di Vladimir Putin | Traduzione di Costantino Ceoldo
Pubblichiamo l’articolo di Vladimir Putin pubblicato su NhânDân, il giornale ufficiale del Comitato centrale del Partito comunista del Vietnam
FONTE ARTICOLO: http://en.kremlin.ru/events/president/news/74336
Alla vigilia della mia prossima, quinta visita nella Repubblica Socialista del Vietnam, vorrei condividere con i lettori del rispettato e autorevole giornale Nhân Dân la mia visione della storia, dello stato attuale e del futuro del partenariato russo-vietnamita.
È simbolico che la nostra prossima visita in Vietnam si svolga in concomitanza con il 30° anniversario del Trattato russo-vietnamita sui fondamenti delle relazioni amichevoli. Questo documento strategico ha aperto vaste opportunità per rafforzare e sviluppare l’intera gamma di legami bilaterali, dando loro un forte impulso e aumentandone la dinamica nella nuova fase storica.
Hồ Chí Minh, grande figlio del popolo vietnamita e buon amico del nostro Paese, è stato alle origini della nostra cooperazione bilaterale. La Russia onora la memoria di questo eccezionale patriota, politico e statista che ha sempre difeso con fermezza e senza compromessi la sovranità e la libertà della sua Patria. Vorrei ricordare che l’anno scorso a San Pietroburgo è stato eretto un monumento al primo Presidente del Vietnam per commemorare il centenario della sua visita nella “capitale del nord” della Russia.
Il nostro Paese ha contribuito in modo significativo all’eroica lotta del popolo vietnamita contro gli invasori stranieri. Dopo la vittoria e la completa liberazione del territorio vietnamita dagli occupanti, sono stati i costruttori, gli ingegneri, i medici, gli insegnanti e gli scienziati sovietici a contribuire alla ricostruzione del Vietnam. Si sono impegnati a fondo per sviluppare il potenziale economico e di difesa del Paese e per affrontare le principali priorità sociali.
Queste tradizioni di amicizia e di sostegno reciproco, consolidate nel tempo, costituiscono una solida base per il proseguimento delle relazioni bilaterali di partenariato strategico globale.
Il Vietnam è un’antica civiltà vibrante e unica che si aggiunge all’arazzo di un mondo multipolare. Hanoi persegue una politica estera indipendente nell’arena globale e sostiene con forza un giusto ordine mondiale basato sul diritto internazionale e sui principi di uguaglianza di tutti gli Stati e di non interferenza nei loro affari interni.
Apprezziamo molto il fatto che i nostri Paesi abbiano approcci coincidenti o simili alle questioni più urgenti dell’agenda internazionale. Lavoriamo a stretto contatto nei principali forum internazionali, primo fra tutti quello delle Nazioni Unite. Abbiamo valutazioni simili della situazione nella regione Asia-Pacifico. Consideriamo il Vietnam un partner affine nel dare forma a una nuova architettura di sicurezza eurasiatica uguale e indivisibile, su base inclusiva e non discriminatoria.
Siamo grati ai nostri amici vietnamiti per la loro posizione equilibrata sulla crisi ucraina e per il loro desiderio di facilitare la ricerca di modi pratici per risolverla pacificamente. Tutto ciò è pienamente in linea con lo spirito e la natura delle nostre relazioni.
È importante che i due Paesi abbiano costantemente dedicato una seria attenzione al potenziamento del commercio reciproco e alla promozione degli investimenti. Secondo le statistiche russe, il commercio bilaterale è aumentato dell’8% nel 2023 e nel primo trimestre dell’anno in corso ha guadagnato più di un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In Vietnam si esportano prodotti alimentari, risorse minerarie, macchinari e attrezzature. Molti beni vietnamiti, tra cui abbigliamento, frutta, verdura e altri prodotti agricoli, sono richiesti dal mercato russo. L’accordo di libero scambio economico del 2015 tra l’Unione Economica Eurasiatica e il Vietnam contribuisce a rafforzare e sviluppare ulteriormente queste tendenze positive.
