Yerlan Karin: il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan; ruolo e posto nel sistema di potere

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a cura di Caspian Institute – Settore Kazakistan

Il testo elabotato dal Caspian Institute ci aiuta a capire il ruolo di Yerlan Karin, Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan

FONTE ARTICOLO: https://caspian.institute/product/sektor-kazahstana-kisi/gosudarstvennyj-sovetnik-respubliki-kazahstan-erlan-karin-rol-i-mesto-v-sisteme-vlasti-38834.shtml

Quasi vicepresidente

Formalmente, la carica di Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan (RK) nella sua forma moderna è apparsa durante la riforma costituzionale del 2022. In quell’occasione sono stati apportati alcuni importanti cambiamenti nel sistema di potere kazako: è stata istituita la Camera dei Conti Suprema al posto del Comitato dei Conti e la Corte Costituzionale al posto del Consiglio Costituzionale. Il primo presidente Nursultan Nazarbayev cessò di essere Yelbasy e il leader della nazione e divenne un semplice fondatore del Kazakistan indipendente. Il meccanismo di formazione e di lavoro del Parlamento cambiò, apparve l’istituzione del Commissario per i diritti umani e molto altro ancora [1]. In conformità con gli emendamenti e le integrazioni alla Legge fondamentale, la carica di Segretario di Stato fu abolita e fu istituita la nuova carica di Consigliere di Stato. Allo stesso tempo, l’attuale Segretario di Stato Yerlan Karin è stato riconfermato in una nuova posizione. Così, Karin è diventato l’ultimo Segretario di Stato in Kazakistan e il primo nuovo Consigliere di Stato, pur rimanendo il principale ideologo e stratega di Akorda.

Ricordiamo che la carica di Segretario di Stato è stata originariamente istituita dalla Costituzione del Kazakistan nel 1995. Qui si può vedere sia un omaggio all’allora moda post-sovietica di copiare dall’esterno le strutture di potere occidentali, sia una crudele necessità “produttiva”. Come si è visto, per gli Stati post-sovietici la carica di vicepresidente nella struttura del potere super-presidenziale si è rivelata fonte di molti problemi e persino di tentativi di creare un “centro parallelo” di potere. La situazione del generale combattente, il vicepresidente Alexander Rutskoi e l’“ottobre caldo” del 1993 sono memorabili per la storia moderna russa; ma per il vicepresidente kazako Yerik Asanbayev tutto si rivelò meno drammatico. Il nuovo segretario di Stato, infatti, doveva sostituire la carica abolita di vicepresidente e svolgere principalmente funzioni di rappresentanza. Va subito detto che praticamente tutti i segretari di Stato del Kazakistan avevano funzionalità e poteri molto diversi, così come il peso politico e le preferenze professionali di questi pesi massimi della politica.

Il politologo kazako Daniyar Ashimbayev osserva che “la storia di questa posizione ha dimostrato che il suo status specifico è cambiato costantemente in base a fattori personali, alla situazione politica corrente e alle relazioni tra i segretari di Stato, il presidente e la leadership della sua amministrazione. In effetti, la posizione del Segretario di Stato aveva due funzioni principali, che cambiavano periodicamente: la guida del blocco ideologico e il “bilanciamento dell’equilibrio” [2]. Le autorità kazake erano da tempo alla ricerca di un modello ottimale di condivisione del potere “al vertice”, a causa dello stretto intreccio di responsabilità tra il capo dell’Amministrazione Presidenziale (AP), il Segretario di Stato e gli assistenti presidenziali. Per questo motivo, la carica di Segretario di Stato è stata talvolta dotata solo di funzioni di scarso valore e di compiti puramente rappresentativi, al fine di evitare ulteriori conflitti nel sistema di potere. Nella nuova formulazione della Costituzione della Repubblica Democratica del Congo, su suggerimento del Capo dello Stato e dei membri del gruppo di lavoro, si è deciso di eliminare questo potenziale conflitto. Con la ridenominazione della carica, la sua “storia di combattimento” sarà annullata e l’attuale Consigliere di Stato sarà impegnato a formulare raccomandazioni al Capo dello Stato su questioni strategiche.

