a cura di Giulio Chinappi
Nel 70° anniversario delle relazioni diplomatiche, Cina e Nepal consolidano la cooperazione con impegni su sviluppo economico, infrastrutture e diplomazia regionale. Xi ribadisce il sostegno alla sovranità del Nepal, mentre Oli elogia i successi cinesi e rilancia il dialogo bilaterale. Di seguito la traduzione dell’articolo del Global Times.
Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato martedì a Pechino il primo ministro nepalese KP Sharma Oli, impegnandosi a rafforzare il partenariato strategico di cooperazione con il Nepal.
Esprimendo apprezzamento per il fermo impegno di Oli nel promuovere l’amicizia tra le due parti per un lungo periodo di tempo, Xi ha dichiarato che Cina e Nepal, uniti dalle stesse montagne e dagli stessi fiumi, sono buoni vicini, buoni amici e buoni partner, e che le relazioni bilaterali hanno mantenuto uno sviluppo sano e stabile.
Sottolineando che il prossimo anno segnerà il 70º anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche, Xi ha affermato che la Cina attribuisce al Nepal una posizione importante nella sua diplomazia di vicinato ed è disposta a collaborare con il Nepal per consolidare la loro amicizia tradizionale e favorire nuovi progressi nel partenariato strategico di cooperazione tra Cina e Nepal, caratterizzato da un’amicizia duratura per lo sviluppo e la prosperità.
Ribadendo che la Cina rispetta la scelta del Nepal di seguire un percorso di sviluppo adatto alle sue condizioni nazionali, Xi ha sottolineato che la Cina sostiene il Nepal nella salvaguardia della propria indipendenza nazionale, sovranità e integrità territoriale. La Cina è pronta a collaborare con il Nepal per consolidare la fiducia strategica reciproca e fornire un sostegno solido sulle questioni riguardanti gli interessi fondamentali di entrambe le parti, ha aggiunto.
Xi ha espresso la disponibilità della Cina a rafforzare la cooperazione pragmatica con il Nepal, promuovere una cooperazione di alta qualità nell’ambito della Belt and Road Initiative e potenziare la collaborazione in settori come porti, trasporti, reti elettriche e comunicazioni.
La Cina è pronta a continuare a offrire assistenza per lo sviluppo economico e sociale del Nepal nei limiti delle sue capacità e a incoraggiare le imprese cinesi a investire e fare affari in Nepal, ha dichiarato Xi.
Ha inoltre sottolineato che la Cina sostiene la dichiarazione del 2025 come l’Anno della visita del Nepal in Cina e accoglie con favore gli amici nepalesi che desiderano recarsi in Cina per affari, turismo e studio.
La Cina è disposta a rafforzare il coordinamento con il Nepal all’interno di piattaforme multilaterali come le Nazioni Unite, con l’obiettivo di difendere gli interessi comuni dei Paesi in via di sviluppo, ha aggiunto Xi.
Oli ha affermato che, in qualità di amico della Cina, il Nepal è profondamente orgoglioso e ispirato dai notevoli successi di sviluppo della Cina e spera di apprendere dall’esperienza cinese per stimolare il proprio sviluppo.
Sottolineando che non ci sono problemi, ma solo amicizia, tra Nepal e Cina, Oli ha ringraziato la Cina per aver fornito vari tipi di supporto prezioso al Nepal. Il Nepal accoglie con favore ulteriori investimenti da parte delle imprese cinesi nel Paese e un approfondimento della cooperazione in vari settori, ha dichiarato.
Sia il Tibet che Taiwan sono parti inalienabili del territorio cinese, ha affermato Oli. Ribadendo che il Nepal aderisce fermamente al principio di “una sola Cina”, ha sottolineato che il Paese non permetterà a nessuna forza di utilizzare il proprio territorio per attività anti-cinesi o per danneggiare gli interessi della Cina e che il Nepal si oppone a qualsiasi interferenza straniera negli affari interni della Cina.
Martedì è stata inoltre rilasciata una dichiarazione congiunta dalla Repubblica Popolare Cinese e dal Nepal.
Il premier cinese Li Qiang e il presidente del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo Zhao Leji hanno a loro volta tenuto colloqui con il primo ministro nepalese Oli a Pechino martedì, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua.
Impegno per nuovi progressi
Mentre i due Paesi vicini celebrano il 70º anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche, gli esperti si aspettano che la visita di Oli rafforzi ulteriormente i legami bilaterali, approfondisca l’amicizia tradizionale, accelerando la cooperazione pratica in vari settori, e aumenti il coordinamento tra le due parti su questioni regionali di interesse reciproco.
Alcuni media indiani hanno evidenziato che Oli avrebbe infranto la “tradizione” di un leader nepalese visitando prima la Cina invece che l’India. Tuttavia, gli esperti hanno sottolineato che la cooperazione tra Cina e Nepal non è mirata contro terzi, ma piuttosto che i due Paesi sono sempre impegnati a promuovere lo sviluppo, la pace e la stabilità regionali.
