a cura di Alessandro Fanetti
L’isola che da quasi 70 anni ha scelto una propria via di sviluppo, diametralmente opposta al grande vicino nordamericano che ancora non lo accetta.
ROMA | Mercoledi 23 Aprile 2025 | Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia
Capitalismo vs. Socialismo: due modi di intendere il mondo, la vita individuale e collettiva, la stessa essenza dell’esistenza. Due modi che, nella sostanza, in comune hanno solamente il pianeta nel quale si sono (e si stanno) sviluppando.
Di questo e molto altro si è discusso mercoledì 23 aprile 2025 presso l’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia, alla presenza di S.E. Mirta Granda Averhoff e di un numeroso pubblico.

Il tutto a partire dal libro di Raúl Antonio Capote, ex agente per la sicurezza dello Stato di Cuba e profondo conoscitore della situazione geopolitica dell’isola. Agente infiltratosi fra le fila della CIA per anni, riuscendo così a carpire (e in alcuni casi a stravolgere) i metodi e gli obiettivi USA verso La Habana.
Un libro che proietta il lettore nella dimensione della “Guerra Ibrida” a 360° in modo chiaro e diretto, cercando di far comprendere fino in fondo ciò che accade a quelle latitudini (e non solo). Latitudini considerate troppe volte come lontane da noi, ma nella realtà che impattano direttamente anche a migliaia di km di distanza.
Un libro poi che proietta il lettore a Cuba, nella sua lotta ultradecennale per esistere e giocare il ruolo di faro per tanti popoli oppressi della terra.

Un libro rivoluzionario per un’isola rivoluzionaria, dunque, cercando di essere sempre al passo con i tempi e all’avanguardia nella sfida continua per lo sviluppo positivo dell’essere umano e della società intera.
Come infatti spiegò chiaramente il “Comandante en Jefe de la Revolución Cubana” Fidel Castro nel 2000: “Revolución es sentido del momento histórico; es cambiar todo lo que debe ser cambiado; es igualdad y libertad plenas; es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos; es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos; es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional; es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio; es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo; es luchar con audacia, inteligencia y realismo; es no mentir jamás ni violar principios éticos; es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas. Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.”
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IL LIBRO “CUBA E IL MONDO”
Era il 2018 quando Raúl Antonio Capote pubblicava il libro La guerra que se nos hace, nel quale denunciava i piani dei servizi segreti statunitensi per rovesciare il governo cubano e porre fine all’esperienza socialista sull’isola caraibica. Nell’arco degli ultimi anni, la situazione internazionale ha subito repentini sconvolgimenti, come la pandemia di Covid-19, che hanno reso necessaria la pubblicazione di un nuovo testo aggiornato, nel quale l’autore affronta le tematiche più scottanti senza limitarsi unicamente al caso cubano.
In Cuba e il mondo tra libertà e schiavitù, Capote svela i piani con i quali gli Stati Uniti cercano di perseguire il proprio obiettivo di un mondo unipolare egemonizzato da Washington, attaccando con forme sempre più sofisticate di guerra ibrida i governi che non si piegano al loro volere. Questo libro permette al lettore di comprendere e approfondire le dinamiche internazionali contemporanee, comprese quelle che stanno portando il mondo sull’orlo di un conflitto tra grandi potenze.

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