Nuova cronologia

Nella storia moderna del Kazakistan, 13 politici hanno ricoperto la carica di Segretario di Stato, due sono Segretari di Stato ad interim (Karim Masimov e Nurlan Nigmatulin) e Marat Tazhin è stato due volte Segretario di Stato.

Segretari di Stato del Kazakistan e loro mandati:

1. Akhmetzhan Yesimov (4 marzo 1996 – 24 ottobre 1996).

2 . Abish Kekilbayev (30 ottobre 1996 – 29 gennaio 2002).

3 . Kasym-Jomart Tokayev (29 gennaio 2002 – 13 giugno 2003).

4 . Imangali Tasmagambetov (13 giugno 2003 – 9 marzo 2004).

5 . Oralbai Abdykarimov (10 marzo 2004 – 15 maggio 2007).

6 . Kanat Saudabaev (15 maggio 2007 – 23 gennaio 2012).

7 . Mukhtar Kul-Muhammed (23 gennaio 2012 – 16 gennaio 2013).

8 . Marat Tazhin (16 gennaio 2013 – 21 gennaio 2014).

9. Karim Masimov (21 gennaio 2014 – 2 aprile 2014).

10 . Adilbek Dzhaksybekov (2 aprile 2014 – 22 ottobre 2014).

11. recitazione Nurlan Nigmatulin (22 ottobre 2014 – 11 novembre 2014).

12. Gulshara Abdykalikova (11 novembre 2014 – 25 febbraio 2019).

13 . Bakhytzhan Sagintayev (1° marzo 2019 – 24 marzo 2019).

14 . Marat Tazhin (24 marzo 2019 – 18 settembre 2019).

15 . Krymbek Kusherbayev (18 settembre 2019 – 5 gennaio 2022).

16 . Yerlan Karin (5 gennaio 2022-oggi).

Gli esperti regionali sostengono che la posizione stessa di segretario di Stato e i suoi poteri effettivi siano stati prescritti appositamente per la nomina di Akhmetzhan Yesimov, il più stretto collaboratore di Nursultan Nazarbayev e vice di fatto. Akhmetzhan Yesimov è il politico più esperto e l’amministratore di maggior successo nella storia del Kazakistan. Yesimov ha ricoperto quasi tutte le posizioni più alte del Paese, nei settori di lavoro più difficili e di maggiore responsabilità. Da decenni è nella lista dei potenziali successori del capo dello Stato. In base a uno speciale decreto presidenziale, Esimov, con lo status di segretario di Stato, un tempo sovrastava l’AP e l’intero blocco presidenziale, supervisionando parte delle commissioni presidenziali, nonché il KNB, l’SGC, la Procura generale, il Comitato dei conti, ecc. Dopo la partenza di Esimov, i successivi segretari di Stato hanno svolto principalmente funzioni di rappresentanza, presiedendo vari consigli e commissioni; i loro compiti comprendevano anche una clausola vaga come “sviluppare proposte sulle principali direzioni della politica interna ed estera”. Talvolta questa posizione è stata richiesta per “overstaying” politico o come premio di consolazione per ex-primi ministri (Tokayev, Tasmagambetov) e l’ex-presidente del Senato Abdykarimov.

Il politologo Daniyar Ashimbayev analizza come i poteri del Segretario di Stato siano stati adattati alle specifiche personalità che ricoprono la carica e ai temi politici ad esse inerenti. Il blocco internazionale è stato storicamente rafforzato quando l’attuale Presidente Kasym-Jomart Tokayev era Segretario di Stato, così come durante il mandato di Kanat Saudabayev. Sotto Imangali Tasmagambetov, Mukhtar Kul-Muhammed e Marat Tazhin, l’agenda politica interna e la sfera ideologica sono state rafforzate. Nel suo periodo, Adilbek Dzhaksybekov ha ottenuto l’inclusione della difesa, del complesso industriale della difesa, della cultura e dello sport nelle funzioni del Segretario di Stato. Sotto la prima segretaria di Stato donna, Gulshara Abdykalikova, le funzioni protocollari fiorirono e le questioni di difesa furono rimosse dall’autorità, introducendo invece le questioni familiari e demografiche. Sotto Krymbek Kusherbayev, le questioni di politica estera e la gestione dell’Istituto kazako per gli studi strategici uscirono definitivamente dal campo visivo del Segretario di Stato. Infine, con l’arrivo di Yerlan Karin a questa carica, la funzione principale del Segretario di Stato è stata definita come lo sviluppo di proposte strategiche per il Presidente nella sfera della politica interna [3].

