di Giulio Chinappi
Il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, Tô Lâm, ha compiuto una storica visita ufficiale in Malesia dal 21 al 23 novembre, rafforzando le relazioni bilaterali e innalzandole a un Partenariato Strategico Globale, aprendo nuove prospettive di cooperazione regionale.
Tra il 21 e il 23 novembre, il Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam (PCV), Tô Lâm, accompagnato dalla consorte e da una delegazione di alto livello, ha compiuto una visita ufficiale in Malaysia su invito del Primo Ministro Anwar Ibrahim. Questo evento ha rappresentato una pietra miliare nelle relazioni bilaterali tra Vietnam e Malaysia, poiché ha sancito l’elevazione del loro rapporto al livello di Partenariato Strategico Globale. Tale decisione assume un duplice significato, in quanto giunge poco dopo che entrambi i Paesi sono entrati a far parte dei BRICS+ come membri associati.
Le relazioni diplomatiche tra Vietnam e Malaysia sono state formalmente stabilite il 30 marzo 1973 e, nel corso degli anni, hanno conosciuto un costante sviluppo. Un importante passo avanti è stato compiuto nell’agosto 2015, con l’istituzione del Partenariato Strategico, che ha rafforzato le relazioni tra due delle principali economie emergenti del Sud-Est asiatico. In questo contesto, la visita del Segretario Generale Tô Lâm ha assunto particolare rilievo poiché ha anticipato il decimo anniversario di questa partnership, ponendo solide basi per un nuovo slancio nella cooperazione bilaterale.
L’Ambasciatore del Vietnam in Malaysia, Đinh Ngọc Linh, ha sottolineato come la visita abbia rafforzato le fondamenta della relazione politica e offerto nuovo impulso alla collaborazione strategica in tutti i settori. La Malaysia, dal canto suo, attraverso il Vice Ambasciatore presso il Vietnam, Cik Aida Safura Niza Othman, ha espresso ottimismo circa le prospettive positive di questa relazione, che ha raggiunto un nuovo livello di maturità.
In ambito economico, la Malaysia è il secondo partner commerciale e d’investimento del Vietnam all’interno dell’ASEAN, mentre il Vietnam rappresenta il terzo partner nella regione per la Malaysia. Nel 2023, il commercio bilaterale ha raggiunto i 12,7 miliardi di dollari, con significative opportunità di crescita nei settori emergenti come l’economia digitale, il commercio elettronico e le energie rinnovabili.
Durante gli incontri tra il Segretario Generale Tô Lâm e il Primo Ministro Anwar Ibrahim, è stata ribadita la necessità di diversificare gli scambi, andando oltre i beni tradizionali per concentrarsi sulle tecnologie avanzate e la green economy. I due leader hanno convenuto di rafforzare il collegamento economico, promuovendo investimenti reciproci e collaborazioni in settori come scienza, tecnologia, innovazione e trasformazione digitale.
Secondo le due parti, un settore promettente è anche quello dell’industria Halal (produzione di cibo che risponda ai dettami della religione islamica), dove la Malaysia, Paese a maggioranza musulmana forte della sua esperienza in certificazioni, ha offerto il proprio supporto per aiutare il Vietnam a penetrare non solo il mercato malese, ma anche altri mercati musulmani a livello globale.
Nel corso della sua visita, Tô Lâm ha tenuto anche altri incontri di alto livello con rappresentanti delle istituzioni malesi, tra cui il Presidente del Senato e il Presidente della Camera dei Rappresentanti. Questi colloqui hanno confermato l’impegno reciproco a consolidare la fiducia politica, rafforzando i legami attraverso i canali di partito, Stato, governo e parlamento.
Per quanto riguarda la politica regionale, un tema centrale degli incontri tra i leader vietnamiti e malesi è stata la situazione nel Mar Cinese Meridionale (Mare Orientale, secondo la nomenclatura vietnamita). Entrambe le parti hanno riaffermato l’importanza di mantenere la pace, la sicurezza e la libertà di navigazione, risolvendo le dispute attraverso mezzi pacifici e conformemente al diritto internazionale, in particolare alla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) del 1982. I leader hanno anche sottolineato l’urgenza di concludere un Codice di Condotta (COC) efficace e sostanziale per prevenire escalation e promuovere la stabilità regionale.
Uno dei momenti salienti della visita è stato il discorso del Segretario Generale Tô Lâm presso l’Università di Malaya, la più antica istituzione universitaria del Paese, simbolo dell’istruzione malese e centro di eccellenza nella regione ASEAN. In quest’occasione, Tô Lâm ha lodato i risultati della Malaysia in campo educativo e il ruolo dell’università nella formazione di leader nazionali e regionali.
Nel suo intervento, il Segretario Generale ha messo in evidenza i successi del Vietnam sotto la guida del Partito Comunista, sottolineando come il Paese, dopo decenni di guerra, sia riuscito a emergere come nazione in via di sviluppo con un reddito medio, integrata nell’economia globale.
Tô Lâm ha ribadito che il Vietnam attribuisce grande importanza alla solidarietà internazionale e alla cooperazione efficace, in particolare con i partner dell’ASEAN come la Malaysia. Ha inoltre espresso fiducia nel futuro dell’ASEAN come comunità sostenibile e unita, capace di affrontare le sfide globali con maturità e resilienza.
Secondo gli analisti, la visita di Tô Lâm, con la stipula del Partenariato Strategico Globale, ha segnato l’inizio di una nuova fase di cooperazione bilaterale tra Vietnam e Malaysia. Per concretizzare gli obiettivi del Partenariato Strategico Globale, le due nazioni hanno concordato di sviluppare un piano d’azione per il periodo 2025-2030. Tale piano si concentrerà su quattro pilastri principali: politica, economia, innovazione e cooperazione internazionale.
Oltre ai quattro pilastri principali, un altro aspetto cruciale del Partenariato Strategico Globale riguarda la cooperazione in ambito difensivo e di sicurezza. I due Paesi hanno infatti concordato di intensificare le collaborazioni per affrontare sfide comuni, come il crimine transnazionale e le minacce alla sicurezza marittima. Le autorità vietnamite e malesi hanno espresso la necessità di monitorare regolarmente l’implementazione degli accordi per garantire che i benefici raggiungano direttamente i cittadini di entrambe le nazioni.
Secondo la stampa ufficiale vietnamita, La visita del Segretario Generale Tô Lâm in Malaysia rappresenta un passo concreto nella realizzazione della politica estera delineata dal 13º Congresso del Partito Comunista del Vietnam. Essa ha rafforzato i legami bilaterali, portandoli a un livello senza precedenti e gettando le basi per una cooperazione più profonda e diversificata.
Questa evoluzione non solo contribuisce alla prosperità di Vietnam e Malaysia, ma rappresenta anche un modello di cooperazione regionale all’interno dell’ASEAN. Come affermato da Tô Lâm, il futuro delle relazioni bilaterali dipende dalla capacità di entrambi i Paesi di affrontare insieme le sfide del nuovo secolo, promuovendo pace, stabilità e sviluppo sostenibile per le generazioni future.
Articolo pubblicato su www.lacittafutura.it
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