Le relazioni tra Cina e Africa in vista del Forum di Cooperazione Cina-Africa 2024

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di Giulio Chinappi

Le relazioni sino-africane, al centro del prossimo Forum on China-Africa Cooperation (FOCAC) 2024 a Pechino, riflettono una collaborazione strategica in continua evoluzione, volta a promuovere sviluppo sostenibile, infrastrutture e prosperità condivisa tra Cina e Africa nel contesto globale.

FONTE ARTICOLO

Il Forum on China-Africa Cooperation (FOCAC) 2024, previsto dal 4 al 6 settembre a Pechino, rappresenterà un nuovo importante capitolo delle relazioni tra Cina e Africa. Questo incontro si svolge infatti in un contesto di crescente cooperazione bilaterale, che negli ultimi anni ha visto un notevole ampliamento sia in termini di portata che di profondità. Le relazioni tra Cina e Africa si sono consolidate su diversi fronti, dalla cooperazione economica a quella politica, passando per il supporto allo sviluppo infrastrutturale e tecnologico del continente africano da parte di Pechino.

La cooperazione tra Cina e Africa affonda le sue radici nel comune obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sociale. La Cina, con la sua esperienza di rapido sviluppo, rappresenta un modello per molti Paesi africani che cercano di emanciparsi dalla povertà e di costruire una solida base per un futuro sostenibile. In questo contesto, il FOCAC è diventato una piattaforma essenziale per il dialogo e la cooperazione tra le due parti, facilitando la pianificazione e l’attuazione di progetti congiunti.

Negli ultimi due decenni, il FOCAC, istituito nel 2000, ha contribuito in modo significativo a migliorare le relazioni tra Cina e Africa. Ogni summit ha portato a nuovi accordi e iniziative, rafforzando i legami tra le due regioni. Oggi, la cooperazione tra Cina e Africa è caratterizzata da un approccio pragmatico, basato su progetti concreti che mirano a soddisfare le esigenze reali dei paesi africani. Tale approccio ha portato alla realizzazione di numerosi progetti infrastrutturali, inclusi strade, ferrovie, porti e centrali elettriche, che hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo economico del continente.

In vista del FOCAC 2024, la Cina ha annunciato una serie di iniziative volte a promuovere lo sviluppo sostenibile in Africa. Tra queste, spiccano i programmi di “small yet smart” livelihood, che mirano a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali attraverso progetti di piccola scala ma ad alto impatto. Questi programmi includono la formazione tecnica, l’innovazione tecnologica e l’alleviamento della povertà, contribuendo a colmare le lacune esistenti in termini di sviluppo e di competenze.

L’obiettivo di questi progetti è quello di rafforzare la capacità dell’Africa di svilupparsi in modo autonomo e sostenibile. Ad esempio, in Uganda, le aziende locali che investono in un parco industriale hanno istituito un workshop in loco per formare specialisti in settori chiave come l’automazione elettrica e il controllo numerico computerizzato. In Angola, la CRCC (China Railway Construction Corporation) ha completato un progetto di approvvigionamento idrico che fornisce acqua potabile 24 ore su 24 al 92% delle aree urbane della provincia di Cabinda, migliorando significativamente la qualità della vita della popolazione locale.

Attraverso questi e numerosi altri progetti, la Cina ha dimostrato un costante impegno nel sostenere il percorso di sviluppo indipendente dei Paesi africani. Tale impegno si è concretizzato in iniziative come la promozione dell’industrializzazione, la modernizzazione agricola e la formazione di talenti, che sono state lanciate sotto l’ombrello del FOCAC. Queste iniziative mirano a promuovere una prosperità sostenibile e a lungo termine in Africa, rispondendo alle esigenze più urgenti del continente.

Come detto in precedenza, una delle caratteristiche distintive della cooperazione sino-africana è il suo focus sullo sviluppo infrastrutturale. Negli ultimi decenni, le aziende cinesi hanno aiutato i paesi africani a costruire o modernizzare migliaia di chilometri di ferrovie, autostrade, ponti e porti, creando una base solida per lo sviluppo economico. Questi progetti non solo migliorano la connettività e il commercio, ma sono anche simboli tangibili dell’amicizia tra Cina e Africa.

Mentre continua ad aumentare il numero di progetti cinesi in tutto il continente, la crescente presenza della Cina in Africa ha attirato l’attenzione della comunità internazionale, in particolare dei Paesi occidentali. Negli ultimi anni, alcuni di questi Paesi hanno espresso preoccupazioni riguardo all’influenza cinese in Africa, vedendo in essa una minaccia ai propri interessi strategici. Tuttavia, la cooperazione tra Cina e Africa è stata accolta a braccia aperte dai Paesi africani, che vedono nella Cina un partner che rispetta la loro sovranità e le loro scelte di sviluppo, distinguendosi in questo modo dalle politiche colonialiste e neocolonialiste delle potenze occidentali.

Come sottolineato dagli esperti cinesi, la differenza fondamentale tra l’approccio della Cina e quello di alcuni Paesi occidentali risiede nel modo in cui la Cina interagisce con i Paesi africani. La Cina ha adottato un approccio reciprocamente vantaggioso, basato su partenariati equi e sulla comprensione delle esigenze specifiche dei Paesi africani. Questo approccio, come sottolineato, contrasta con quello tradizionale di alcuni Paesi occidentali, che spesso cercano di imporre le proprie politiche e condizioni ai Paesi africani, ponendosi su un piedistallo e trattando i propri partner africani con fare di superiorità.

A tal proposito, un recente rapporto Gallup – agenzia statunitense che non possiamo certo tacciare di simpatie filocinesi – ha evidenziato come la percezione della Cina in Africa sia migliorata negli ultimi anni, superando quella degli Stati Uniti. Questo aumento di popolarità riflette l’apprezzamento dei Paesi africani per l’approccio della Cina, che è visto come più empatico e rispettoso delle loro esigenze.

Nonostante i successi raggiunti, la cooperazione sino-africana continua ad affrontare diverse sfide. Tra queste, vi è la necessità di garantire che i benefici della cooperazione siano equamente distribuiti tra le diverse regioni e comunità africane. Inoltre, è essenziale promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini africani nei progetti di cooperazione, in modo da garantire che essi rispondano effettivamente alle loro esigenze.

Il FOCAC 2024 rappresenta un’opportunità per affrontare queste sfide e per rafforzare ulteriormente i legami tra Cina e Africa. Durante il forum, i leader dei Paesi africani e della Repubblica Popolare discuteranno nuove strategie per promuovere lo sviluppo sostenibile, la crescita economica e la prosperità comune. Tale evento sarà anche un’occasione per celebrare i successi raggiunti finora e per pianificare il futuro della cooperazione sino-africana.

Nel complesso, a prevalere sono comunque gli aspetti positivi, per cui possiamo affermare che le relazioni tra Cina e Africa si sono evolute in una partnership strategica che offre vantaggi significativi a entrambe le parti. La cooperazione sino-africana ha dimostrato di essere un modello di successo per lo sviluppo internazionale, basato su principi di rispetto reciproco, solidarietà e mutuo beneficio. Con il FOCAC 2024, Cina e Africa avranno l’opportunità di consolidare ulteriormente questa partnership, ponendo le basi per un futuro di prosperità condivisa.

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