Poteri ufficiali

Il Decreto del Presidente della Repubblica del Kazakistan del 14 giugno 2022 n. 927 “Sullo status e sui poteri del Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan, sulle modifiche di alcuni decreti del Presidente della Repubblica del Kazakistan e sull’annullamento di alcuni decreti del Presidente della Repubblica del Kazakistan” definisce i poteri ufficiali di questa carica come segue:

1. Il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan (di seguito – Consigliere di Stato) è un funzionario della Repubblica del Kazakistan, nominato e revocato dal Presidente della Repubblica del Kazakistan.

2. Il Consigliere di Stato svolge la sua attività sotto la diretta supervisione del Presidente della Repubblica del Kazakistan, è responsabile e controllato da lui.

3. La base giuridica dell’attività del Consigliere di Stato è costituita dalla Costituzione, dalle leggi della Repubblica del Kazakistan, dal presente Decreto e da altri atti del Presidente della Repubblica del Kazakistan.

4. Il Consigliere di Stato esercita i seguenti poteri:

1) elabora per il Presidente della Repubblica del Kazakistan proposte strategiche nella sfera della politica interna;

2) rappresenta, a nome del Capo dello Stato, i suoi interessi: 

nei rapporti con il Parlamento della Repubblica del Kazakistan e le sue camere, con altri organi statali, con i partiti politici e le associazioni pubbliche;nelle relazioni internazionali;

3) coordina le attività:

su questioni di ambito sociale e umanitario: istruzione, scienza, cultura e sport;organi consultivi e di consulenza sotto il capo dello Stato: commissione anticorruzione; commissione per i riconoscimenti statali; commissione per la cittadinanza; commissione repubblicana per i simboli statali e l’araldica dei riconoscimenti dipartimentali e di altri riconoscimenti equivalenti; commissione repubblicana per la formazione del personale all’estero; commissione per l’assegnazione del premio statale della Repubblica del Kazakistan nel campo della scienza e della tecnologia intitolato ad Al-Farabi; commissione per l’assegnazione del premio statale della Repubblica del Kazakistan nel campo della letteratura; commissione per l’assegnazione del premio statale della Repubblica del Kazakistan nel campo della scienza e della tecnologia intitolato ad Al-Farabi; commissione per l’assegnazione del premio statale della Repubblica del Kazakistan nel campo della letteratura; commissione per l’assegnazione del premio statale della Repubblica del Kazakistan nel campo della scienza e della tecnologia intitolato ad Al-Farabi.

4) supervisiona le attività dell’Istituto kazako per gli studi strategici sotto il Presidente della Repubblica del Kazakistan, coordina il lavoro delle strutture analitiche statali nel campo dello sviluppo sociale;

5) coordina i lavori per l’assegnazione della borsa di studio “Tauelsizdik urpaktary”;

6) esercita altri poteri in conformità con le istruzioni del Presidente della Repubblica del Kazakistan.

5. Ai fini della realizzazione dei poteri stabiliti dal presente Decreto, il Consigliere di Stato ha il diritto di:

1) emanare ordini

2) dare istruzioni agli organi esecutivi centrali e locali sulle questioni di sua competenza;

3) partecipare alle riunioni del Governo della Repubblica del Kazakistan, degli organi consultivi e di controllo del Capo dello Stato;

4) richiedere e ricevere dagli organi e dai funzionari statali le informazioni, i documenti e gli altri materiali necessari per le questioni di sua competenza;

5) creare gruppi di lavoro interdipartimentali per elaborare progetti di atti del Presidente della Repubblica del Kazakistan su questioni di sua competenza, nonché per risolvere altri compiti stabiliti dal Capo dello Stato.

6. Il supporto organizzativo-giuridico, informativo-analitico e di altro tipo alle attività del Consigliere di Stato è svolto dall’Amministrazione del Presidente della Repubblica del Kazakistan [4].