Hu Zhiyong, ricercatore presso l’Istituto di Relazioni Internazionali dell’Accademia delle Scienze Sociali di Shanghai, ha dichiarato che la scelta della Cina come primo Paese estero da visitare dopo che Oli ha assunto la carica a luglio dimostra che il governo nepalese attribuisce grande importanza alle relazioni Cina-Nepal e considera lo sviluppo delle relazioni con la Cina come la principale direzione del proprio lavoro diplomatico.
Qian Feng, direttore del dipartimento di ricerca dell’Istituto di Strategia Nazionale presso l’Università Tsinghua, ha affermato che l’obiettivo principale della visita è quello di far sì che l’economia nepalese “salga sul treno ad alta velocità” dello sviluppo economico di alta qualità della Cina.
Cina e Nepal hanno firmato un Memorandum d’intesa (MoU) sulla cooperazione bilaterale nell’ambito della Belt and Road Initiative a maggio 2017. Il presidente Xi ha effettuato una visita di Stato in Nepal nell’ottobre 2019.
Qian ha affermato che, a causa dei cambiamenti politici in Nepal e dell’impatto della pandemia, alcune cooperazioni tra i due Paesi non sono state implementate senza intoppi. “Il primo ministro Oli spera di recuperare il tempo perduto“.
Oltre agli incontri con i leader cinesi, il primo ministro nepalese è previsto che parli al Nepal-China Business Forum e tenga un discorso programmatico all’Università di Pechino, secondo quanto dichiarato dal Ministero degli Esteri del Nepal.
Per la Cina, il Nepal non è solo un importante partner della BRI, ma, come vicino stretto e amichevole, gioca anche un ruolo importante nel contribuire a mantenere la sicurezza sociale e la stabilità nelle aree etniche in Tibet, ha dichiarato Qian.
Una cooperazione non mirata contro terzi
I media indiani stanno seguendo da vicino la visita di Oli in Cina. Definendo Oli “un leader pro-Cina“, i media indiani come l’Hindustan Times hanno notato che Oli ha infranto “la consuetudine dei primi ministri nepalesi di fare dell’India la loro prima destinazione nel vicinato dopo aver assunto la carica, mentre alcune voci affermano che non avrebbe ricevuto un invito da Nuova Delhi“.
Il Business Standard indiano ha descritto Oli come un “politico comunista veterano” che “cerca di ridurre la sua tradizionale dipendenza dall’India“. La testata ha anche sollevato “preoccupazioni sul debito” riguardanti un prestito di 216 milioni di dollari dalla Cina per costruire un aeroporto internazionale a Pokhara.
Lo sviluppo delle relazioni bilaterali tra Cina e Nepal è nell’interesse fondamentale delle due nazioni e dei loro popoli e non lascia spazio a terzi per seminare discordia, ha affermato Qian.
La Cina rispetta il diritto del Nepal a uno sviluppo indipendente e spera che l’India, che ha una significativa influenza sul Nepal, si astenga dall’interferire come in passato, ha dichiarato Qian.
Per Hu, lo sviluppo amichevole delle relazioni tra Cina e Nepal è oggettivamente di grande importanza per migliorare l’influenza della Cina nell’Asia meridionale. Tuttavia, alcuni in India sono eccessivamente nervosi e sensibili riguardo alla visita del primo ministro nepalese in Cina.
“Nuova Delhi non dovrebbe sovrainterpretare la cooperazione Cina-Nepal, che non è mirata contro terzi… Piuttosto, la cooperazione è utile a promuovere lo sviluppo comune e salvaguardare la stabilità regionale“.
Hu ha sottolineato che molti Paesi dell’Asia meridionale, come Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Maldive, hanno raggiunto il loro sviluppo partecipando a progetti della BRI. “La BRI è una grande opportunità per la cooperazione. Anche il Nepal vuole trarne vantaggio“, ha affermato Hu.
Secondo le statistiche ufficiali, la Cina è il secondo più grande partner commerciale del Nepal. Il volume del commercio bilaterale tra Cina e Nepal nel 2023 è stato di 1,8 miliardi di dollari, un aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente. Da gennaio ad agosto 2024, il volume commerciale tra Cina e Nepal è stato di 1,28 miliardi di dollari, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente.
Il commercio bilaterale tra Cina e Nepal rappresenta il 17% del totale del Nepal, secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua, citando Ramesh Aryal, vicedirettore generale del dipartimento doganale del Ministero delle Finanze del Nepal. Nel frattempo, l’India è il principale partner commerciale del Nepal, rappresentando oltre il 65% del suo commercio totale, ha riferito il Kathmandu Post.
“Data la crescente forza e influenza della Cina, specialmente mentre Cina e Nepal cercano entrambe di stabilire una relazione di cooperazione più stretta, la quota della Cina è destinata a crescere ulteriormente… Tuttavia, la tendenza dell’India a essere il partner economico più influente del Nepal è a sua volta radicata, dato il vantaggio geografico e culturale delle relazioni tra India e Nepal“, ha dichiarato Qian.
In effetti, in termini di cooperazione con il Nepal, i due grandi Paesi giocano insieme un ruolo più positivo nell’aiutare il loro vicino comune a sviluppare la propria economia e migliorare le condizioni di vita delle persone, piuttosto che adottare una prospettiva ristretta e cadere in una relazione competitiva dannosa, ha commentato Qian.
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