di Global Times
Zhai Jun, inviato speciale del governo cinese per la questione del Medio Oriente, ha avuto martedì una telefonata con un funzionario del ministero degli Esteri egiziano. Zhai ha affermato che la soluzione fondamentale del conflitto israelo-palestinese sta nell’attuazione della soluzione dei due Stati e che la Cina è disposta a promuovere un cessate il fuoco immediato e la cessazione della violenza, nonché a fornire sostegno umanitario al popolo palestinese.
FONTE ARTICOLO: https://www.globaltimes.cn/page/202310/1299618.shtml
Zhai ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation di tensione e violenza nell’attuale situazione israelo-palestinese e ha affermato di essere profondamente rattristato dal gran numero di vittime civili causate dal conflitto. La Cina si oppone e condanna gli atti che danneggiano i civili e chiede un cessate il fuoco immediato, ha osservato Zhai.
Zhai ha sottolineato come il conflitto israelo-palestinese continua ad avere un andamento ciclico e che il nocciolo della questione risiede nell’incapacità di risolvere giustamente la questione palestinese. “La soluzione fondamentale sta nell’attuazione della soluzione dei due Stati, e la comunità internazionale dovrebbe compiere sforzi concreti con il massimo senso di urgenza per promuoverla.”
La Cina è disposta a mantenere la comunicazione e il coordinamento con l’Egitto e a promuovere un cessate il fuoco immediato e la cessazione della violenza tra le parti in conflitto, nonché a promuovere la sinergia tra la comunità internazionale, ha aggiunto Zhai. “La Cina è anche disposta a fornire sostegno umanitario al popolo palestinese, al fine di evitare che la crisi umanitaria peggiori, in particolare nella Striscia di Gaza”.
Durante la conversazione telefonica, Osama Khedr, viceministro del Dipartimento di Palestina presso il Ministero degli Affari Esteri egiziano, ha apprezzato molto la posizione giusta e di lunga data della Cina sulla questione palestinese e ha sottolineato come la soluzione globale e giusta della questione palestinese dovrebbe essere basata sulla soluzione a due Stati in conformità con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite.
La comunità internazionale dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e creare le condizioni per riavviare il processo di pace israelo-palestinese – ha affermato il funzionario – aggiungendo che la parte egiziana non vede l’ora di lavorare con la Cina per contribuire ad alleviare la situazione.
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