Biografia politica

Yerlan Tynymymbayuly Karin è nato il 26 maggio 1976 nel villaggio di Aksu, distretto di Sairam, regione del Kazakistan meridionale (ex Chimkent).  I suoi genitori – il padre Tynymbai Tolepbayuly (1941) e la madre Nesipkul Badaubekovna (1952) – hanno cresciuto quattro figli. Yerlan Karin ha due fratelli maggiori – Shokan (1971) e Bekturgan (1973) – e una sorella Ainash (1978). Yerlan Karin è sposato; sua moglie Zulfiya Didakhmetovna ha dato alla luce due figlie – Aizhan (2001) e Amina (2002) – e un figlio – Beknazar (2005). Il Consigliere di Stato parla e scrive correntemente in tre lingue: kazako, russo e inglese.

Yerlan Karin si è laureato all’Università di Aktobe, intitolata a X. X. Aktobe. X. Zhubanov (1996), specializzandosi come insegnante di storia e geografia. Nel 1999 si è laureato presso l’Università statale kazaka Al-Farabi, dove è stato studente post-laurea presso la Facoltà di Filosofia e Scienze politiche. Candidato in Scienze Politiche, argomento della sua tesi “Aspetti politici interni della sicurezza nazionale del Kazakistan” (1999, in kazako).

Ha iniziato la sua attività lavorativa nel 1992-1997 come insegnante di storia e geografia della scuola secondaria №33 della città di Aktobe, poi come insegnante dell’Università di Aktobe, caporedattore del giornale “Aktobe University”, osservatore politico del giornale “Diapason”. Nel 1997-1998. – osservatore politico del giornale “Vremya po…”. Poi, nel 1998-2000. – Ricercatore senior presso il Centro di studi politici dell’Istituto per lo sviluppo del Kazakistan, vicerettore della sede di Almaty dell’Università sociale di Mosca, vicedirettore dell’Istituto Russia e Cina. Nel 2000-2003 è stato direttore dell’Agenzia per gli studi politici dell’Asia centrale (CAAPI).

La svolta nella sua carriera è avvenuta nel 2003, quando Yerlan Karin ha assunto la carica di primo deputato del nuovo partito “Asar”, essendone di fatto l’ideologo. Va ricordato che la fondatrice del partito “Asar” era la figlia del Presidente, Dariga Nazarbayeva. Contemporaneamente, nel 2004-2006, è stato direttore generale dell’Istituto Internazionale di Politica Contemporanea (IICP), poi direttore del Centro per i programmi antiterrorismo e capo del gruppo di esperti sul Kirghizistan. In questi anni, Karin ha instaurato rapporti di lavoro con altri due politici influenti: il primo ministro Karim Masimov e il presidente del KNB Nurtay Abykaev.

La vicinanza di Karin ai servizi di sicurezza è evidente nei titoli della sua tesi di laurea e dei suoi libri: Soldiers of the Caliphate: Myths and Reality (2014); Between ISIS* and Al-Qaeda*: Central Asian Fighters in the Syrian War (2017), di cui è coautore Jacob Zenn; Successor or Succession? Transferring power in Kazakhstan (2014); Balbaltas. from Orkhon to the Caspian Sea (2013). Yerlan Karin era anche attivamente coinvolto nelle arti marziali e ne ha persino supervisionato lo sviluppo in Kazakistan. Come è noto, è stato presidente della Federazione repubblicana di Jiu-Jitsu, membro del comitato esecutivo della Federazione di Karate-Do e di numerose altre strutture di combattimento.

Nel 2006-2008. Yerlan Karin ha assunto la carica di consigliere dell’Akim dell’Oblast di Mangistau per le questioni politiche, dove si è avvicinato al peso massimo politico Krymbek Kusherbayev. Secondo l’opinione consolidata, entrambi sono rappresentanti dello Juz Giovane e lo stesso Karin è originario del clan Adai. Un’altra conoscenza utile di quegli anni è l’influente politico Nurlan Nigmatulin, che è stato anche capo dell’amministrazione presidenziale del Kazakistan. Da notare che nel periodo febbraio-novembre 2008, Karin è diventata capo del Dipartimento di politica interna dell’AP della Repubblica del Kazakistan. Dal novembre 2008 all’agosto 2013. – Segretaria del Partito democratico popolare “Nur Otan”, che era guidato anche da Nurlan Nigmatulin.

