di Michel Collon
La decisione dell’Australia di rescindere il contratto per l’acquisto di sottomarini francesi a favore di navi a propulsione nucleare americane ha suscitato indignazione a Parigi. Emmanuel Macron ha ritirato gli ambasciatori di Francia a Canberra e a Washington compiendo un gesto senza precedenti. L’industria bellica francese, infatti, è solo una vittima collaterale dell’accordo tra i tre Paesi anglosassoni.
La cooperazione tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia sui sottomarini nucleari mina gravemente la pace e la stabilità regionali, intensifica la corsa agli armamenti e mina gli sforzi internazionali di non proliferazione nucleare.
Chi segue da vicino gli sviluppi della controversia tra Cina e Australia sa che l’Australian Strategic Policy Institute (Aspi) è dietro la manovra. Strano che l’intelligence francese non sia a conoscenza di questo aspetto delle cose.
ASPI si presenta così: ASPI è un think tank indipendente e imparziale che produce consigli esperti e tempestivi per i leader strategici e della difesa australiani.
Ma in realtà, l’Australian Strategic Policy Institute è un think tank di difesa e politica strategica con sede a Canberra, nel territorio della capitale australiana, fondato dal Governo australiano e finanziato in parte dal Dipartimento della Difesa australiano.
Tra i generosi donatori e le sponsorizzazioni dell’Aspi troviamo prima di tutto coloro che ci “fregano” e minacciano le nostre libertà: Microsoft, Google, Amazon. Ma anche Northrop Grumman Corporation, conglomerato statunitense le cui attività ruotano attorno al settore della difesa: aeronautica, spazio, elettronica, ecc. Nel 2012 era la quarta più grande azienda di armi al mondo. La sua sede si trova a Los Angeles.
Jacobs Engineering Group inc. (NYSE: J) è una società di servizi professionali tecnici internazionali americana. L’azienda fornisce servizi tecnici, professionali e di costruzione, nonché consulenza scientifica e specialistica a una vasta gamma di clienti in tutto il mondo, tra cui aziende, organizzazioni e agenzie governative.
Il 9 agosto 2017 il Pentagono ha assegnato un contratto successivo da 4,6 miliardi di dollari a Jacobs Technology Inc., un’unità di Jacobs Engineering Group Inc., per fornire prodotti e servizi alla Missile Defense Agency e al suo Center for Missile Defense Integration and Operations.
Lockheed Martin: è l’azienda leader negli Stati Uniti e nel mondo nel campo della difesa e della sicurezza. Nel 2010, dei 45,8 miliardi di dollari di fatturato, 17,3 miliardi provenivano da contratti firmati con l’Amministrazione USA (10,9 miliardi nella difesa, 6,6 miliardi in materia civile).
Raytheon: azienda americana specializzata principalmente nei settori dei sistemi di difesa e dell’elettronica e nell’industria aerospaziale. È al sesto posto nel mondo nelle vendite di attrezzature militari.
Austal: società di costruzione navale e difesa con sede in Australia specializzata nella progettazione, costruzione e supporto di navi da difesa e commerciali. La linea di prodotti di Austal comprende navi da guerra, traghetti passeggeri e veicoli ad alta velocità e navi di servizio specializzate come parchi eolici offshore e navi per il trasferimento dell’equipaggio.
Palo Alto Networks, Inc. (NYSE: PANW) è una multinazionale statunitense di sicurezza informatica con sede a Santa Clara, California. I suoi prodotti principali sono una piattaforma che include firewall avanzati e offerte basate su cloud che estendono questi firewall per coprire altri aspetti della sicurezza.
Le industrie belliche francesi pesano poco di fronte alla lobby americana degli armamenti.
Per queste persone è fondamentale creare situazioni conflittuali. Solo il turnover conta e le loro preoccupazioni sono lontane dai desideri di pace e autonomia di certi Paesi, e il riscaldamento globale è lontano anni luce dai loro obiettivi.
Infatti questa lobby, ma non solo quella, tiene in ostaggio il presidente degli Stati Uniti, qualunque sia il suo nome, Trump o Biden, che per loro sono solo dei VRP (rappresentanti di commercio/piazzisti. n.d.r.).
Fonte Finanziamento ASPI: ASPI Funding | Australian Strategic Policy Institute | ASPI
Traduzione dal francese per il CeSEM di Stefano Vernole
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