Il Centro Studi Eurasia Mediterraneo in collaborazione con Polis Etica è lieta di presentare la conferenza a tema SICUREZZA O INSICUREZZA EUROPEA? Alla ricerca della stabilità perduta.
“SICUREZZA O INSICUREZZA EUROPEA? Alla ricerca della stabilità perduta”
“EUROPEAN SECURITY OR INSECURITY? In search of lost stability”
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QUANDO: 27 novembre 2023 – ore 14.30
DOVE: ROMA presso Sala Capranichetta – Hotel Nazionale – Piazza Montecitorio, 131
INGRESSO LIBERO Per informazioni e accrediti, scrivere a: cpeurasia@gmail.com
Programma della conferenza – Conference program
Saluti dalle Autorità
Introduzione di Stefano VERNOLE – Vicepresidente Centro Studi Eurasia Mediterraneo (Introduction by Stefano Vernole- Vicepresident of CeSEM)
Interventi di
- Gen. Piero LAPORTA – Gen. di Divisione, SME – “Sovranità militare e rapporti con la NATO. Riequilibrio possibile? (Military sovereignty and relations with NATO. Possible rebalancing)”
- Ten. Colonnello Fabio FILOMENI – Incursore paracadutista – “Potenziale militare italiano. Focolai di crisi: Il caso Ucraina (Italian military potential. Crisis hotbeds: The Ukraine case)”.
- Federico DE RENZI – responsabile del CeSEM area Turan – “L’eterno caso Palestina (The eternal Palestine case)”.
- Marco PALOMBI – Economista, esperto in economia di guerra – “I popoli non la vogliono, ma qualcuno sì, Verso un’inevitabile Economia di Guerra? (The people don’t want it, but some do, Towards an inevitable War Economy?)”.
- Prof. Nino GALLONI – Economista, docente, già direttore generale al Ministero del Lavoro – “La sicurezza economica e le armi economiche e finanziarie (Economic security and economic and financial weapons)”.
- Prof. Dragana TRIFKOVIC – Direttrice del Centro Studi Geostrategici di Belgrado – “L’attacco all’Ortodossia e alla Chiesa ortodossa in Ucraina (The attack on Orthodoxy and the Ukrainian Orthodox Church)”.
- S.E. Metropolita ANTONJI (presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca) – “La persecuzione religiosa in Ucraina può dilagare in Europa (Religious persecution in Ukraine may spread to Europe)”.
- Prof. Alexandre Del Valle – specialista di geopolitica e Medio Oriente, docente a Roma e Parigi – “Massima apertura a ognuno, ma priorità all’integrità culturale europea (Maximum openness to everyone, but priority to European cultural integrity)”.
- MEP Matteo GAZZINI – Gruppo Identità e Democrazia – “La capacità decisionale delle istituzioni italiane ed europee: l’aumento dei vincoli (The decision-making capacity of the Italian and European institutions)”.
- Prof. Pietro Luca AZZARO – Docente di storia del pensiero politico – Università Cattolica di Milano – “Struttura europea. Pro e contro delle alleanze e gli interessi reali degli europei. L’aumento dei vincoli (European structure. Pro e contro of alliances and the real interests of Europeans. The increase in constraints”).
- dr. Ernesto FERRANTE (Corrispondente Esteri Quotidiano “L’Identità”)
- QUESTION TIME: domande ai relatori dai giornalisti e dal pubblico
- 18:20 – Commenti di chiusura (Closing comments) a cura di Guido DE SIMONE (Psicosociologo, imprenditore, fondatore di Polis Etica)
- 18:30 – Saluti finali
Tematiche che verranno discusse durante il convegno
a) Problema della migrazione (a cui si aggiungono i profughi ucraini) e della fornitura di armi da parte dell’Italia e dei Paesi europei all’Ucraina. Queste armi finiscono spesso in mano a chi combatte in Medio Oriente o in altri teatri di guerra?
b) L’Unione Europea può assistere anche Israele oltre all’Ucraina? (gli arsenali militari sono vuoti) E’ urgente trovare una soluzione per porre fine prima possibile al conflitto (il Ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha proposto Budapest come luogo di mediazione per porre fine alla guerra);
c) Violazione su larga scala dei diritti umani e della libertà religiosa in Ucraina, in particolare con la messa al bando e gli attacchi fisici alla Chiesa Ortodossa;
d) Problema energetico: una soluzione è possibile senza la Russia? Bisogna porre fine al regime di sanzioni contro Mosca come ha chiesto il Ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar? L’Europa sta perdendo la sua sovranità a favore della Gran Bretagna e degli USA con conseguenze durissime per l’economia del continente, inflazione alle stelle, recessione tedesca, aumenti dei mutui delle abitazioni;
e) L’Europa è obbligata a combattere per l’Ucraina come vogliono gli USA? Può invece l’Europa rimanere neutrale, preservare la sua originalità e identità, dialogando amichevolmente con Russia e Cina?
[ENG] Topics that will be discussed during the conference:
a) Problem of migration (to which are added the Ukrainian refugees) and the supply of weapons by Italy and European countries to Ukraine. Do these weapons often end up in the hands of those fighting in the Middle East or other theaters of war?
b) Can the European Union also assist Israel in addition to Ukraine? (the military arsenals are empty) It is urgent to find a solution to put an end to the conflict as soon as possible (the Hungarian Foreign Minister Péter Szijjártó has proposed Budapest as a place of mediation to end the war);
c) Large-scale violation of human rights and religious freedom in Ukraine, in particular with the ban and physical attacks on the Orthodox Church;
d) Energy problem: is a solution possible without Russia? Should the sanctions regime against Moscow be ended as requested by Indian Foreign Minister Subrahmanyam Jaishankar?
Europe is losing its sovereignty to Great Britain and the USA with very harsh consequences for the continent’s economy, skyrocketing inflation, German recession, increases in home mortgages;
e) Is Europe obliged to fight for Ukraine as the USA wants? Can Europe instead remain neutral, preserve its originality and identity, communicating amicably with Russia and China?
Info e accrediti cpeurasia@gmail.com
INGRESSO LIBERO
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