Dal sito della casa editrice Anteo Edizioni
L’incremento della connettività economica nel supercontinente eurasiatico trasformerà l’Europa nella penisola occidentale della Grande Eurasia?
L’èra unipolare prevedeva che gli Stati Uniti organizzassero due delle principali regioni economiche del mondo, l’Europa e l’Asia, in un sistema a trazione statunitense, ma l’ascesa dell’Asia e della Cina in particolare ha messo fine sia all’èra unipolare che ai 500 anni di predominio occidentale.
La Cina e la Russia guidano gli sforzi volti ad integrare l’Europa e l’Asia in un’unica grande regione, la grande regione eurasiatica, sfruttando le tre categorie della connettività economica: le industrie strategiche, con le loro nuove e dirompenti tecnologie, la connettività fisica per il tramite dei corridoi di trasporto bimodali e la connettività finanziaria mediante banche di sviluppo, valute commerciali e sistemi di pagamento alternativi.
La Cina punta al primato geoeconomico ed a sostituirsi agli Stati Uniti, mentre la Russia cerca di collocarsi dalla duplice periferia di Europa ed Asia al centro di una grande costellazione geoeconomica eurasiatica.
L’Europa, schiacciata tra la regione transatlantica e la Grande Eurasia, deve adattarsi alla nuova distribuzione internazionale di potenza se vuole preservare la sua autonomia strategica.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Marco Ghisetti, autore della postfazione al volume, nonché responsabile dell’area anglosassone del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo presenta il libro L’Europa, penisola occidentale della Grande Eurasia al canale di Stefano Orsi
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