di Giulio Chinappi
A seguito della schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali russe, Vladimir Putin ha ricevuto numerosi messaggi di congratulazioni da parte dei leader mondiali, mentre gli occidentali si ostinano a non voler riconoscere i risultati.
Tra il 15 ed il 17 marzo, si sono tenute le elezioni presidenziali della Federazione Russa, che hanno visto una schiacciante vittoria per il Presidente uscente Vladimir Putin, confermato con oltre l’87% delle preferenze. La vittoria di Putin è stata considerata come logica in base all’attuale contesto internazionale anche da parte delle principali forze di opposizione, come il Partito Comunista, che ha ribadito il proprio sostegno alla politica estera del governo in carica, pur non facendo mancare le proprie critiche sulle questioni interne.
Le potenze occidentali, invece, si sono rifiutate di riconoscere una vittoria schiacciante, corroborata anche dall’alta partecipazione popolare (74,22%), in netto contrasto con i dati fatti registrare da molti Paesi occidentali, dove la fiducia nei confronti delle istituzioni sembra essere ai minimi storici. Come oramai ci ripetono da oltre due anni, i media occidentali continuano a descrivere Putin come un uomo isolato dalla comunità internazionale, un folle, novello Hitler, con scarsa credibilità. Al contrario, il Presidente russo continua a godere del sostegno della maggioranza del suo popolo, strettosi intorno alla sua figura di fronte alla guerra ibrida scatenata dall’Occidente, ma anche della maggioranza della comunità internazionale.
A dimostrazione di questo fatto, ci sono i numerosi messaggi di congratulazioni ricevuti da Putin nelle ore successive alla sua vittoria elettorale, provenienti soprattutto dai leader di Asia, Africa e America Latina, compresi i leader dei Paesi socialisti, a dimostrazione di come la posizione della maggioranza della comunità internazionale sia in netto contrasto con quella delle potenze imperialiste occidentali. In questo nostro articolo, passeremo in rassegna alcuni dei messaggi più significativi ricevuti da Putin, non potendo essere esaustivi per ovvie ragioni di spazio.
Lin Jian, portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino, ha espresso le congratulazioni del governo cinese in occasione di una conferenza stampa, affermando che “Cina e Russia sono i maggiori vicini e partner strategici globali nella nuova era”. Lin ha inoltre espresso la fiducia che “sotto la guida strategica del leader cinese Xi Jinping e del Presidente russo Vladimir Putin, le relazioni tra i due Paesi continueranno a svilupparsi rapidamente”. Poco dopo, anche lo stesso Presidente Xi Jinping ha mandato un messaggio di congratulazioni, affermando come il risultato elettorale dimostri il sostegno del quale gode Putin tra il popolo russo.
“Durante queste elezioni presidenziali, il popolo russo ha dimostrato, sia all’interno del Paese che all’estero, la volontà di rafforzare ulteriormente l’unità sociale e politica attorno a te e di costruire una Russia forte”, ha affermato il leader nordcoreano Kim Jong Un, rivolgendosi direttamente a Putin. Kim ha osservato che l’esito del voto riflette “l’incrollabile sostegno e la fiducia del popolo russo nell’autorità di Putin come Presidente”.
“La leadership di Cuba si congratula con il Presidente russo Vladimir Putin per aver vinto le elezioni presidenziali del 2024 e spera in legami più forti tra i Paesi in futuro”, ha affermato il Ministro degli Esteri della nazione caraibica Bruno Rodríguez Parrilla. “Ci congratuliamo sinceramente con il presidente Vladimir Putin per la rielezione. Ciò testimonia il riconoscimento della sua leadership da parte del popolo russo. Continueremo a rafforzare i legami tra Cuba e Russia nei settori legati al benessere dei nostri popoli”, ha scritto il funzionario attraverso i social network.
“A nome del popolo venezuelano, il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela Nicolás Mauro si congratula con il Presidente Vladimir Putin e il suo movimento politico per la schiacciante vittoria elettorale e la sua rielezione a presidente della Russia per il periodo 2024-2030”, si legge in un comunicato emesso dal Ministero degli Esteri di Caracas. “Rendiamo omaggio al popolo russo per la sua profondo impegno per la democrazia, che si è riflesso nella loro ampia partecipazione al voto”, prosegue la nota.Il governo venezuelano, inoltre, sottolinea che “l’unità del popolo russo e la leadership di Vladimir Putin sono alla base della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale della Russia, nonché della stabilità politica e della sicurezza internazionale”. “Il Venezuela esprime la sua intenzione incondizionata di continuare a lavorare a stretto contatto in un’alleanza strategica [con la Russia] al fine di rafforzare la cooperazione a beneficio degli interessi comuni e facilitare gli sforzi per costruire un ordine mondiale multipolare nello spirito di giustizia, uguaglianza e pace”, ha aggiunto il Ministero.
“Nel bel mezzo di un periodo di instabilità e violenza nel mondo, nel bisogno di pace, accordo e gioia, celebriamo il suo trionfo come un contributo alla stabilità tanto necessaria dell’umanità, necessaria per plasmare il nostro futuro in un ambiente migliore”, ha affermato il Presidente del Nicaragua, Daniel Ortega. “Ci congratuliamo con lui per aver tenuto elezioni esemplari e tranquille in questa grande nazione amica”, ha proseguito il leader nicaraguense, attraverso una dichiarazione congiunta con la first lady e vicepresidente Rosario Murillo.
“Dalla Bolivia inviamo le nostre più sincere congratulazioni a Vladimir Putin, che è stato rieletto presidente della Russia. La sua vittoria fiduciosa riafferma l’unità del coraggioso popolo russo, che è incentrato sulla sovranità e sullo sviluppo continuo”, ha scritto Luis Arce, Presidente della Bolivia, attraverso i social network.
Anche il leader palestinese Mahmūd Abbās ha mandato un messaggio di congratulazioni a Putin, come riportato in un comunicato l’agenzia di stampa WAFA: “Il Presidente palestinese Mahmūd Abbās ha espresso le sue congratulazioni a Vladimir Putin per la sua rielezione a Presidente russo e gli ha augurato ogni successo nell’adempimento dei suoi obblighi e nel raggiungimento degli obiettivi e dei compiti che il popolo russo sta attualmente affrontando”, si legge nella dichiarazione. Abbās ha anche sottolineato di essere “orgoglioso delle relazioni amichevoli tra Palestina e Russia”, esprimendo la sua profonda gratitudine a Mosca “per aver sostenuto i diritti del popolo palestinese”.
Tra gli altri esponenti di spicco della politica mondiale che hanno inviato messaggi di congratulazioni a Vladimir Putin, troviamo anche i leader di Arabia Saudita, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Burkina Faso, Egitto, Honduras, India, Iran, Marocco, Nigeria, Qatar, Serbia, Siria, Tagikistan, Vietnam e Yemen, oltre ai rappresentanti di organizzazioni multilaterali come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO).
Articolo pubblicato originarimente su www.lacittafutura.it
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