ancora intorno ai $120 per notte) o in una pensione nel cortile di qualcuno. I prezzi elevati non hanno, però, abbassato i tassi di occupazione nel settore. Invece, la forte domanda, in gran parte a causa di un settore energetico in forte espansione, comporta una richiesta per un maggiore sviluppo del settore alberghiero.
Il centro di Maputo non è il West Village di Manhattan ma la ricerca di un appuntamento potrebbe far pensare di essere nel Village. In altre parole, costa molto. Non è affatto raro che un appartamento con due camere da letto possa arrivare a costare $ 700 – $ 800 al mese. Tale costo riflette uno sconto per la sicurezza del quartiere in cui si risiede. In un’altra parte della città, gli appartamenti possono costare anche $ 5.000 o più al mese. I prezzi non riflettono la qualità dei servizi mentre i costi riflettono la domanda. Aggiungendo alla domanda dalla gente del posto, sono gli sviluppatori che devono mantenere l’afflusso di stranieri che si spostano per la città. La crescita va al di là delle abitazioni. I centri commerciali, ristoranti e magazzini sono anche questi parte di una domanda in rapida crescita.
Settore industria pesante e costruzioni
Infrastrutture inadeguate implicano una costruzione continua per il prossimo periodo: nuovi edifici e infrastrutture e mezzi di trasporto, tra cui strade, sono programmati per rilanciare la domanda. Tuttavia, i siti minerari sono in stalle in attesa dei prodotti in acciaio strutturale, come dice un locale dirigente.
L’industria pesante e la costruzione sono settori tranquilli in Mozambico perché la loro domanda è semplicemente un sottoprodotto di un settore energetico in forte espansione con una crescente base di consumatori. Alcuni con ottimismo ritengono che la crescita sia impostata per avere una tendenza al rialzo per il Mozambico. Ma realisticamente, senza più investimenti stranieri, potrebbe anche rimanere in fase di stallo.
Report a cura di Armida Pia Faienza, ideato e progettato da ASRIE – Associazione di Studio, Ricerca ed Internazionalizzazione in Eurasia ed Africa in collaborazione con il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo.
Armida Pia Faienza. Laureata in Lingue e Civiltà Straniere presso l’Università di Parma, attualmente iscritta al Corso di Laurea Magistrale in Lingue, Culture, Comunicazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia in interateneo con l’Università di Parma, Armida Pia Faienza collabora con il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e con Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici come traduttrice ed analista.
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