di Andrea Puccio | Occhisulmondo.info
FONTE ARTICOLO: occhisulmondo.info
Un altro paese si è sganciato dalla supremazia del dollaro nelle transazioni petrolifere: il Kenia inizierà ad acquistar il petrolio nella sua moneta.
Intervenendo mercoledì a Nairobi in occasione della quotazione di Laptrust Imara (REIT) al Nairobi Securities Exchange (NSE), il presidente Ruto ha spiegato che una delle misure che il suo governo ha ottenuto è quella che permette agli importatori di petrolio di acquistare il greggio con scellini anziché dollari.
Gli acquisti di petrolio e suoi derivati rappresentano il 30 per cento delle importazioni del paese africano. Il settore richiede quasi 64 miliardi di Ksh ($ 500 milioni) ogni mese per importare gasolio, benzina e cherosene per soddisfare la crescente domanda del paese per questi prodotti.
“Abbiamo appena raggiunto un accordo orientato al mercato per il nostro settore dei carburanti, consentendo al Kenya di soddisfare tutte le sue esigenze di carburante attraverso un prestito differito di sei mesi, eliminando la domanda di 500 milioni di dollari al mese in questo mercato”, ha affermato il presidente Ruto.
In vista delle minori necessità di dollari per il paese il presidente del Kenia ha suggerito a tutti coloro che trafficano con la moneta statunitense di venderla al più presto.
“Vi sto dando consigli gratuiti, quelli di voi che accumulano dollari potrebbero perdere molto presto. Meglio fare quello che dovete fare perché questo mercato cambierà in poche settimane“ ha affermato. (Infodefense)
Sempre più paesi stanno cercando di uscire dal giogo del dollaro ed iniziano a commerciare con le proprie monete, come la prenderanno alla Casa Bianca? Si preannuncia un altra rivoluzione colorata?
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