di Andrea Puccio
FONTE ARTICOLO: https://www.occhisulmondo.info/2023/05/24/sono-25-i-paesi-interessati-ad-aderire-ai-brics/
I BRICS diventano sempre più attrattivi, infatti sale a 25 il numero dei Paesi interessati ad aderirvi e ad una moneta comune.
Secondo alcuni documenti interni del Segretariato BRICS i Paesi che hanno avanzato la candidatura all’ingresso nel gruppo sono almeno 25.
Nello specifico si tratta di Afghanistan, Arabia Saudita, Algeria, Argentina, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Kazakistan, Messico, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Senegal, Sudan, Siria, Thailandia, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela e Zimbabwe.
Come visto tra i paesi interessati ad aderire ai BRICS vi è anche l’Arabia Saudita. Il paese si prepara a unirsi ai BRICS, e c’è molto da considerare in termini di impatto sull’economia del paese. Oltre che una semplice mossa geopolitica, l’adesione potrebbe avere implicazioni economiche significative per la regione e il mondo nel suo complesso.
Iscriviti alla newsletter del CeSE-MUn vantaggio dell’adesione dell’Arabia Saudita ai BRICS è l’aumento delle opportunità commerciali: con le sue grandi risorse di petrolio e gas naturale, l’Arabia Saudita potrebbe diventare un attore chiave nel commercio di energia all’interno del blocco, che già domina il consumo globale di petrolio e gas con una quota rispettivamente del 30% e del 22%.
Inoltre, come membro dei BRICS, l’Arabia Saudita avrebbe l’opportunità di diversificare le sue relazioni commerciali andando oltre i suoi partner tradizionali in Occidente, accedendo a nuovi mercati con una maggiore stabilità economica. (Istituto Italia BRICS)
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