A cura di Stefano Vernole
Panoramica
Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, si è rivolto alla sessione plenaria dell’Astana International Forum (AIF) l’8 giugno 2023.
All’evento di punta di AIF ha partecipato anche l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, il Presidente della Repubblica del Kirghizistan Sadyr Japarov, il Presidente di turno della Bosnia ed Erzegovina Željka Cvijanović, il Primo Ministro dell’Uzbekistan Abdulla Aripov, l’amministratore delegato del FMI Kristalina Georgieva, il segretario generale dell’OSCE Helga Schmid e il direttore generale di UNESCO Audrey Azoulay.
Punti chiave del discorso del presidente Tokayev
Sul forum internazionale di Astana
• L’Astana International Forum è una piattaforma di dialogo, che ha i seguenti obiettivi:
– In primo luogo, discutere apertamente della situazione nel mondo.
– In secondo luogo, identificare le principali sfide e crisi che il mondo deve affrontare.
– In terzo luogo, affrontare queste sfide attraverso il dialogo in uno spirito reciproco di cooperazione.
– Quarto, rinnovare e ripristinare la cultura globale del multilateralismo.
– E quinto, rafforzare le voci per la pace, il progresso e la solidarietà.
• Il multilateralismo, incentrato sui principi e sui valori delle Nazioni Unite, non è semplicemente il modo più efficace per affrontare questa sfida: è l’unica strada. Queste sono i principi, le radici intellettuali dell’Astana International Forum, uno spazio per il dialogo, per affrontare le sfide comuni e procedere verso la cooperazione, lo sviluppo e il progresso.
Sul sistema globale e le sfide attuali
• Il sistema globale deve lavorare per tutti, portando pace e prosperità a molti, non ai pochi.
• L’ONU rimane l’unica organizzazione globale universale che unisce tutta l’umanità. Allo stesso tempo, non riusciremo ad affrontare la corrente sfida senza una riforma globale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
E’ necessario che le voci dei rappresentanti dei “medi poteri” siano amplificate nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e siano ascoltate.
• Mentre le pressioni geopolitiche ci allontanano, ci troviamo di fronte a un imperativo chiaro e forte riunirsi, impegnarsi, collaborare e allinearsi l’uno con l’altro.
In un momento come questo, l’Astana International Forum presenta un’altra opportunità per facilitarlo.
• È necessario aumentare ulteriormente l’assistenza globale all’Afghanistan e alle persone sotto gli auspici delle Nazioni Unite. In questo contesto, è importante stabilire in Almaty un centro regionale delle Nazioni Unite per gli obiettivi di sviluppo sostenibile per l’Asia centrale e l’Afghanistan.
Sul contributo del Kazakistan alla prosperità e stabilità regionale e globale
• Il Kazakistan è stato a lungo un crocevia tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. Questo forum corrisponde alla cultura e alla storia della grande steppa eurasiatica.
• Nonostante gli sconvolgimenti geopolitici, il Kazakistan continua a fungere da centro economico motore in e per l’Asia centrale. Continuiamo ad attrarre significativi investimenti stranieri e a fornire un ambiente eccezionale per fare affari in Kazakistan.
• L’anno scorso, le esportazioni del Kazakistan sono aumentate di quasi il 40%. Mentre una significativa parte del nostro PIL proviene ancora dal settore energetico, la spinta del Paese verso la diversificazione sta diventando più forte.
• Il Middle Corridor (la via di trasporto internazionale transcaspica) per collegare la Cina all’Unione europea, apre nuove opportunità per il commercio e gli investimenti. Questo percorso ridurrà i tempi di trasporto delle merci attraverso l’Oceano Indiano di quasi la metà.
• Oggi possiamo dire che il Kazakistan è un player commerciale e socio-economico veramente globale e affidabile.
• Il Kazakistan è un forte sostenitore del disarmo nucleare. Il Paese ha avviato il processo di pace di Astana per affrontare la crisi siriana e ospita il Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.
• La conferenza sull’interazione e le misure di rafforzamento della fiducia in Asia, con sede ad Astana, è diventata un meccanismo visibile a cui rivolgersi per le sfide regionali e globali.
Sulle riforme del Kazakistan
• “In Kazakistan, stiamo compiendo rinnovati sforzi di riforma per incorporare i principi di giustizia, Stato di diritto, uguaglianza ed equità. Il mio credo è chiaramente forte: legge e ordine. Questa è una solida base per costruire la Giustizia e l’Eguaglianza in Kazakistan”.
• “Nel brevissimo periodo di tempo, abbiamo riformato le nostre istituzioni, ridotto i poteri della presidenza, modificato la nostra costituzione, ripristinato sistemi politici ed economici, combattuto la corruzione. Così Il Kazakistan contemporanei è diverso da com’era, diciamo, due anni fa”.
• “Il nostro percorso di revisione del sistema esistente è tutt’altro che concluso. Lo capiamo, le riforme politiche e gli investimenti nel capitale umano possono salvarci dalla trappola del reddito medio e rendere la nostra economia più resiliente”.
Sulla sfida del cambiamento climatico
• Occorre stanziare maggiori risorse per sostenere il Fondo Internazionale per il salvataggio del lago d’Aral.
• L’Asia centrale è una regione in cui la sicurezza idrica può essere raggiunta solo attraverso una stretta collaborazione e misure congiunte mirate in modo efficiente.
• Per discutere di queste e altre questioni legate al clima nella regione, il Presidente Tokayev ha proposto di istituire un ufficio progetti dei Paesi dell’Asia centrale ad Almaty e di tenere un vertice regionale sul clima in Kazakistan nel 2026 sotto gli auspici delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali.
• Il Kazakistan offre enormi opportunità di economia verde ed emerge come un hub di energia rinnovabile.
Informazioni sull’Astana International Forum
Il Kazakistan ha lanciato l’Astana International Forum per unire gli sforzi per affrontare le principali sfide globali.
L’evento di due giorni l’8 e il 9 giugno nella capitale del Kazakistan Astana è previsto come a piattaforma globale per il dialogo che dà voce ai poteri medi e di spicco funzionari ed esperti le cui idee e opinioni saranno importanti per risolvere i problemi e i compiti che il mondo di oggi deve affrontare. Il tema di quest’anno è “Affrontare le sfide attraverso il dialogo: verso la cooperazione, lo sviluppo e il progresso”.
Un obiettivo chiave del forum è promuovere il multilateralismo internazionale, la cooperazione e il dialogo.
Il forum funge da piattaforma per i delegati di alto livello del governo straniero, organizzazioni internazionali, imprese e circoli accademici con cui impegnarsi dialogare e cercare soluzioni ai problemi, come il cambiamento climatico, la scarsità di cibo, e la sicurezza energetica.
Quest’anno, l’AIF accoglie oltre 1.000 partecipanti e più di 100 relatori per più di 40 panel, eventi collaterali e sessioni.
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