Nel dicembre 2013. Yerlan Karin si è recato all’estero, negli Stati Uniti, come visiting professor presso l’American University di Washington. Al suo ritorno – dall’ottobre 2014 al febbraio 2017. – Ricopre il prestigioso incarico di direttore dell’Istituto kazako per gli studi strategici sotto il Presidente della Repubblica del Kazakistan. Nel febbraio 2017. – Nel febbraio 2017, la carriera di Yerlan Karin ha fatto un nuovo salto: è stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione di una grande holding dei media, RTRK Kazakhstan JSC. L’ulteriore carriera di Erlan Karin prosegue esclusivamente ai vertici del potere. Dal 5 aprile 2019 al 30 luglio 2020 è Consigliere del Presidente della Repubblica del Kazakistan – Capo del Centro di analisi e previsione dell’Amministrazione presidenziale della Repubblica del Kazakistan. Dal 30 luglio 2020. – Assistente del Presidente del Kazakistan. Il 5 gennaio 2022 (durante gli eventi del “tragico gennaio”, quando Karin sostenne fortemente Kasym-Jomart Tokayev) è stato nominato Segretario di Stato della Repubblica del Kazakistan. Dal giugno 2022 – Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan.

Yerlan Karin è oggi il principale ideologo e stratega di Akorda. Tra le sue altre cariche figurano quella di presidente del Consiglio di amministrazione dell’Associazione kazaka di scienze politiche e di membro dell’Istituto internazionale di studi strategici. Presidente del Consiglio kazako per le relazioni internazionali (dal maggio 2017); è stato segretario del Consiglio nazionale della fiducia pubblica sotto il presidente della Repubblica del Kazakistan (dal 17.07.2019), e ora è vicepresidente del Kurultai nazionale della Repubblica del Kazakistan (dal 14.06.2022). I colleghi del negozio ideologico lo descrivono come un eccellente organizzatore, competente tecnologo politico, semplice e scorrevole nella comunicazione, tratta con cura il personale nazionale.

È stato insignito delle onorificenze “Kurmet” (2010), “Dostyk” II grado (2019), “Barys” II grado (2022), delle medaglie per l’anniversario “Kazakhstan Republicasyң Karuly Kushterine 20 zhyl” (2012), della medaglia “Kazakhstan Republicasyң Prokuraturazyna 25 zhyl” (2016), della medaglia del Comitato per la sicurezza nazionale della Repubblica del Kazakistan “Per il contributo alla sicurezza nazionale” (2019) [5].

Una candidatura alla leadership

Il 5 giugno di quest’anno, Yerlan Karin ha pubblicato sulla principale pubblicazione statale “Kazakhstanskaya Pravda” un articolo programmatico “Consolidamento e sviluppo” con il sottotitolo “Fondamenti concettuali del corso politico del presidente Kasym-Jomart Tokayev” [6]. In questo articolo, il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan ha delineato le principali tappe del percorso politico del Presidente Tokayev. Yerlan Karin osserva che l’ideologia moderna del Kazakistan si basa su un concetto universale come quello di “giustizia”. Di conseguenza, l’ideologia chiave del corso statale condotto è il concetto ideologico di “Kazakistan giusto”. L’ideologo di Akorda sottolinea che nell’idea di giustizia coincidono le esigenze della società e la visione dello Stato. In questo senso, il “Kazakistan equo” è diventato un’idea consolidante per l’intera società kazaka. Il “Kazakistan equo” – è sia il nucleo dell’ideologia statale e l’obiettivo della politica statale, sia un’immagine del futuro per la coscienza pubblica”, ha detto il consigliere di Stato. Gli analisti hanno calcolato che il termine “Kazakistan equo” è ripetuto 36 volte nell’articolo di Yerlan Karin, mentre l’espressione “Nuovo Kazakistan” è usata solo una volta.

