di Andrew Wasike and James Tasamba
Lamentando il presunto asservimento del blocco a potenze straniere, Burkina Faso, Mali e Niger si dimettono.
FONTE ARTICOLO: https://www.aa.com.tr/en/africa/3-countries-in-west-africas-sahel-region-quit-ecowas-bloc/3121361
Tre Paesi limitrofi della regione del Sahel hanno annunciato insieme il loro ritiro immediato dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (CEDEAO), affermando che il blocco è asservito a “potenze straniere“.
Il Burkina Faso, il Mali e il Niger hanno anche incolpato il blocco regionale di “deviazione dai suoi ideali fondanti” per la loro uscita.
L’annuncio ha provocato un’onda d’urto nell’ECOWAS – istituzione composta da 15 membri – con preoccupazioni per il potenziale aumento dell’instabilità politica ed economica nella già fragile regione del Sahel.
Burkina Faso, Mali e Niger, tutti membri fondatori dell’ECOWAS sin dalla sua istituzione nel 1975, hanno espresso profonda insoddisfazione per l’attuale traiettoria del blocco.
Il blocco fu inizialmente costituito per promuovere l’integrazione economica e la cooperazione tra gli Stati dell’Africa occidentale.
La dichiarazione di ritiro fa riferimento a molteplici lamentele, tra cui la “mancanza di sostegno concreto dell’ECOWAS nella lotta al terrorismo” e l’imposizione di sanzioni al Governo militare del Mali.
I tre Paesi sostengono che l’ECOWAS si sia allontanata dai suoi obiettivi originari di “sviluppo economico, progresso sociale e integrazione culturale” e sia ora “manipolata da forze esterne“.
Le relazioni tra l’ECOWAS e i tre Paesi si erano fatte tese dopo che il blocco aveva chiesto il ritorno al governo civile in seguito ai colpi di Stato militari in Mali nel 2020, in Burkina Faso nel 2022 e in Niger lo scorso luglio.
In risposta all’annuncio, tuttavia, l’ECOWAS ha dichiarato di non aver ancora ricevuto alcuna notifica formale diretta della loro intenzione di ritirarsi dal blocco.
“La Commissione dell’ECOWAS, sotto la guida dell’autorità dei capi di Stato e di governo, ha lavorato assiduamente con questi Paesi per il ripristino dell’ordine costituzionale“, ha dichiarato.
“Il Burkina Faso, il Niger e il Mali rimangono membri importanti della comunità e l’autorità rimane impegnata a trovare una soluzione negoziata all’impasse politica“.
Fondata il 28 maggio 1975, l’organizzazione intergovernativa regionale afferma di lavorare per facilitare la collaborazione in vari settori, tra cui il commercio, la finanza e la sicurezza, per promuovere la stabilità e lo sviluppo nella regione dell’Africa occidentale.
Nel corso degli anni, l’ECOWAS ha svolto un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide regionali e nel promuovere il benessere dei suoi Stati membri.
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