di REDAZIONE CESEM
Martedì 8 novembre si è tenuto a Bologna il seminario ibrido – moderato da Stefano Vernole Vicepresidente del CeSEM – dal titolo: “VIETNAM UN MONDO DI OPPORTUNITA’: L’ITALIA INCONTRA BINH PHUOC”, al quale hanno partecipato tra gli altri S.E. HE Duong Hai Hung, Ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, Maily Anna Maria Nguyen, Responsabile Desk Emilia-Romagna/Italia Vietnam e Rappresentante Agenzia di Sviluppo Becamex in Italia, i leader del Comitato del Popolo della Provincia vietnamita di Binh Phuoc e numerosi imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria italiani.
Il Vietnam e l’Italia intrattengono relazioni diplomatiche da quasi 50 anni e nel 2013 hanno instaurato un partenariato strategico in diversi ambiti: politico, economico, culturale ed educativo.
Il Vietnam è il quarto partner commerciale dell’Italia tra i Paesi dell’ASEAN, mentre l’Italia è il quarto partner del Vietnam tra i Paesi dell’Unione Europea; dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, il commercio bilaterale tra le due nazioni è in aumento quest’anno del 14/15% rispetto al 2021, grazie alla dinamicità dell’economia vietnamita che crescerà nel 2022 di quasi il 7%.
Il Governo italiano ha selezionato il Vietnam come uno dei 20 Paesi prioritari nella promozione del commercio e degli investimenti, con incentivi specifici per le PMI interessate ad investire in quel mercato. Attualmente sono circa 6.000 le imprese italiane che commerciano con il Vietnam, tra le quali importanti marchi come Piaggio, Bonfiglioli, Datalogic, Ariston, Esanastri.
I fattori di attrattività del Vietnam riguardano innanzitutto la sua forza lavoro, abbondante e qualificata, l’ambiente imprenditoriale favorevole e la sua stabilità. Inoltre il Vietnam ha aderito a ben 16 accordi di libero scambio, tra quali il RCEP, per cui attraverso di esso le imprese straniere possono accedere ad un mercato di oltre 600 milioni di persone più la Cina.
L’accordo tra Unione Europea e Vietnam sulla protezione degli investimenti (EVIPA) è già stato ratificato da Hanoi, ed è in attesa di approvazione da parte dei parlamenti dei singoli Stati membri europei; ciò consentirà maggiori vantaggi nei settori finanziari, delle telecomunicazioni, trasporti, distribuzione, ambiente, nell’industria alimentare e manifatturiera.
La Regione Emilia-Romagna vanta una cooperazione economica con il Vietnam almeno decennale, al punto da rappresentare quasi il 50% dell’export italiano in quel Paese.
In particolare, la provincia di Binh Phuoc presenta notevoli potenzialità per gli investimenti esteri e offre numerose opportunità per gli scambi turistici, sanitari, nella produzione dei materiali elettrici, nella meccanica, per i settori agricolo, alimentare e dell’allevamento. I suoi punti di forza sono le infrastrutture, la logistica e la qualità della forza lavoro sempre più specializzata grazie alla crescita dell’istruzione e della formazione professionale.
Nel 2035 questa provincia completerà la sua trasformazione da agricola ad industriale, grazie anche alla sua invidiabile posizione geografica di hub per l’esportazione di prodotti ad alta tecnologia nella regione dell’Asia-Pacifico.
Il CeSE-M sui social