Yerlan Karin si è anche soffermato sul concetto di “Nuova piattaforma ideologica”. Ha sottolineato che la politica del Presidente Kasym-Jomart Tokayev, attuata dal 2019, si basa su cinque concetti fondamentali. “Il primo concetto ‘Opinioni diverse – Una nazione’ risponde alla domanda ‘Che cos’è la giustizia e il Kazakistan equo?’”, ha scritto il consigliere di Stato. Sulla base del secondo concetto, “Stato che ascolta”, si determina COME la giustizia debba essere stabilita – attraverso un feedback efficace da parte della popolazione. Il terzo concetto, “Legge e ordine”, determina la scelta dei metodi e dei mezzi per stabilire la giustizia, cioè risponde alla domanda “COME si stabilisce la giustizia?”. Il quarto concetto, “un presidente forte – un parlamento influente – un governo responsabile”, definisce il quadro istituzionale di un Kazakistan giusto, ossia risponde alla domanda “Che tipo di Kazakistan giusto dovrebbe essere?”. Il quinto concetto, “Adal Azamat”, definisce i contorni visibili dello sviluppo spirituale e morale della nostra società e dell’ulteriore evoluzione della società civile, rispondendo alla domanda “CHI forma un Kazakistan giusto?”.

Nel suo articolo, Yerlan Karin ha tra l’altro delineato le “linee rosse” alle quali lo Stato risponderà. Il Consigliere di Stato ha osservato che la società ha aderenti di diverse opinioni politiche: liberali, socialisti, conservatori, di destra, di sinistra, centristi. Ma con lo sviluppo del pluralismo, è importante concentrarsi principalmente sugli interessi nazionali. “Nelle discussioni pubbliche, si dovrebbe delineare la cosiddetta “linea rossa” – linea rossa il cui superamento comporta rischi per la stabilità pubblica e contraddice gli interessi nazionali del Paese. Le “linee rosse” non sono un tabù, una censura o un divieto di discutere alcuni argomenti e questioni. È un invito alla correttezza e alla moderazione nelle discussioni politiche”, ha sottolineato Yerlan Karin. È stata questa parte della pubblicazione del Consigliere di Stato dai toni duri a provocare una forte reazione nei media e nei social network dell’opposizione. Dove saranno tracciate esattamente le “linee rosse” non è chiaro dal testo del voluminoso articolo, che ha provocato una reazione ambigua nei mass media kazaki [7].

Secondo il consigliere di Stato, tutti i partecipanti del settore pubblico, in particolare il pubblico, i media, i blogger, gli attivisti civili, non dovrebbero permettere alcun tipo di divisione nella società e l’escalation del conflitto su temi così delicati per la società come: le relazioni interetniche e la questione linguistica; le relazioni religiose; le questioni di politica estera. Allo stesso tempo, Yerlan Karin afferma che le “linee rosse” “non sono un tabù, né una censura, né un divieto di discutere certi argomenti e questioni. È un invito alla correttezza e alla moderazione nelle discussioni politiche”. I media russi hanno immediatamente notato che il consigliere di Stato kazako Yerlan Karin si è espresso contro la xenofobia e il nazionalismo [8]. Questa tesi ha in qualche modo corretto l’immagine dell’ideologo di Akorda come “patrono dei nazionalisti kazaki e dei russofobi”, già formatasi in alcuni mass media russi. I media kazaki, al contrario, vedono in questa tesi accenni a “propagandisti russi” che fanno invettive contro il Kazakistan. “Non abbiamo bisogno di essere guidati da provocazioni e informazioni provenienti dall’esterno, non abbiamo bisogno di seguire le informazioni e le agende ideologiche di altre persone, dobbiamo concentrarci solo sulla nostra agenda interna. E questa agenda non è ‘contro qualcuno o qualcosa’, ma ‘per il bene’ e ‘per il bene’“, ha concluso il consigliere di Stato.

Gli esperti e gli analisti kazaki valutano chiaramente l’articolo di Yerlan Karin come un potente tentativo di leadership ideologica e politica. Nella sua carriera e crescita professionale, il nuovo consigliere di Stato si prepara almeno a ripetere il successo dell’ideologo Marat Tazhin, che per molti anni è stato considerato “l’ultimo e principale intellettuale del Kazakistan”. Il voluminoso articolo del consigliere di Stato è destinato a stabilire una nuova matrice di significati, che determinerà l’ideologia della costruzione dello Stato-nazione del Kazakistan, e per un lungo periodo di tempo. Nella sua pubblicazione, Yerlan Karin appare come un fedele continuatore del percorso del presidente Kasym-Jomart Tokayev di costruzione del “Kazakistan equo”. Per la prima volta dopo molti anni, vengono toccati anche i temi della politica estera. L’equilibrata politica multivettoriale che il Kazakistan persegue è il percorso più ottimale, tenendo conto della posizione geopolitica e degli interessi del Paese”, ha dichiarato l’alto funzionario governativo. Tutto ciò indica che le ambizioni politiche di Yerlan Karin vanno ben oltre il suo attuale status di “capo ideologo” e mirano a una futura presidenza.

