di Yin Yeping (Global Times) | a cura di Giulio Chinappi
Il China International Consumer Products Expo, il principale evento di beni di consumo premium nell’area Asia-Pacifico, ha aperto a Haikou, offrendo una finestra strategica per opportunità commerciali. L’esposizione favorisce investimenti internazionali e stimola la crescita economica e lo scambio globale.
Con loghi colorati e bandiere che fiancheggiano Binhai Road, la via principale che conduce alle sale espositive di Haikou, capitale della provincia di Hainan, il China International Consumer Products Expo (CICPE) – il più grande expo di beni di consumo premium della regione Asia-Pacifico – ha aperto domenica, offrendo una finestra di opportunità commerciali in Cina per il mondo, nonostante le difficoltà economiche globali.
Il Vicepresidente cinese Han Zheng ha accolto domenica le imprese internazionali, invitandole a investire e prosperare in Cina, poiché il paese, con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, vanta un vasto potenziale di mercato e un robusto slancio per l’aggiornamento dei consumi, ha riferito l’Agenzia Xinhua.
Han ha fatto queste osservazioni durante un confronto con i responsabili delle aziende espositrici a Haikou, poco prima di partecipare all’evento di lancio del quinto China International Consumer Products Expo e della serie “Shopping in China”.
Il Vicepresidente ha incoraggiato le aziende globali a sfruttare appieno l’expo per ampliare l’influenza dei loro marchi, approfondire la cooperazione economica e commerciale e raggiungere benefici reciproci.
Circa 1.000 persone, tra rappresentanti di agenzie governative, espositori, imprese acquirenti e inviati diplomatici in Cina, hanno partecipato all’evento.
In un contesto di incertezze legate al commercio globale, dovute principalmente ai dazi imposti dagli USA, l’apertura tempestiva del CICPE infonde la certezza e lo slancio necessari alla cooperazione economica e commerciale internazionale. Zhou Mi, ricercatore senior presso l’Accademia Cinese per il Commercio Internazionale e la Cooperazione Economica, ha dichiarato al Global Times domenica che l’apertura dell’evento evidenzia la fiducia della Cina e la sua determinazione a espandere ulteriormente l’apertura del paese, continuando a condividere con il mondo le opportunità di sviluppo.
L’expo di quest’anno, con il tema “Condividete opportunità aperte, co-creiamo una vita migliore”, vede la partecipazione di oltre 1.700 aziende e di più di 4.100 marchi provenienti da oltre 70 paesi e regioni del mondo, così come hanno appreso gli organizzatori dell’evento.
L’esposizione mette in mostra nuovi prodotti di alta qualità in settori emergenti del consumo, quali moda, consumo digitale, salute e consumo verde. Paesi come il Regno Unito, la Francia, la Svizzera e la Slovacchia sono presenti con delegazioni ufficiali.
Durante l’expo, domenica, la Vicepremier e Ministro dell’Economia slovacca Denisa Saková ha descritto l’evento come “perfetto”, esprimendo entusiasmo e aspettative di approfondire i legami con il mercato cinese tramite un simile evento. Questa è la prima volta che la Slovacchia partecipa all’expo con un padiglione nazionale.
Saková ha dichiarato al Global Times, accanto al padiglione nazionale slovacco, che la Slovacchia e la Cina hanno costruito una relazione nel corso di decenni, e “ora vediamo la Cina come l’economia più grande e in più rapida crescita del mondo.” “Per tutti, il mercato cinese detiene un enorme potenziale… Ecco perché 10 imprenditori slovacchi sono qui, presentando prodotti provenienti da diversi settori della nostra economia – dai cosmetici agli alimenti e bevande fino alle innovazioni tecnologiche – con l’ambizione e l’obiettivo di avere successo nel mercato cinese, e speriamo di riuscirci”, ha aggiunto la Vicepremier slovacca.
Altri paesi partecipanti all’expo hanno abbracciato attivamente le opportunità offerte dal mercato cinese da molti anni. Ad esempio, l’Irlanda partecipa sin dalla prima edizione del CICPE nel 2021 e ha istituito il proprio padiglione nazionale dal 2022. Quest’anno, come di consueto, l’Irlanda espone una vasta gamma di prodotti e servizi, che spaziano dai beni agricoli all’istruzione e al turismo.
Questa è la prima visita per Nicholas O’Brien, ambasciatore irlandese in Cina, al CICPE, sebbene egli fosse presente in Cina 20 anni fa come Console Generale a Shanghai. Riflettendo sui cambiamenti intervenuti, ha detto al Global Times domenica: “Ora il mercato dei consumatori qui in Cina è molto interessante, e osservando lo sviluppo economico della Cina negli ultimi 20 anni, è davvero notevole”.
Parlando del potenziale per la cooperazione bilaterale, O’Brien ha evidenziato che le principali esportazioni irlandesi verso la Cina includono prodotti farmaceutici, alimentari e bevande, whiskey, burro e formaggi, aree nelle quali spera di approfondire ulteriormente la cooperazione con il mercato cinese.
L’ambasciatore irlandese ha espresso il suo sostegno al multilateralismo: “È molto chiaro che un sistema commerciale aperto è nell’interesse di tutti noi. Questo ha permesso all’economia irlandese di crescere, a quella cinese di prosperare, e alle economie di tutto il mondo di espandersi”.
Il Regno Unito è ospite d’onore all’expo di quest’anno, dopo aver debuttato con un padiglione nazionale al CICPE dell’anno scorso, con una superficie espositiva superiore a 1.300 metri quadrati e 53 marchi partecipanti, il doppio rispetto all’anno precedente. Inoltre, lo stato brasiliano di São Paulo e l’isola di Jeju della Corea del Sud esibiscono per la prima volta padiglioni regionali.
Articolo di Yin Yeping (Global Times) – 13 aprile 2025
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