Esiste la possibilità per i nostri Paesi di effettuare transazioni in valuta nazionale: il rublo russo e il dong vietnamita. L’anno scorso tali transazioni rappresentavano oltre il 40% del commercio bilaterale e nel primo trimestre di quest’anno la loro quota è salita a quasi il 60%. Questo dato è in linea con la tendenza globale a eliminare gradualmente l’uso di valute ampiamente screditate nel commercio e negli investimenti internazionali. Un ruolo importante nel garantire l’affidabilità dei regolamenti finanziari è svolto dalla Vietnam-Russia Joint Venture Bank, alla cui cerimonia di apertura ho partecipato nel 2006. Ci auguriamo che la Banca continui il suo lavoro, contribuendo attivamente al rafforzamento della collaborazione economica tra i nostri Stati.
Il settore energetico rimane un’area strategicamente importante della cooperazione bilaterale. La joint venture Vietsovpetro, che da oltre quarant’anni esplora i giacimenti sulla piattaforma continentale del Vietnam, si è dimostrata molto efficiente. Il volume di petrolio prodotto nel corso degli anni ha superato i 250 milioni di tonnellate. Rusvietpetro, una joint venture fondata nel 2008, opera con successo nell’area autonoma russa di Nenets. Ha già estratto oltre 35 milioni di tonnellate di petrolio nelle dure condizioni dell’Estremo Nord. Gazprom, a sua volta, è impegnata nell’estrazione di gas in Vietnam, mentre un’altra importante società russa, NOVATEK, intende realizzare progetti di GNL sul territorio vietnamita.
È allo studio un’iniziativa per creare un Centro di scienza e tecnologia nucleare in Vietnam con l’assistenza di Rosatom. A questo proposito, vorrei sottolineare che la società statale russa è essenzialmente pronta ad aiutare i partner vietnamiti a sviluppare l’industria nucleare nazionale, anche in termini di costruzione delle capacità umane.
Il nostro Paese ha tradizionalmente contribuito molto allo sviluppo del potenziale idroelettrico del Vietnam. Ad esempio, RusHydro è interessata a partecipare al progetto di ricostruzione e aumento della capacità degli impianti idroelettrici sui fiumi vietnamiti.
La joint venture Gaz Thanh Dat per l’assemblaggio di automobili del marchio russo GAZ sta espandendo le sue attività a Da Nang.
Ci aspettiamo che gli investitori vietnamiti, a loro volta, utilizzino più attivamente le ampie opportunità offerte dal mercato russo. Ne è un esempio la società vietnamita TH Group, che sta costruendo impianti di lavorazione del latte nelle regioni di Mosca e Kaluga e nel Territorio di Primorye.
E non posso non menzionare la lunga tradizione di cooperazione bilaterale nel campo dell’istruzione. Negli ultimi decenni, decine di migliaia di specialisti vietnamiti in vari settori hanno ricevuto una formazione o hanno aggiornato le loro competenze nel nostro Paese, e diverse migliaia hanno ottenuto titoli accademici. Intendiamo dare ulteriore priorità alla collaborazione in questo settore. Ciò include l’offerta di ulteriori opportunità di formazione presso le università russe ai cittadini vietnamiti a spese del bilancio federale. Faremo del nostro meglio per promuovere gli scambi di studenti, lanciare progetti e programmi accademici comuni. Il Centro russo-vietnamita di ricerca e tecnologia tropicale, che da molti anni è impegnato nella ricerca applicata e di base, fornisce un esempio vivido di questa positiva cooperazione tra i nostri Paesi.
Continueremo sicuramente a sviluppare i contatti umanitari. So che molti vietnamiti comprendono e amano la musica, la letteratura e il cinema russi. E i russi mostrano un genuino interesse per l’arte originale vietnamita. Le Giornate della cultura vietnamita in Russia, che si terranno all’inizio del mese prossimo, offriranno un’immagine migliore.
Il turismo è un modo sicuro per promuovere la comprensione reciproca tra i nostri popoli. Il Vietnam è diventato da tempo una destinazione turistica popolare per i russi e i cittadini vietnamiti sono sempre stati attratti dalle attrazioni turistiche del nostro Paese. Un aumento del numero di voli diretti contribuirebbe a intensificare i flussi turistici reciproci.
Insieme ai nostri amici vietnamiti, continueremo a sviluppare i legami bilaterali e la cooperazione a beneficio dei nostri popoli, per la stabilità e la prosperità della regione e del mondo intero. Sono fiducioso che i nostri Paesi, basandosi sulle migliori tradizioni di amicizia, fiducia e assistenza reciproca, raggiungeranno tutti i nostri ambiziosi obiettivi.
Auguro al popolo della Repubblica Socialista del Vietnam pace, benessere e prosperità.
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