Problemi e soluzioni

Come si è detto, la carica di Segretario di Stato, introdotta dalla Costituzione del Kazakistan del 1995, non aveva termini di riferimento rigorosamente delineati, che venivano ridefiniti di volta in volta per una specifica figura politica. Per questo motivo, nel pacchetto di riforme costituzionali del 2022 è stato proposto un emendamento per rinominare il segretario di Stato in consigliere di Stato – per concretizzarne lo status e la funzionalità. Con l’arrivo di Yerlan Karin, la funzione principale del Segretario di Stato è stata definita come lo sviluppo di proposte strategiche per il Presidente nel campo della politica interna. Come possiamo vedere, ora l’area di responsabilità del Consigliere di Stato ha iniziato a toccare anche le questioni di politica estera, e molto di più. Questo fenomeno di “interpretazione allargata delle responsabilità” ha due spiegazioni: una costituzionale e una storica. Secondo il suo status costituzionale, la carica di Consigliere di Stato si trova al quinto posto nella gerarchia del protocollo statale, dopo il Presidente, il Primo Ministro e i Presidenti delle Camere. Ciò colloca automaticamente Yerlan Karin nella breve lista dei potenziali successori del Presidente Tokayev, insieme a Olzhas Bektenov, Maulen Ashimbayev, Yerlan Koshanov e Murat Nurtleu.

In effetti, le principali funzioni del Segretario di Stato/Consigliere di Stato sono quelle di rappresentanza, assicurando le attività di una serie di commissioni sui premi, sulla cittadinanza e altre, oltre a formulare raccomandazioni al Presidente su argomenti da lui definiti, ad esempio nel campo della politica interna. Tuttavia, nella storia recente del Kazakistan, si è verificata una situazione allarmante quando il Segretario di Stato ha richiamato le sue funzioni costituzionali “dormienti” di “quasi vicepresidente” e ha mostrato ulteriori ambizioni. A titolo di esempio, si può citare il destino del Segretario di Stato Kanat Saudabayev che, oltre a guidare con successo la presidenza dell’OSCE, si è candidato con grande energia alla carica di capo ideologo del Paese. Un ruolo simile a quello di “capo ideologo e stratega” è stato poi svolto dai suoi successori in questa posizione: Mukhtar Kul-Muhammed e Marat Tazhin. Tuttavia, con il passare del tempo, tutti e tre gli ambiziosi politici non solo hanno perso il loro posto, ma sono anche caduti in grave disgrazia politica.

La spiegazione di questo fenomeno è abbastanza semplice: gli influenti segretari di Stato, in quanto demiurghi, a un certo punto hanno iniziato a porsi al di sopra di tutte le altre figure nella gerarchia del potere e hanno immediatamente ricevuto una solida coalizione contro di sé. Sembra che il nuovo Consigliere di Stato non ripeterà gli errori di personale dei precedenti Segretari di Stato e rimarrà nell’ambito dei poteri ufficiali definiti dal Decreto presidenziale n. 927 del 14 giugno 2022. In parole povere, si occuperà di “coordinare le attività su questioni di ambito sociale e umanitario: istruzione, scienza, cultura e sport”. Ad esempio, più di un anno fa, il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan Yerlan Karin ha avuto un incontro con il Ministro della Cultura della Federazione Russa Olga Lyubimova, durante il quale si è discusso dell’interazione tra i due Paesi nel campo della cultura e dell’arte [9]. In quell’occasione Yerlan Karin ha sottolineato l’importanza dell’interazione culturale tra i due Stati, concordando di proseguire il dialogo bilaterale in ambito culturale e umanitario. Tuttavia, non si sa ancora nulla dei risultati pratici e dell’efficacia di un dialogo indubbiamente necessario e rilevante.

