ARTICOLO PUBBLICATO SU FRONTE DELLA RESISTENZA
Sabato 11 giugno 2022, durante un incontro con il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, e il suo entourage, il Leader della Rivoluzione islamica, l’Imam Khamenei, ha fatto riferimento alle esperienze positive dell’Iran e del Venezuela nel resistere alle intense pressioni degli Stati Uniti e della loro guerra ibrida. Egli ha sottolineato: “L’unico modo per affrontare gli Stati Uniti è attraverso la resistenza e la perseveranza”.
Il Leader della Rivoluzione islamica, riferendosi alla vittoriosa lotta del governo e della nazione venezuelani contro gli Stati Uniti e alla loro guerra ibrida a tutto campo contro il Venezuela, ha detto a Maduro: “La resistenza che Sua Eccellenza e la nazione venezuelana hanno mostrato sono inestimabili, perché la resistenza aumenta lo status e la stima di una nazione e dei suoi leader, e oggi gli Stati Uniti vedono il Venezuela in modo diverso”.
L’Imam Khamenei ha anche fatto riferimento al progresso e alle iniziative scientifiche e tecnologiche della Repubblica islamica dell’Iran negli ultimi anni e ha aggiunto: “Questi grandi passi sono stati compiuti in una situazione in cui le sanzioni e le pressioni più pesanti e senza precedenti erano state imposte alla nazione iraniana. Gli stessi americani l’hanno definita ‘massima pressione’”.
L’Imam Khamenei ha sottolineato: “La resistenza della nazione iraniana ha portato al fallimento della loro politica di massima pressione a tal punto che uno degli insigni funzionari politici degli Stati Uniti ha recentemente usato il termine ‘miserabile fallimento’ nel riferirsi a questa politica”.
Il Leader della Rivoluzione Islamica ha sottolineato: “La conclusione che si può trarre dalla resistenza e dal successo delle due nazioni, Iran e Venezuela, è che l’unica soluzione di fronte alle pressioni [politiche ed economiche] consiste nella resistenza e nella persistenza. Allo stesso tempo, la cooperazione tra la Repubblica islamica dell’Iran e la Repubblica bolivariana del Venezuela dovrebbe rafforzarsi e le relazioni dovrebbero diventare più strette di prima”.
Pur accogliendo con favore la firma del Documento di Cooperazione ventennale tra Iran e Venezuela, l’Imam Khamenei ha affermato: “La cooperazione a lungo termine richiede l’applicazione degli accordi e il loro completamento”.
Riferendosi alla stretta cooperazione tra Iran e Venezuela, l’Imam ha osservato: “I due Paesi hanno legami più stretti tra di loro di qualsiasi altro paese. La Repubblica islamica dell’Iran ha dimostrato che quando sorgono pericoli per i suoi amici, l’Iran corre dei rischi e aiuta i suoi amici”.
Il Leader della Rivoluzione ha elogiato la posizione antisionista di Maduro dicendo: “La posizione che recentemente ha preso contro il regime sionista è stata molto corretta e coraggiosa”.
Durante l’incontro, al quale ha partecipato anche Raisi, il presidente dell’Iran, Nicolas Maduro ha espresso la sua gratitudine all’Iran per il suo sostegno nella difficile lotta della nazione venezuelana contro gli Stati Uniti. Egli ha detto: “Quando la situazione in Venezuela era diventata molto difficile e nessun altro paese ci stava aiutando, siete venuti in nostro aiuto e ci avete aiutato a uscire da quella situazione”.
Spiegando la difficile situazione economica degli ultimi anni in Venezuela, il Presidente del Venezuela ha aggiunto: “Come ha affermato Sua Eccellenza, gli americani hanno iniziato una guerra graduale e multidimensionale contro il nostro Paese. Tuttavia, siamo stati in grado di persistere e sfruttare le opportunità fornite dalle sanzioni per avviare un confronto completo contro l’invasione americana. Ora la situazione in Venezuela è migliore rispetto a qualche anno fa”.
Riferendosi ai suoi incontri a Teheran e alla firma del Documento di Cooperazione, Maduro ha aggiunto: “Stiamo elaborando una precisa tabella di marcia per la cooperazione con l’Iran in vari campi, in particolare della scienza e della tecnologia”.
Il presidente venezuelano ha anche sottolineato che il suo Paese considera la questione della Palestina una questione umana sacra, spiegando: “A causa di questa convinzione, il regime sionista cospira costantemente contro il Venezuela attraverso il suo Mossad”.
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