di Giulio Chinappi
Lương Cường è stato eletto Presidente del Vietnam con il voto unanime dell’Assemblea Nazionale, segnando una nuova fase di continuità politica per il paese. Dopo il solenne giuramento, il generale si è impegnato a guidare il Vietnam verso lo sviluppo e la coesione nazionale.
L’elezione di Lương Cường come nuovo Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam nella giornata del 21 ottobre segna un importante momento di continuità e stabilità alla guida della nazione. Lương Cường, generale di lungo corso e figura prominente nel Partito Comunista, è stato eletto con il sostegno unanime di 440 deputati presenti all’Assemblea Nazionale, pari al 100% dei votanti, con il fine di concludere il mandato presidenziale 2021-2026.
Nato nella città di Việt Trì, nella provincia settentrionale di Phú Thọ, Lương Cường ha avuto un lungo percorso militare e politico che lo ha portato fino alla più alta carica dello Stato. Ha iniziato la sua carriera militare nel 1975, in un periodo critico per il Vietnam, durante la fase finale della Guerra del Vietnam. La sua esperienza militare si è sviluppata nel corso di decenni, portandolo a ricoprire ruoli di crescente responsabilità, come quello di Commissario Politico del Corpo d’Armata 2 e della Regione Militare 3.
Nel 2011, è stato nominato Vice Direttore del Dipartimento Generale di Politica dell’Esercito Popolare del Vietnam, una posizione di rilievo che ha mantenuto fino al 2016, quando è stato promosso a Direttore del Dipartimento Generale di Politica. Lương Cường è stato anche elevato al grado di generale a quattro stelle nel gennaio 2019, diventando la quindicesima persona nella storia dell’esercito vietnamita a ottenere questo rango. La sua nomina a Membro Permanente del Segretariato del Partito Comunista nel maggio 2024, in sostituzione di Trương Thị Mai, lo ha posto tra le figure di spicco del sistema politico vietnamita, occupando oltretutto la posizione numero 4 nella gerarchia del Politburo del PCV.
Come detto in precedenza, l’elezione di Lương Cường a Presidente è stata caratterizzata da un ampio consenso all’interno dell’Assemblea Nazionale, con il voto unanime di tutti i 440 deputati presenti. Questo risultato sottolinea la fiducia che i rappresentanti politici ripongono in lui per guidare il paese. Dopo l’elezione, Lương Cường ha prestato giuramento di fronte all’Assemblea, promettendo “assoluta lealtà alla Patria, al popolo e alla Costituzione della Repubblica Socialista del Vietnam“. Ha inoltre dichiarato la sua intenzione di adempiere ai compiti affidatigli dal Partito, dallo Stato e dal popolo, con un forte impegno a servire gli interessi nazionali.
Il giuramento del nuovo Presidente si è svolto in un contesto solenne e ha rappresentato un momento di passaggio simbolico ma importante, evidenziando la continuità della leadership politica in un periodo di cambiamento e adattamento per il Vietnam.
L’elezione di Lương Cường a Presidente avviene in un momento di transizione per la politica vietnamita, in seguito alla scomparsa dell’ex Segretario Generale Nguyễn Phú Trọng nel luglio di quest’anno. Dopo la sua morte, Tô Lâm ha assunto temporaneamente le funzioni sia di Segretario Generale del Partito che di Presidente del Vietnam, consolidando la leadership fino all’odierna elezione. Ora, con Lương Cường alla guida dello Stato e Tô Lâm ancora come Segretario Generale, il Vietnam si trova in una fase di stabilità istituzionale, necessaria per affrontare le sfide interne ed esterne.
Uno degli obiettivi prioritari per Lương Cường sarà rafforzare la coesione e l’unità all’interno del Partito Comunista, un compito essenziale per mantenere la stabilità politica e sociale del paese. Nella sua dichiarazione, il nuovo capo di Stato ha espresso l’importanza di “mantenere e rafforzare l’unità all’interno del Partito” e di collaborare con tutta la nazione per sviluppare la forza dell’unità nazionale, costruendo uno Stato di diritto socialista forte e responsabile verso il popolo.
A beneficio del lettore, ricordiamo che la figura del Presidente, secondo la Costituzione vietnamita del 2013 attualmente in vigore, riveste un ruolo fondamentale come rappresentante della Repubblica Socialista del Vietnam sia a livello nazionale che internazionale. Il Presidente ha la responsabilità di promulgare le leggi, proporre la nomina del Primo Ministro e dei membri del governo, e di svolgere un ruolo guida nelle decisioni relative alla difesa e alla sicurezza nazionale, oltre che di rappresentare il Paese a livello diplomatico.
In quanto capo delle forze armate popolari e presidente del Consiglio di Difesa e Sicurezza Nazionale, inoltre, Lương Cường avrà un ruolo chiave nel rafforzamento delle capacità difensive del paese. A tal proposito, il nuovo capo di Stato ha già annunciato la sua intenzione di sviluppare ulteriormente le forze armate, trasformandole in una forza moderna, affidabile e pienamente leale alla leadership del Partito Comunista e del popolo vietnamita.
Nel suo discorso inaugurale, Lương Cường ha delineato le sue priorità per il mandato presidenziale, ponendo l’accento su una politica estera indipendente, aperta alla cooperazione internazionale e orientata al mantenimento della pace e della stabilità nella regione. Ha poi affermato l’intenzione di promuovere l’integrazione internazionale del Vietnam, rafforzando i legami con altri paesi e garantendo che gli interessi nazionali e la sovranità territoriale siano sempre tutelati.
Un altro degli aspetti fondamentali del suo programma sarà la promozione della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. Il Vietnam ha registrato una crescita economica robusta negli ultimi decenni, diventando una delle economie emergenti più dinamiche dell’Asia. Tuttavia, il paese affronta sfide significative, come la necessità di diversificare la propria economia, migliorare le infrastrutture, e affrontare le questioni legate ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale. In questo contesto, la leadership di Lương Cường sarà fondamentale per guidare il Vietnam verso una crescita equilibrata e sostenibile.
L’elezione di Lương Cường a Presidente ha suscitato grande interesse nei media vietnamiti, ma ha anche attirato l’attenzione della comunità internazionale, poiché il Vietnam continua a svolgere un ruolo importante nel contesto geopolitico dell’Asia sudorientale. Secondo gli osservatori, la stabilità politica del paese è vista come un fattore cruciale per la sicurezza e lo sviluppo economico della regione. A tal riguardo, il nuovo Presidente ha sottolineato l’importanza di mantenere una politica estera di amicizia e cooperazione con tutti i paesi, promuovendo la pace e lo sviluppo a livello regionale e globale.
La nomina di Lương Cường potrebbe avere implicazioni significative nei rapporti del Vietnam con i paesi vicini, come la Cina, e con le potenze globali, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea. La sua esperienza militare potrebbe rappresentare un vantaggio nel gestire questioni di sicurezza regionale, tra cui le tensioni nel Mar Cinese Meridionale, e nel rafforzare le alleanze strategiche con i partner internazionali.
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