John Bolton chiede l’assassinio di Putin, il cambio di regime: “è un obiettivo militare legittimo”

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di Tyler Durden

https://www.zerohedge.com/geopolitical/watch-john-bolton-calls-putin-assassination-regime-change

L’ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Bolton si sta ora rivolgendo alle reti per chiedere l’assassinio del presidente russo Vladimir Putin. “Penso che dovremmo chiarire pubblicamente in modo che non solo Putin, ma tutta la massima leadership russa… che se Putin autorizza l’uso di un’arma nucleare firmerà la sua stessa nota di suicidio“, ha detto il noto falco neocon in un’apparizione televisiva alla CBS.

Illustrando che Putin è il capo del comando e del controllo di tutte le forze russe – comprese le forze nucleari – Bolton ha continuato affermando che ciò che stava dicendo dovrebbe essere la politica ufficiale degli Stati Uniti: È un obiettivo militare legittimo … deve sapere che è nella nostra lista di obiettivi a questo punto. 

Bolton ha essenzialmente chiesto agli Stati Uniti di assassinare il leader russo nel caso in cui se ne presentasse l’occasione.

Bolton ha continuato poi a discutere di un editoriale che aveva scritto giorni prima sulla testa militare online 1945 in cui al centro della trattazione c’era l’analisi dell’effetto del cambio di regime in Russia.

Non esiste una prospettiva a lungo termine per la pace e la sicurezza in Europa senza un cambio di regime in Russia. I russi ne stanno già discutendo, in silenzio, per ovvie ragioni. Per gli Stati Uniti e per gli altri, fingere che il problema non ci sia già farà molto più male che bene “, ha spiegato Bolton in quell’editoriale. 

Per evitare che la guerra si muova semplicemente all’infinito, dobbiamo modificare il calcolo odierno. Aiutare attentamente i dissidenti russi a perseguire il cambio di regime potrebbe essere proprio la risposta, ha continuato. “La Russia è, ovviamente, una potenza nucleare, ma questo non è più un argomento valido né contro la ricerca di un cambio di regime né contro l’assistenza dell’autodifesa ucraina.”

Bolton ha sostenuto un rovesciamento in stile rivoluzione colorata oppure, in alternativa, sforzi per frammentare il Governo dall’interno. Ha scritto:

Effettivamente, effettuare un cambio di regime è senza dubbio il problema più difficile, ma non richiede forze militari straniere. La chiave è che gli stessi russi riescano ad esacerbare le divisioni tra coloro che hanno una vera autorità, i siloviki, gli “uomini di potere“. I disaccordi e le animosità esistono già -come in tutti i regimi autoritari – e sono sfruttabili quando i dissidenti si mettono in testa di farlo. Boris Eltsin in piedi su un carro armato fuori dalla Casa Bianca russa nel 1991 ha evidenziato la frattura della classe dirigente sovietica. Una volta che la coerenza del regime e la solidarietà vanno in frantumi, il cambiamento è possibile.

L’appello ultra provocatorio al cambio di regime dell’ex funzionario del Governo statunitense così in vista come Bolton attirerà sicuramente l’attenzione di Mosca, anche in un momento in cui le tensioni sono al punto di ebollizione anche in conseguenza delle osservazioni sull’Armageddon nucleare avanzate dal presidente Biden che hanno anche sorpreso e fatto arrabbiare il Cremlino.

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