Se guardiamo con attenzione alla prassi politica degli ultimi anni, possiamo osservare una situazione paradossale. Il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan, responsabile dello sviluppo dell’ideologia e della formazione dell’immagine del futuro, si trova in una sorta di “camera dell’eco”. Yerlan Karin si incontra principalmente con i suoi colleghi storici kazaki, ma comunica raramente con esperti e analisti russi, non visita quasi mai la vicina Federazione Russa e non ha contatti personali con l’élite russa. Nel frattempo, Karin dovrebbe sapere bene, grazie al suo profilo formativo, che le relazioni tra Paesi vicini non sono solo storia, ma anche geografia. “La Russia e il Kazakistan sono vicini fatti da Dio”, come ripete costantemente il presidente Kasym-Jomart Tokayev. Dovremmo guardare insieme con fiducia al futuro e superare insieme le sfide della modernità, senza andare avanti separatamente e persino con la testa rivolta all’indietro”. Secondo le sue competenze ufficiali, il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan “coordina il lavoro delle strutture analitiche statali nella sfera dello sviluppo sociale”, quindi può fare molto per la cooperazione sistematica dei centri di esperti e di analisi della Federazione Russa e della Repubblica del Kazakistan. Questa pratica regolare di scambio di opinioni professionali, ricerche sociologiche e previsioni politiche aiuterà a superare il divario di comunicazione tra Russia e Kazakistan. Sembra che il nuovo Consigliere di Stato Yerlan Karin abbia tutte le opportunità per farlo, oltre al sostegno diretto del Presidente della Repubblica del Kazakistan.

*ISIS e Al-Qaeda sono organizzazioni terroristiche, vietate nella Federazione Russa.

NOTE AL TESTO

[1] “Le riforme di Tokayev: un anno di grandi cambiamenti in Kazakistan”, Istituto Caspico di Studi Strategici, 06.12.2023.

https://caspian.institute/product/sektor-kazahstana-kisi/reformy-tokaeva-god-bolshih-peremen-v-kazahstane-38641.shtml

[2] Consigliere di Stato invece di Segretario di Stato: nuovi emendamenti alla Costituzione del Kazakistan. Sputnik Kazakhstan, 27.04.2022.

https://ru.sputnik.kz/20220427/gossovetnik-vmesto-gossekretarya-novye-popravki-v-konstitutsiyu-kazakhstana-24481267.html

[3] “A proposito di una strana posizione”, Nomad, 12.10.2021.

https://nomad.su/?a=3-202110120036

[4] Il Consigliere di Stato della Repubblica del Kazakistan Karin Yerlan Tynymbayuly. Sito ufficiale del Presidente della Repubblica del Kazakistan, 14.06.2022.

https://www.akorda.kz/ru/gosudarstvennyy-sekretar-respubliki-kazahstan-karin-erlan-tynymbaevich-502738

[5] Karin Yerlan Tynymbayuly (riferimento personale). Zakon.kz.

https://online.zakon.kz/Document/?doc_id=30161717&pos=1;-16#pos=1;-16

[6] “Consolidamento e sviluppo”, “Kazakhstanskaya Pravda”, 05.06.2024.

https://kazpravda.kz/n/konsolidatsiya-i-razvitie/

[7] “Un sacco di giustizia e ‘linee rosse’ per i media: Yerlan Karin ha pubblicato un articolo programmatico”, Orda.kz, 05.06.2024.

https://orda.kz/mnogo-spravedlivosti-i-krasnye-linii-dlja-smi-erlan-karin-opublikoval-programmnuju-statju-387298/

[8] “Il Consigliere di Stato del Kazakistan Yerlan Karin si è espresso contro la xenofobia e il nazionalismo”, Sputnik Kazakhstan, 05.06.2024.

https://ru.sputnik.kz/20240605/gossovetnik-kazakhstana-erlan-karin-vystupil-protiv-ksenofobii-i-natsionalizma-44792787.html

[9] “Il Consigliere di Stato kazako e il Ministro della Cultura russo hanno discusso della cooperazione bilaterale”, TASS, 02.03.2023.

https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/17183073

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