Si è costituito recentemente Il Comitato promotore per la ridiscussione del riconoscimento italiano dell’entità denominata “Repubblica del Kosovo“. La dichiarazione indipendenza dalla Repubblica di Jugoslavia è stata il frutto di un’attacco militare NATO, senza l’approvazione dell’ONU e in aperta violazione del diritto internazionale come ribadito recentemente dal Ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov.
Sotto la spinta della parte “occidentale” della Comunità internazionale, cioè gran parte dell’Unione Europea più gli Stati Uniti, il governo albanese di Pristina ha proclamato unilateralmente il 17 febbraio 2008 la sua indipendenza dal resto della Serbia.
La regione del Kosovo – Metohija rappresenta il cuore della civiltà serba. In quella regione si svilupparono gli insediamenti primordiali del popolo serbo ed ivi sorsero, nei secoli XIII e XIV, quelle oasi di cultura e di spiritualità religioso-ortodossa che sono i monasteri, preziosi custodi delle scritture, delle pitture e della memoria storica del popolo serbo.
Poiché la Risoluzione 1244 delle Nazioni Unite adottata dal Consiglio di Sicurezza il 10 giugno 1999 riafferma l’impegno di tutti gli Stati membri per la sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica Federale Jugoslava e degli altri Stati della regione, una sostanziale autonomia e una significativa auto-amministrazione per il Kosovo, il diritto per tutti i rifugiati e sfollati al rientro a casa in sicure, il Comitato promuove una petizione a cui seguirà una raccolta firme che verrà consegnata al Governo italiano, con l’obiettivo ultimo di rimuovere definitivamente il riconoscimento del Kosovo da parte italiana avvenuto il 20 febbraio 2008 durante un Consiglio dei Ministri dell’allora Governo Prodi e con una lettera inviata a Pristina dall’ex Ministro degli Esteri D’Alema, senza alcun preventivo dibattito parlamentare e senza alcun coinvolgimento delle forze politiche né di maggioranza né di opposizione.
Al comitato promotore hanno aderito diverse personalità del mondo accademico, diplomatico e giornalistico tra i quali
Prof. Stefano Pilotto (Università di Trieste) – Dr. Stefano Vernole (Giornalista) – Dr.ssa Marilina Veca (Giornalista) – Dr.ssa Loreta Baggio (Console Onorario della Repubblica di Serbia per il Veneto) – Dr. Federico Roberti (Blogger “byebyeunclesam”) –Andrea Turi (Saggista) – Prof. Alessandro Di Meo (Università di Roma) – Dott. Leandro Chiarelli (Console Onorario della Repubblica di Serbia – Firenze)
Vi chiediamo cortesemente di diffondere attraverso il sito web del vostro quotidiano la petizione e, se possibile, anche il collegamento alla nostra pagina. In allegato invio il testo della petizione e il modulo raccolta firme, scaricabile anche dal nostro blog. E’ inoltre possibile firmare on-line attraverso il sito change.org
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